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Descrizione
Viviamo in una società che, assecondando la tendenziale pigrizia dell'uomo, tende a lasciar sopire il nostro potenziale critico, logico. Lo fanno anche molti falsi maestri, leader spirituali, e in generale ogni organizzazione che cerchi un seguito di adepti, di devoti, di sostenitori.
Questo libro è una proposta per chi 'non ci sta'. Esso, a un primo livello, svela i metodi di condizionamento mentale usati nelle sette e nelle religioni organizzate per impadronirsi della libertà delle persone inibendo la loro capacità di ragionamento. Al livello superiore, i principali temi filosofici ed esistenziali vengono delineati e sviscerati con grande nitore ed eleganza, da cui si trae una piacevole sensazione di padroneggiare finalmente alcune tematiche che, sebbene centrali per la nostra vita, parevano eccessivamente intricate: morte e immortalità, tempo ed eternità, la realtà ultima.
Come diceva Parmenide, venticinque secoli or sono, una cosa o la credi, o la sai. Se la sai, non dici che la credi. Se la credi, non puoi dire che la sai. Chi equivoca 'sapere' e 'credere', in realtà cerca di manipolare. Il credere, la fede, lascia il dubbio, anche quando è un sentimento intensissimo. Lo lascia, perché appunto è sentimento, non dimostrazione. Quindi la fede non basta.
Se si cerca di definirle un modo preciso, univoco, oggettivo, quasi tutte le affermazioni 'religiose' si dissolvono. L'uomo vuole sapere, vuole dimostrarsi le cose. Soprattutto le cose che riguardano la sua condizione di essere che diviene, che nasce, che, forse, finisce - o, forse, no... Questo libro costruisce a queste domande una riposta che non pretende alcuna 'fede', ma solo di essere razionalmente compresa e accertata.
Il Codice di Màya è dedicato alla fine dell'Illusione e delle sue angosce, alla bellezza della Coscienza e delle sue opere. In quest'opera, di agile e gradevole lettura, si risveglia la forza del Logos come potente strumento evolutivo e positivo che può mettersi a nostra disposizione. Troppo sovente ritenuta arido strumento di argomentazioni intellettualistiche o specialistiche, la ragione è, al contrario, una facoltà viva e brillante della mente umana, una risorsa che possiamo e dobbiamo sviluppare per completare qualsiasi progetto evolutivo e di ricerca, per evitare trucchi e imbrogli, per tutelare il bene della nostra libertà mentale ed emotiva, per bonificare le nostre interiori paludi.
Dettagli Libro
Editore | Nexus Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2007 |
Formato | Libro - Pagine: 288 - 21x15cm |
EAN13 | 9788889983065 |
Lo trovi in: | Percorsi di consapevolezza |
Autore
Marco Della Luna è coautore insieme ad Antonio Miclavez del bestseller Euroschiavi: la Banca d'Italia, la Grande Frode del Debito Pubblico e i Segreti del Signoraggio (Arianna Editrice). Laureato in legge e in psicologia, esercita come avvocato a Mantova dal 1984. Instancabile oratore, attraversa l'Italia per incontrare imprenditori, gruppi e associazioni, attivisti politici e culturali per condividere le informazioni che ottiene grazie alle sue incessanti ricerche.
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