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Descrizione
Un libro che offre gli strumenti per avvicinare chi soffre invece di rifuggirlo.
Non siamo tutti uguali di fronte a una persona malata: le dinamiche, gli equilibri, i ruoli di un rapporto, tra amici o tra parenti, spesso vengono influenzati dalla malattia, che ne siamo consapevoli o no. Di fronte a qualcuno che soffre le antiche amicizie possono incrinarsi e le persone fragili possono perdere completamente la testa, ma c’è anche chi diventa ossessivo, chi iperprotettivo e, chi invece, ipercritico. C’è chi non sa comportarsi e commette una serie di gaffe, chi reagisce con nervosismo, chi evita qualunque contatto con la persona malata e preferisce non andare neanche a trovarla.
E non tutti i malati sono uguali: c’è chi ama ricevere mille attenzioni e chi invece preferisce restare appartato, ma tutti i malati, in vari modi, hanno sperimentato lealtà e abbandono.
Scritto da una donna che ha lottato e ha vinto contro il cancro, questo libro è il «galateo» della malattia, ma non c’è niente di formale nei rapporti che regolano le vere relazioni umane.
Letty Cottin Pogrebin ha raccolto direttamente, nelle sale d’attesa e dalla voce dei pazienti, testimonianze preziosissime che si traducono in una serie di comportamenti concreti a cui fare attenzione quando siamo vicino a qualcuno che soffre, ma che soprattutto ci devono far riflettere su una verità ovvia che però qualche volta ci sfugge: tutti i malati hanno bisogno soprattutto di coraggio e la sincerità, l’amore e il sostegno delle persone care sono la migliore medicina che sia mai stata inventata.
Dettagli Libro
Editore | Corbaccio |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 301 |
EAN13 | 9788863805857 |
Lo trovi in: | Crescita Personale |
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