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Prosperità significa poter esaudire i nostri reali bisogni, i nostri desideri e vivere una vita piena di ricchezza emotiva che coinvolga totalmente il nostro mondo e i nostri pensieri. Con Il...
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Prosperità significa poter esaudire i nostri reali bisogni, i nostri desideri e vivere una vita piena di ricchezza emotiva che coinvolga totalmente il nostro mondo e i nostri pensieri.
Con Il Gioco della Prosperità, Steve Nobel ci invita a mettere in gioco noi stessi, le nostre convinzioni e i nostri punti di vista per raggiungere traguardi che fino ad ora ci sembravano irraggiungibili, imparando anche a prendere la vita in modo divertente e spensierato.
La Prosperità è una forza creativa che dobbiamo imparare a riconoscere e a attivare dentro di noi. Dobbiamo imparare ad allontanarci dalla scarsità che genera paura, angoscia e rabbia e orientarci, invece, verso il sentiero della Ricchezza, in qualunque modo la intendiamo.
Scopriamo insieme a Nobel la magia della vita e le potenzialità in noi che mai avremmo sospettato. Impariamo a giocare. «Prosperità significa creare un altro mondo, quello della possibilità per noi stessi, per coloro che amiamo e per i nostri discendenti».
Steve Nobel, dopo una breve carriera in finanza, è diventato un brillante trainer di NPL. Anche in Italia, dove è sempre più presente con corsi e seminari, è apprezzato e stimato per i suoi insegnamenti all’avanguardia che mescolano spiritualità, self-help e programmazione neurolinguistica.
MOLTO INTERESSANTE, FA CAPIRE CHE TUTTI NOI POSSIAMO AVERE UNA VITA RICCA, BASTA SOLO CREDERCI, E AVERE L'ATTEGGIAMENTO GIUSTO. POI PERO, IL LIBRO TI DA ANCHE I SPUNTI E GIUSTE DRITTE PER FARLO, DOPO DI CHE AVA MESSO IN PRATICA.
Un buon libro che spiega i principi che stanno alla base della prosperità. Col suo stile unico e semplice l’autore accompagna il lettore a comprendere come la ricchezza sia un concetto interiore da cambiare in modo ‘giocoso’.
Mi piace molto l'idea del "gioco" in quanto, di norma, giocare vuol dire felicità, divertimento; quindi, in questo caso, l'autore vuol fare capire già con il titolo come approcciarsi alla prosperità, cioè con leggerezza. Il testo fa il resto: si parla un po' della scarsità, ma per mettere in luce tutti i vantaggi della prosperità, del fatto che è meglio cambiare convinzioni o modi di pensare per attrarre la positività ed avere una vita prospera. Ci sono anche moltissimi consigli sotto forma di domande che fanno riflettere, e moltissime meditazioni che aiutano ad intraprendere la giusta via per la consapevolezza interiore. A mio avviso, è un buon libro.
È bello e lo consiglio perché tutti i libri di Consapevolezza sono buoni
È importante osservare se sono argomenti che sono utili
L'ho letto me usato pochissimo
Franca. Questo libro di Steve Nobel è molto carino. L' autore tratta il tema della prosperità che la nostra energia e il nostro flusso crea l'abbondanza. Abbiamo tutti vissuto vite diverse, ma dobbiamo fidarci di noi stessi, del nostro potenziale per arrivare alla prosperità. Come l'acqua segue il suo flusso .Nello stesso tempo noi pensiamo di valere e seguiremo la corrente; essa ci porterà a costruire qualcosa di bello per noi. Essere positivi, amarsi e credere in sé stessi è il segreto. Libro da regalare e da regalarsi. Grazie il Giardino dei libri
Ho regalato questo libro e sembra che sia stato apprezzato molto.Non ho letto altro di questo autore ma sembra che sia tra quelli piu' letti perche' molto fluido nella trattazione.
mi era stato inviato come omaggio, sembra un pò di leggere "il segreto" che anni fa qualcuno mi aveva prestato, per usare parole non offensive, posso solo dire tante belle parole e nessuna applicabile sul pianeta terra
La prosperità o la sua mancanza sono questione, prima di tutto, di impostazione mentale. E' questo il principio di fondo che l'autore espone ed esplicita in questo interessante testo. La lettura scorre piacevole e regala una prospettiva utile per la manifestazione del proprio potenziale.
Suggerimenti interessanti per riflettere e riconsiderare il concetto, il significato del sentirsi ricchi: imparare a scegliere l'abbondanza nella nostra vita quotidiana ma soprattutto imparare a riconoscerla.
Libro interessante ma un po' impegnativo per gli esercizi da fare, anche se penso che aiuti comunque a guardarsi dentro ed a tracciare un'analisi sul concetto della prosperità.
Si basa sul fatto di concentrarsi sulla soluzione del problema e non sull' esistenza del problema in sé, quindi sulle potenzialità dell' atteggiamento del singolo individuo
Concetto base del libro è il presupposto che ciò che fa la differenza tra scarsità e prosperità è il nostro atteggiamento: concentrarsi sulla soluzione del problema, e non sul problema stesso, è l'arma vincente. Sicuramente l'autore ha ragione ma ho trovato il libro poco scorrevole, molto difficile da leggere e, cosa rara per me, non sono riuscita ad andare oltre i primi capitoli. Forse non era il momento adatto per me; proverò a rileggerlo tra qualche mese sperando che mi porti giovamento.
Il punto centrale discusso dall'Autore è l'antitesi tra i due concetti di prosperità e scarsità. Solo comprendendo i fondamenti e le ragioni della scarsità si potranno poi ricercare i modi e le forme di un nuovo atteggiamento, finalizzato all'abbondanza e alla prosperità. Cosa determina la scarsità? Quali le ragioni e le cause? Tutto dipende dall'ambiente esterno a noi oppure la mancanza e la penuria di risorse sono dovute invece a un falso modo di avvicinarci ai problemi? Perché ci sono persone che, pur non avendo nulla o poco di materiale, sembrano felici e appagate? Come mai invece ci sono persone che hanno tutto ciò che si possa desiderare in termini di lusso e risorse, denaro e proprietà, ma sembrano infelici e insoddisfatte? L'Autore discute delle varie tesi, partendo sempre dal presupposto che ciò che fa la differenza sia proprio il nostro atteggiamento: se ci concentriamo sul problema e non sulla soluzione, allora creiamo le condizioni per amplificare uno stato depressivo, che non aiuta certo a superare l'ostacolo e finisce per determinare una consapevolezza di scarsità di capacità, di competenze, di possibilità e la vita continua ad essere vissuta come una lotta perenne. Al contrario, concentrandoci sulla soluzione, la nostra capacità di trovare modi e forme per superare il problema diventa il focus principale e questo comportamento genera ottimismo e audacia. Mi piace molto questo modo di ragionare, perché permette all'essere umano di contare su se stesso e accrescere le sue capacità creative per superare qualunque ostacolo. Il libro però, pur essendo ricco di dati e ragionamenti, non mi ha conquistato moltissimo. La lettura non fluisce, è un po' verboso come stile, con una certa difficoltà si riesce a legare i vari capitoli in un discorso di insieme. Mi piace l'idea di gioco, che svincola il lettore da un'eccessiva tensione all'applicazione dei contenuti, ma lo porta a confrontarsi con l'idea della prosperità in modo giocoso, leggero, senza tanti patemi d'animo di non applicare correttamente le regole dell'abbondanza. In estrema sintesi, direi che tutto si riduce a vivere l'abbondanza partendo da sé, da ciò che si vive nel quotidiano, provando a cercare le espressioni dell'abbondanza in ciò che abbiamo e siamo già, senza invece attendere un evento futuro che possa portarci a vivere una nuova vita. Tutto parte da noi e da come intendiamo vedere il mondo: se ci concentriamo sulla scarsità, otterremo proprio scarsità. Se invece prediligiamo fenomeni di abbondanza, ci gratificherà sapere che partecipiamo a un mondo di infinita abbondanza per tutti e questa emozione ci porterà a vivere altre situazioni di abbondanza e prosperità.
Grazie allo Staff del Giardino dei Libri per gli omaggi che, di tanto in tanto, inseriscono negli ordini. La trovo un'idea davvero carina per permetterci di avvicinarci a tematiche/discipline o testare prodotti che altrimenti non ci verrebbe mai in mente di acquistare!
Ho trovato i primi 5 capitoli di una noia mortale, talmente pesanti da voler smettere di leggere il libro. Troppi numeri (che se non troppo interessati a finanza ed economia, risultano alquanto ridondanti) e la fatica di trovare le connessioni tra i vari temi e, quindi, di riuscire a dare un senso al tutto. Non ho riscontrato ne’ un piacevole godimento nella lettura, ne’ tantomeno un nesso logico tra i vari temi. Così come non sono riuscita a comprendere molte delle relazioni tra i temi dei capitoli e gli esempi reali descritti o le storielle proposte all’inizio di ogni capitolo. I capitoli seguenti invece sono completamente diversi: molto interessanti e facilmente comprensibili. Mi sono piaciuti molto i capitoli sui valori, il capitolo sul dialogo interiore, quello sulle credenze, sull’intuito e i sensi, il flusso, i feedback e i chakra. Quest’ultimo capitolo, in particolare, sembra proprio azzeccato sotto tutti i punti di vista. È vasto, Denso di informazioni dettagliate, esempi pratici, svariati esercizi e un tono lirico, che accomuna e innalza spiritualmente tutti i capitoli che ho elencato. Mi è parso proprio che il libro, a un certo punto, abbia preso una svolta, una carica emotiva e intensa e ho trovato che l’autore si esprimesse molto meglio in questa veste che non nei primi 5 capitoli in cui la valanga di nozioni, su di me non ha affatto fatto presa! Invece nel resto del libro i capitoli sono ricchi di spunti e di connessioni, di facile lettura e comprensibili in ogni loro passaggio. Per ogni capitolo inoltre Ci sono molti esercizi che non ho ancora fatto, ma che mi premurerò di fare in una seconda lettura, perché mi sembrano davvero utili al fine ultimo del libro, che per l’appunto è quello di passare dallo stato di scarsità a quello di abbondanza. C’è da dire che nel libro l’autore non si riferisce alla prosperità / scarsità in senso strettamente economico, o meglio non solo; ma Viene invece trattato Il modus operandi della scarsità / abbondanza in senso lato, poiché esse, secondo l’autore, deriverebbero da uno stato profondo dell’essere. Vale a dire che si può avere molta ricchezza materiale ma operare nel mondo, sul lavoro, nelle relazioni mediante il modus operandi della scarsità, che non produce ricchezza per tutti, ma solo per alcuni (vincere / perdere contro vincere / vincere). Secondo l’autore dunque, Non vi è alcuna relazione tra la ricchezza materiale e l’abbondanza. Vi è però una relazione tra l’abbondanza e la ricchezza: ciò vale a dire che riuscendo a trasformare la nostra mente dallo stato di scarsità a quello dell’abbondanza, allora si potrà attrarre e creare anche la ricchezza materiale nella nostra vita. Consiglio vivamente questo libro a cui do 4 stelle!
Un libro interessante e stimolante per coloro che cercano di coltivare emozioni e interiorità senza lasciarsi sopraffare dai dettami della società.Consigliato.
Un regalo da parte dello staff de Il giardino dei libri che sto molto apprezzando. Sto leggendolo in questi giorni e trovo gradevoli molti spunti che mi sta dando.
Pure con questo interessante libro , con frasi che non immaginavo, con metodi che non conoscevo , ho imparato ancora qualcosa. Grazie dell'omaggio. Buon anno 2018
Grazie di CUORE per avermi regalato questo libro nel momento ESATTO in cui avevo mandato l'intenzione all'Universo di un segno tangibile su dove dirigere la mia attenzione su una lettura che parlasse appunto di prosperita' e abbondanza e di come crearla ,mantenerla viva e sentirsi bene con se stessi e con il mondo . Siete arrivati VOI del GIARDINO , VI AMO E VI BENEDICO . Ho fatto appunto un'ordine totalmente dedicato all'ABBONDANZA e VOILA' ,ecco il libro in regalo . GRAZIE di CUORE . Sono al secondo capitolo e dopo ogni capitolo c'e' da tenersi un diario/ quaderno dove si scrivono le risposte alle domande che vengono fatte dall'Autore . Mi sento bene ,in pace ,sto rispondendo con cuore aperto e utlizzo anche gli altri strumenti che ho acquistato ,tra i quali il CD di JOSE MAFFINA (ABBONDANZA con LIBRETTO INCLUSO) e il KIT di ESSENZE SPRAY AILIGHT " REALIZZA I TUOI DESIDERI" . Affermo che e' un mix potente di centratura ,visualizzazione dell'abbondanza e manifestazione nella realta' e tanti miracoli sono gia' accaduti .GRAZIE GRAZIE GRAZIE di cuore .Questo libro e' una benedizione .Me lo sto assaporando per bene ,1 capitolo al giorno e voglio arrivare alla fine continuando a dire GRAZIE e mettendo in pratica ,nel reale ,cio' che mi ha trasmesso ,sia a livello conscio che inconscio . GRAZIE
Questo libro mi è stato regalato dallo staff del Giardino dei Libri . Vi ringrazio tantissimo perché anche questo regalo , mi porta ad avere altri spunti sul mio percorso spirituale. Grazie
Molto interessante! Sto ancora leggendo questo libro, in quanto, ad ogni fine capitolo, vi sono degli 'esercizi' da svolgere su cui bisogna riflettere molto. Si tratta di una riflessione su sé stessi e sul concetto di scarsità e prosperità. Diciamo che l'autore propone al lettore una fuoriuscita dalla matrix della scarsità in cui la stragrande maggioranza delle persone è immersa.
Ci sono libri che mi hanno coinvolto maggiormente; leggere e anche imparare, ogni libro ti insegna qualcosa da mettere in pratica per poi vivere meglio la vita che desideri.
Un bel lavoro che inserisce il rapporto con il denaro in un più ampio percorso di cambiamento volto alla liberazione della mente ed all'apertura del cuore.
Il "paradigma della scarsità", la sua diffusione, il suo stretto legame con la concezione del lavoro e della vita viene definito con grande precisione.
Questo libro mi è piaciuto davvero tanto! Ci sono un sacco di idee innovative sul nostro stile di vita, viene stravolto e rivisto da nuovi (almeno per me) punti di vista. Ci sono domande alla fine di ogni capitolo che ci aiutano a trovare i motivi per cui le cose vanno in un certo modo piuttosto che in un altro .... ovviamente lo scopo del libro è stravolgere le nostre abitudini e le nostre credenze per riuscire a vivere la vita come la vogliamo noi.
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