Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
Quaranta giorni. È il tempo che ciascuno di noi spreca in media ogni anno per rimediare a ciò che dimentica: per andare a recuperare il cellulare lasciato chissà dove, per cercare le chiavi di casa o per rintracciare informazioni importanti.
Joshua Foer rientrava a pieno titolo in questa media, ma dopo un anno di allenamento si è ritrovato alla finale del Campionato statunitense della memoria.
Dunque la memoria si può davvero migliorare, chiunque può riuscire a imparare 1528 numeri a caso in un'ora e ricordarseli tutti, come il pluricampione del mondo Ben Pridmore.
Ripercorrendo la storia della mnemotecnica dall'antica Grecia ai giorni nostri e illustrando metodi concreti grazie ai quali possiamo tenere a mente le informazioni che ci interessano, Joshua Foer ci dimostra che "in ognuno di noi si nasconde un piccolo Rain Man". Che la memoria è un dono che tutti possediamo ma di cui spessissimo ignoriamo le potenzialità.
"Che cosa ha significato per l'individuo e per la società" si chiede Foer "il passaggio da una cultura fondata sulla memoria interna a una cultura basata sulle memorie immagazzinate al di fuori del cervello? Tutto questo per noi è stato senz'altro un guadagno, ma con che cosa l'abbiamo barattato? Come affrontiamo il fatto di aver perso la memoria?" A queste e a molte altre domande cerca di rispondere "L'arte di Ricordare Tutto" di Joshua Foer, che ha suscitato un grande interesse nella stampa e nel pubblico degli Stati Uniti.
Dettagli Libro
| Editore | Tea Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 2019 |
| Formato | Libro - Pagine: 345 - 13,5x20,5cm |
| EAN13 | 9788850254835 |
| Lo trovi in: | Corsi di memoria |
Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 1 recensione
-
5 Stelle
100% -
4 Stelle
0% -
3 Stelle
0% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Antonella
Voto:
L'autore dimostra, riportando la propria esperienza di neofita, che tutti, con la giusta tecnica e disciplina, possono diventare Campioni di memoria. Egli, inoltre, evidenzia e cerca di rispondere (riportando utilizzi pratici di queste tecniche, ad esempio, in alcune scuole) ad alcuni dubbi che vengono in mente, avvicinandosi alle mnemotecniche: sono solo "sceniche", ma senza una reale utilità pratica? Perché usarle, se la moderna tecnologia ci "alleggerisce" con le memorie esterne? Valutazione positiva.
Valerio
Come è possibile la recensione scritta da Antonella del libro l'arte di ricordare tutto nell'anno 2017 se pubblicato nel 2019?
Susanna
Rispondo al dubbio di Valerio sulla data della recensione. Il libro ha avuto una precedente edizione Longanesi. Probabilmente la valutazione si riferisce a quella