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Descrizione
Nella Dottrina del Risveglio Julius Evola si propone di mettere in luce la natura vera del buddhismo delle origini, dottrina che doveva sfaldarsi fino all’inverosimile nella gran parte delle forme successive, quando, per via della sua divulgazione e diffusione, essa divenne più o meno una religione.
In realtà, il nucleo essenziale dell’insegnamento aveva avuto un carattere metafisico e iniziatico. L’interpretazione del buddhismo come una mera morale avente per fondo la compassione, l’umanitarismo, la fuga della vita perché “la vita è dolore”, è quanto mai estrinseca, profana e superficiale.
Il buddhismo è stato invece determinato da una volontà dell’incondizionato affermatasi nella forma più radicale, dalla ricerca di ciò che sovrasta sia la vita che la morte. Non è tanto il “dolore” che si vuole superare quanto l’agitazione e la contingenza di ogni esistenza condizionata, le quali hanno per origine, radice e fondo la brama, una sete che per la sua stessa natura non si potrà mai spegnere nella vita comune, una intossicazione o “mania”, una “ignoranza”, l’accecamento che spinge verso un disperato, ebbro e cupido identificarsi dall’Io con l’una o l’altra forma del mondo caduco nella corrente eterna del divenire, del samsâra.
L’Autore si occupa soprattutto del lato pratico, dell’”ascesi” del buddhismo, con una esposizione sistematica basata direttamente sui testi. Lo stesso Buddha infatti si presenta come un uomo il quale si è aperta la via da sé, con le sue sole forze, come “combattente asceta”, anche se poi egli ha costituito il punto di partenza di una catena di maestri e di corrispondenti influenze spirituali.
Il lato importante del buddhismo delle origini è pertanto l’esigenza pratica, il primato dell’azione e l’avversione per ogni vano speculare.
Dettagli Libro
Editore | Mediterranee Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1995 |
Formato | Libro - Pagine: 280 - 17x24cm |
EAN13 | 9788827210888 |
Lo trovi in: | Julius Evola |
Autore
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Recensioni Clienti
4,67 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Elisa
Acquisto verificato
Voto:
Opera decisiva, magistrale, imprescindibile, non solo per chiunque si professi buddhista o sia appassionato studioso di orientalistica, ma anche e soprattutto per chi sia alla ricerca di metodo e chiarezza in ambito metafisico speculativo. Già soltanto il capitolo dedicato alla genesi condizionata (paticca samuppada), vale l'acquisto del libro!
Stefano
Voto:
Basandosi su studi filologici dei testi originali del Buddismo delle origini, e soprattutto dimostrando di aver non solo studiato ma interiormente vissuto le nozioni citate (come verrà poi confermato ne "Il cammino del Cinabro"), l'esoterista italiano produce quella che, secondo chi scrive, è la più lucida e profonda operazione di "traduzione" per un pubblico occidentale della spiritualità buddista. Rettificando l'incredibile abbaglio preso dal Guènon, l' autore mostra come non solo il Buddismo delle origini sia in toto uno degli aspetti assunti successivamente dalla Tradizione Primordiale, ma anche una Via percorribile per chiunque senta il bisogno, nel caos del mondo moderno, di avvicinarsi alla Metafisica e alla Spiritualità. Viene inoltre fatta finalmente chiarezza sul concetto di "reincarnazione", concetto troppe volte mal compreso, frainteso e snaturato. Insieme a "La Tradizione Ermetica", uno degli apici toccati nel secolo scorso da un testo di contenuto esoterico.
Flavio
Acquisto verificato
Voto:
Un gran libro! illuminante per certi versi, critico per altri, in pieno stile Evola