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Descrizione
Centouno racconti brevi o brevissimi che giocano con i generi letterari - dal giallo al romanzo d'amore, dalla denuncia sociale alla fantascienza - ma soprattutto con il lettore. E che sposano appassionatamente la causa della parola contro quella del silenzio.
Microromanzi che si muovono sul terreno della più ordinaria quotidianità: un amore sbagliato, un amore felice, un figlio che muore, uno che è all'ospedale, essere rapiti dagli alieni, un medico, un prete, una vedova, la mania degli autografi o quella degli anniversari, un terremoto, il ragazzo che si prostituisce, lo scrittore, il mafioso, una porta che sbatte, qualcuno che striscia, il basket, tornare a casa, addormentarsi, svegliarsi (a volte no).
Le solite cose di tutti i giorni, appunto. Microromanzi ironici, autoironici, surreali, malinconici, spassosi, sempre folgoranti, che non sfidano il lettore, lo invitano piuttosto a una consapevole complicità pur riuscendo a stupirlo ogni volta, con quei colpi di scena che la vita (o sarà la scrittura?) regala in abbondanza.
Microromanzi che intercettano la più grande rivoluzione scientifica di tutti i tempi, la fisica quantlstica che ha già cambiato la filosofia, la religione e la nostra comprensione del mondo. Quella fisica quantlstica che è la scienza degli universi paralleli, la scienza che riesce a raccontarci - con leggi via via più precise anche se sembrano venire dal mondo degli Elfi (e magari vengono proprio da lì, chi può dirlo?) - come l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo, che i nostri sensi non percepiscono, non soltanto esistono, ma determinano la nostra «realtà».
Dettagli Libro
Editore | Einaudi |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 128 - 12,5x18cm |
EAN13 | 9788806214098 |
Lo trovi in: | Racconti, Letteratura e Diari di viaggio |
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