Hernàn Huarache Mamani

Biografia di Hernàn Huarache Mamani

Hernàn Huarache Mamani è stato uno scrittore peruviano di etnia quechua.

È nato nel 1943 a Chivay, una piccola città del sud del Perù, situata proprio dove si estende la Cordigliera delle Ande.

Si è laureato in economia, in agraria e in lingue, ed è stato un professore universitario di lingua quechua e di cultura andina ad Arequipa.

La sua missione di diffondere la lingua e la cultura inca al mondo occidentale ha inglobato diversi progetti, che Mamani ha portato a compimento durante il corso della sua vita (fino alla sua morte, avvenuta nel 2016).

Tali progetti sono ampiamente testimoniati nei suoi interessantissimi libri, attraverso i quali ha trasmesso gli insegnamenti di una cultura che stava per essere dimenticata, quella inca appunto.  

Dopo essere guarito da una malattia è diventato un curandero, ultimo erede di un'antica generazione di guaritori andini sciamani.

Per quanto il suo pensiero fosse influenzato dalle credenze inca, i suoi insegnamenti devono essere considerati validi per tutti gli essere umani, perché esemplari e universali.

Proviamo ad approfondire meglio il suo pensiero:

• Uno dei capisaldi della vita di Mamani è sempre stato il rispetto per la natura (da lui spesso descritta come la divinità della terra e della fertilità).
  Tutti gli uomini sono un prodotto della natura e come tali devono mostrare profonda riverenza verso di essa. Tutto ciò di cui entrano in possesso, ciò di cui si servono, si nutrono, ciò di cui godono ogni giorno è frutto del creato. Proprio per questo bisogna essere riconoscenti verso la natura e non provare a sopraffarla e disprezzarla.  
• La donna, che come la Terra offre la vita e l’amore, è degna di altrettanto rispetto. Anche se nella cultura inca il ruolo della donna era subordinato a quello dell’uomo, Mamani aveva compreso la sua potenza e la sua importanza nella famiglia e nella società, per questa ragione non poteva non sentirsi estremamente grato nei suoi confronti.
• Ogni essere vivente deve essere libero di seguire il proprio cammino senza intralciare quello degli altri, vivendo in pace e in armonia con il creato e gli altri uomini.

I libri di Hernàn Huarache Mamani, ricchi di questi preziosi insegnamenti, fanno  trasparire costantemente la spiccata sensibilità dell’autore, che si è sempre dimostrato un degno erede della sua cultura.

Grazie all'ampia conoscenza delle lingue indigene, egli è riuscito a porsi in contatto con i sapienti che vivono nell'anonimato sulle Ande. Il risultato di queste esperienze si è tradotto in libri dallo straordinario successo.

Il primo titolo pubblicato in Italia è stato “La profezia della curandera”, nel 2001; tra gli altri: “La donna dalla coda d’argento”, “Gli ultimi curanderos”, “Negli occhi dello sciamano”.