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Descrizione
Il tema del dono è uno tra i più presenti nel grande cantiere della ricerca e della riflessione contemporanea, ma in una società dominata dal mercato e sempre più individualista c'è ancora posto per l'arte del donare come atto autentico di umanizzazione?
Oggi, poi, persino il perdono, atto che attira una curiosità mediatica morbosa e poco rispettosa, rischia di essere banalizzato. Chi è arrivato a perdonare sa però che questo è un cammino lungo e faticoso, compiuto a caro prezzo poiché deve fare i conti con il problema del male. Di fronte a esso le differenti vie religiose percorse dall'umanità hanno percepito che l'unica cosa seria che si può fare è "soffrire insieme", praticare la compassione. Essa, anche secondo la rivelazione ebraico-cristiana, è l'unica risposta sensata che l'uomo può dare davanti alla sofferenza. Questo sentimento, questa passione, da assumere in primo luogo nelle relazioni interpersonali, non si può limitare a tale dimensione, ma deve aprire una strada a livello sociale e anche politico ed economico.
Dettagli Libro
Editore | Einaudi |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 94 - 10,5x18cm |
EAN13 | 9788806222789 |
Lo trovi in: | Religioni |
Autore
Enzo Bianchi (Castel Boglione, Monferrato, 1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose e autore di numerosi testi sulla spiritualità cristiana e sulla tradizione di dialogo della Chiesa con il mondo contemporaneo, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora a «La Stampa», «Avvenire», e in Francia a «La Croix» e «Panorama».
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Fioravante
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Voto:
Un libro molto interessante che mi serviva per un regalo ma che comunque ho apprezzato molto e che consiglio così come "il pane di ieri" che permette di dare uno sguardo su un mondo che va scomparendo.