Cambia il Tuo Cervello

La maggior parte delle persone pensa che il proprio cervello abbia delle caratteristiche precise e immutabili. Rick Hanson ci dimostra che la verità è molto diversa: così come un fiume modifica il terreno su cui scorre, i nostri pensieri cambiano la struttura del cervello e le sue capacità.

Possiamo guardarci in quest’opera come in uno specchio. Scopriremo di avere qualità molto più varie di quelle che ci attribuiscono gli altri, o noi stessi. Giorno dopo giorno apprenderemo come sostenere il nostro cervello con fiducia, positività, gioia e, in tutta risposta, il nostro cervello ci stupirà.

Possiamo cambiare tutto: il carattere, le abitudini, la saggezza, la capacità di avere amicizie e amori autentici, la volontà di stare bene e di essere sempre felici. Goccia a goccia possiamo diventare un fiume in piena e avvicinarci alla Mente di Buddha!

“I grandi cambiamenti cominciano da un piccolo passo!” 

Introduzione

Prima parte: Sii buono con te stesso

• 1 Stai dalla tua parte
• 2 Lascia entrare il bene
• 3 Abbi compassione per te stesso
• 4 Rilassati
• 5 Vedi il buono in te stesso
• 6 Rallenta
• 7 Perdona te stesso
• 8 Dormi di più
• 9 Diventa amico del tuo corpo
• 10 Nutri il tuo cervello
• 11 Proteggi il tuo cervello

Seconda parte: Goditi la vita

• 12 Prova piacere
• 13 Impara a dire di sì
• 14 Prendi più pause
• 15 Sii soddisfatto
• 16 Abbi fede
• 17 Trova la bellezza
• 18 Sii grato
• 19 Sorridi
• 20 Prova entusiasmo

Terza parte: Costruisci la tua forza

• 21 Trova la tua forza
• 22 Sii consapevole
• 23 Sii paziente
• 24 Assapora l’umiltà
• 25 Fermati
• 26 Sii intuitivo
• 27 Usa la tua volontà
• 28 Trova riparo
• 29 Corri il rischio di fare l’esperienza temuta
• 30 Aspirazione senza attaccamento
• 31 Continua ad andare avanti

Quarta parte: Partecipa al mondo

• 32 Sii curioso
• 33 Divertiti con le tue mani
• 34 Non so
• 35 Fai quello che puoi
• 36 Accetta i limiti della tua influenza
• 37 Occupati delle cause
• 38 Non ti allarmare
• 39 Spegni gli incendi
• 40 Fai sogni in grande
• 41 Sii generoso

Quinta parte: Sii in pace

• 42 Nota che va tutto bene, proprio adesso
• 43 Onora il tuo temperamento
• 44 Ama il tuo Bambino Interiore
• 45 Non lanciare dardi
• 46 Rilascia l’ansia relativa all’imperfezione
• 47 Rispondi, non reagire
• 48 Non prenderla sul personale
• 49 Sentiti più sicuro
• 50 Riempi il buco nel tuo cuore
• 51 Lascia andare
• 52 L’amore

Bibliografia

Elogi per il libro

Usare la mente per cambiare il cervello

"Questo è un libro di esercitazioni pratiche, cose semplici che puoi fare nella tua routine quotidiana, soprattutto all’interno della tua mente. Queste pratiche sosterranno e accresceranno il tuo senso di sicurezza e di valore, resilienza, efficacia, benessere, intuizione e pace interiore. Esse includono, ad esempio, lasciar entrare il bene, proteggere il cervello, sentirsi sicuri, rilassare l’ansia riguardo l’imperfezione, il non sapere, godere delle proprie abilità, trovare riparo e colmare il buco che abbiamo nel cuore.

Sulle prime si potrebbe essere tentati di sminuire il potere di queste pratiche, ritenendole apparentemente semplicistiche. Ma esse trasformeranno gradualmente il tuo cervello grazie a ciò che viene definito neuro plasticità attivata dall’esperienza.

Istante dopo istante, qualsiasi cosa di cui sei consapevole, come suoni, sensazioni, pensieri, persino i tuoi desideri più appassionati, si basa su attività neurali sottostanti; lo stesso accade per i processi mentali inconsci, come il consolidamento della memoria o il controllo del respiro. Il modo esatto in cui il cervello, organo fisico, produce coscienza non fisica, rimane un grande mistero. Ma, a prescindere dalla possibile influenza di fattori trascendentali, che si chiamino Dio, Spirito, il Terreno, o che non abbiano nome alcuno, esiste una mappatura precisa tra le attività mentali e quelle neurali.

E' una strada a doppio senso: nel momento in cui il tuo cervello cambia, cambia anche la tua mente; e mentre cambia la mente, cambia anche il tuo cervello. Ciò significa, incredibilmente, che ciò a cui rivolgi la tua attenzione, ciò che pensi, che senti e che desideri, e infine il modo in cui lavori con le tue reazioni alle cose che accadono, tutto ciò scolpisce il tuo cervello in molteplici modi:

• le aree attivate ricevono maggiore flusso sanguigno, poiché hanno maggiore bisogno di ossigeno e glucosio.
• I geni all’interno dei neuroni diventano attivi in misura maggiore o minore; ad esempio, gli individui che si rilassano quotidianamente hanno espressioni genetiche migliori, le quali acquietano le reazioni di stress e li rendono maggiormente resilienti (Dusek et al. 2008).
• Le connessioni neurali, che sono relativamente inattive, appassiscono; è una sorta di darwinismo neurale, che determina la sopravvivenza del più attivo: o le usi o le perdi.
• «I neuroni che si accendono insieme, si cablano insieme». Questa affermazione, sostenuta dallo psicologo Donald Hebb, significa che le sinapsi attive, ossia le connessioni tra i neuroni, diventano più sensibili; ciò accresce il numero delle sinapsi, le quali producono, a loro volta, strati neurali più spessi. Ad esempio, i tassisti che devono memorizzare le mille viuzze delle strade di Londra, al termine della loro formazione hanno un ippocampo più spesso. (Maguire et al. 2000). L’ippocampo è quella parte del cervello che aiuta a creare ricordi visivi legati allo spazio. Allo stesso modo le persone che, quotidianamente, praticano la meditazione mindfulness (meditazione consapevole) sviluppano strati più spessi di neuroni nella insula, la regione del cervello, cioè, che si attiva quando entri in connessione con il tuo corpo e con i tuoi sentimenti; lo stesso accade in quelle aree della corteccia prefrontale (nella parte anteriore del cervello) che controllano l’attenzione (Lazar et al. 2005).

I dettagli sono complessi, ma il punto nodale è semplice: il modo in cui usi la tua mente cambierà il tuo cervello, in meglio o in peggio.

Esiste un detto tradizionale che afferma che la mente assume la forma di ciò su cui si basa; l’aggiornamento attuale ci dice che è il cervello a prendere la forma della mente su cui si basa. Ad esempio, se la tua mente indugia costantemente su preoccupazioni, autocritica e rabbia, allora il tuo cervello gradualmente prenderà quella forma, svilupperà cioè le strutture e le dinamiche neurali di ansia, scarso senso di valore e facili reazioni d’irritazione nei confronti degli altri. Se, invece, la tua mente indugia, ad esempio, sul notare regolarmente che vai bene in questo momento così come sei, sul vedere il bene in te stesso e sul lasciare andare, tre pratiche presenti in questo libro, allora il tuo cervello gradualmente prenderà la forma di calma forte, fiducia in te stesso e pace interiore.

Non puoi impedire che il tuo cervello cambi. L’unica domanda da porsi è la seguente: stai creando i presupposti per i cambiamenti che realmente vuoi?"