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Descrizione
Contro ogni bisogno di sicurezza e soluzione definitiva ai dubbi che affliggono l'umanità.
Chi non ha sperimentato il bisogno di certezze e il desiderio di arrivare al fondo delle cose, di comprendere davvero, rinvenendo quelle che Paul Watzlawick definisce ipersoluzioni? La ricerca di soluzioni radicali e definitive, seppure nasce con le migliori intenzioni, è alla fine un modo di affrontare i problemi che ha inevitabilmente effetti controproducenti. Non per nulla la saggezza popolare dice che "le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni". C'è in questo approccio alla vita qualcosa di eccessivo, che può rasentare il fanatismo.
Di bene in peggio mette in guardia gli adolescenti come gli anziani, i sadici come i masochisti, da questa estrema ed erronea ricerca di totalità, e dall'intransigenza dell'alternativa radicale, del tertium non datur.
Suggerisce la saggezza dell'adesione alla concretezza del presente e dei piccoli passi, e tuttavia, con il suo gusto ironico e paradossale, non manca di ricordare che anche tale condizione di saggezza può celare in sé il virus di un nuovo fanatismo: può trattarsi di un'altra ipersoluzione, quella del "giusto mezzo".
Dettagli Libro
Editore | Feltrinelli Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2009-2013 |
Formato | Libro - Pagine: 88 - 13x20cm |
EAN13 | 9788807882531 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
Autore
Paul Watzlawick è professore di psichiatria alla Stanford University e ricercatore alvMental Research Institute di Palo Alto. È nato in Austria, si è laureato in filosofia e lingue moderne alla Ca' Foscari di Venezia e ha studiato psicoterapia all'Istituto Cari Gustav Jung di Zurìgo. E stato professore di psicoterapia all'Università di El Salvador, ricercatore al Temple University Medical Center di Filadelfia e ha tenuto conferenze in molte università e cliniche negli Stati Uniti, in Canada, Europa e America Latina.
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Recensioni Clienti
4,40 su 5,00 su un totale di 5 recensioni
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Michele
Acquisto verificato
Voto:
Interessante lettura semplice e scorrevole in cui Paul Watzlawick mette in guardia dal voler cercare ipersoluzioni a tutti i costi. Oggi più che mai si cercano super soluzioni in ogni settore sacrificando tempo, energie e molti capitali, dunque un ragionare su ciò che si fa e se vale la pena farlo. Grazie
Juri
Acquisto verificato
Voto:
Un libro bello, leggero, ma allo stesso tempo che apre e invita ad uscire dalla nostra gabbia della vita: la scelta tra giusto e sbagliato, tra una soluzione o la seconda, quando in realtà ce n'è sempre una terza.
Annunziata
Acquisto verificato
Voto:
ho comprato questo libro per mia figlia, che lo ha iniziato a leggere e che sembra contenta della sua lettura
Paola
Acquisto verificato
Voto:
L'importanza di vivere il momento presente senza cercare sempre la perfezione ma vivendo ciò che capita è la miglior soluzione.
Laura
Acquisto verificato
Voto:
Fantastico! La breve descrizione mi aveva incuriosito e fatto acquistare il libro ma è ancora meglio di quanto mi aspettassi! In sole 83 pagine condensa uno dei concetti più importanti e controversi della storia: chi ha ragione? Il giusto? Il vero? E come questo ci fa relazionare con gli altri e con noi stessi. In tempi di integralismi e guerre in nome della Verità e della Giustizia riconoscere la non necessità della ragione e dell’imposizione agli altri della nostra verità, che poi è solo una delle tante opinioni possibili, diventa di fondamentale importanza. Impariamo l’incertezza, il dubbio e rifuggiamo da qualsiasi ipersoluzione. Perché essere fedeli alle proprie verità in maniera cieca ed ottusa ignorando l’importanza e la validità delle verità altrui sta trascinando il mondo in una inconsapevolezza sempre più buia e pericolosa. Impariamo il rispetto e rassegniamoci all’imperfezione ed alla sua bellezza. Un ottimo libro davvero!