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Descrizione
Una raccolta di voci, monologhi, racconti su artisti che hanno amato la musica fino alle estreme conseguenze: un eccesso di talento che li ha resi fragili nella vita e forti nell'arte, con la malinconia come marchio distintivo delle loro intense e spesso brevi esistenze.
Un percorso irregolare che va da Janis Joplin a Dalida, da Jeff Buckley a Piero Ciampi, da Nico a Umberto Bindi, da Chet Baker a Ian Curtis, tutti uniti dallo stesso amore fatale ed esclusivo per la musica, e da un successo a volte troppo difficile da sopportare.
Quasi come canzoni sovrapposte, dall'incontro ideale con queste anime inquiete e geniali nascono le tracce di "Accordi minori".
Dettagli Libro
Editore | Gallucci |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 140 - 12x19cm |
EAN13 | 9788861455924 |
Lo trovi in: | Top Italia Romanzi |
Autore
Grazia Verasani (Bologna, 1964) ha esordito giovanissima con alcuni racconti apparsi su “il manifesto”. Ha pubblicato L’amore è un bar sempre aperto, Fuck me mon amour e Tracce del tuo passaggio (Fernandel, 1999, 2001 e 2002); From Medea (Sironi, 2004); Quo vadis, baby? (Mondadori, 2004; Feltrinelli, 2014), da cui Gabriele Salvatores ha tratto il film omonimo, Velocemente da nessuna parte (Mondadori, 2005; Feltrinelli, 2009) e Vuoto d’aria (Transeuropa, 2010). Con Feltrinelli ha pubblicato anche Tutto il freddo che ho preso (2008), Cosa sai della notte (2012) e Di tutti e di nessuno (2012).
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