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Descrizione
Torna l'autore che ha conquistato milioni di lettori. Un grande romanzo che si inserisce perfettamente nel solco già tracciato dai suoi romanzi precedenti, Il cacciatore di aquiloni e Mille splendidi soli.
Sulla strada che dal piccolo villaggio di Shadbagh porta a Kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui Sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, Pari. Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, Abdullah, senza riuscirci.
Il legame tra i due fratelli è troppo forte perché il ragazzine si lasci scoraggiare. Ha deciso che li accompagnerà a Kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perché c'è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre.
Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da Kabul a Parigi, da San Francisco all'isola greca di Tinos, Khaled Hosseini esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l'una per l'altra. Seguendo i suoi personaggi e le ramificazioni delle loro vite e delle loro scelte, la storia si snoda in un quadro sempre più ampio e carico di emozioni da cui il lettore resta totalmente catturato.
"La famiglia è un teina ricorrente e centrale della mia narrativa. Il mio nuovo romanzo attraversa la storia di una famiglia lungo diverse generazioni, concentrandosi questa volta sul rapporto tra fratelli e sorelle, su come si amano, si feriscono e tradiscono, ma anche su come si stimano e si sacrificano l'uno per l'altro. Sono emozionato alla prospettiva di condividere questo nuovo libro con tutti i miei lettori."
Khaled Hosseini
Dettagli Libro
Editore | Feltrinelli Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2024 |
Formato | Libro - Pagine: 406 - 13,5x21,5cm |
EAN13 | 9788807070648 |
Lo trovi in: | Racconti per l'anima |
Posizione in classifica: | 5.589° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Approfondimenti
"Si volge per osservarlo, suo fratello, il suo fedele alleato, ma il viso di lui è troppo vicino e non riesce a vederlo per intero. Non le importa. Le basta stare con lui, e mentre il sonno lentamente la trascina lontano, si sente immersa in un'onda di calma assoluta. Chiude gli occhi e si assopisce, serena, lì, dove tutto è limpido, radioso, racchiuso in un unico istante."
Khaled Hosseini
Autore
Khaled Hosseini, figlio di un diplomatico e di un'insegnante, è nato a Kabul nel 1965, ultimo di cinque fratelli. Nel 1980, dopo l'arrivo dei russi, la sua famiglia ha ottenuto l'asilo politico negli Stati Uniti e si è trasferita a San José, in California. Laureato in medicina all'università di San Diego, ha scritto Il cacciatore di aquiloni (Piemme, 2004) e Mille splendidi soli (Piemme, 2007), due straordinari casi editoriali tradotti in più di trenta paesi.
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Recensioni Clienti
4,00 su 5,00 su un totale di 8 recensioni
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Maria Pia Isabella
Acquisto verificato
Voto:
Bellissimo libro, da leggere e rileggere, è il coronamento di questo grande autore (ho letto più volte gli altri suoi due testi) e lo trovo veramente meraviglioso, sia come tratteggia i personaggi, sia perchè apre uno squarcio di verità sulla vita di questi paesi ove purtroppo la guerra semina morte e disperazione. Non è, però, triste: è reale e molto bello.
Bruna
Acquisto verificato
Voto:
avevo molte aspettativene ho sentito parlare cosi tanto che questa è stata una lettura obbligata per me. Il libro ha iniziato promettente, centrata su Abdullah e sua sorella Pari partire per un viaggio a Kabul con il padre. Non sapevano che lo scopo del viaggio era di dare Pari a una donna ricca come una figlia. Così lontano, così strazianti. La storia poi saltò al punto di vista del passo-zio che ha organizzato per Pari da dare ad una nuova famiglia, e da allora in poi è saltato per il punto di vista di un nuovo personaggio ogni 30-40 pagine. Ho trovato che questo metodo di raccontare la storia molto efficace, in quanto il lettore sa molto di più sui retroscena di ogni personaggio, ma alla fine ha penalizzato l'emozione del romanzo . Nel complesso, comunque un libro piacevole da leggere e mi ha tenuto incollato a leggere le pagine, ma sicuramente non allo stesso livello come Mille splendidi soli o il cacciatore di aquiloni
Livia
Acquisto verificato
Voto:
non bello come il cacciatore di acquisii ho fatto fatica a leggerlo sino in fondo anche se mi è piaciuta l'ambientazione
Erika
Acquisto verificato
Voto:
Meraviglioso. L'autore continua ad incantarci con le sue storie.Consiglierei di leggerlo,leggerlo,leggerlo...E' la conferma dei meravigliosi libri gia' scritti da lui
Carla
Voto:
Bellissimo! Come gli altri due, del resto. L'autore scrive così bene che un capitolo 'tira l'altro' mentre si partecipa al dolore dei personaggi come se li si conoscesse di persona. Coinvolgente e scritto in maniera impeccabile. Ho letto in classe la storia che il padre racconta ai figli all'inizio del libro (e che introduce il racconto) e...non vi dico le riflessioni che ha suscitato nei miei alunni di soli dieci anni! Da non perdere!