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Descrizione
Le parole febbrili che un padre rivolge al figlio, per dirgli - prima che sia troppo tardi - quello che passa e quello che resta di un uomo. E per dirglielo nel modo che sente più suo: viaggiando con lui tra i versi dei lirici e tragici greci, che da sempre illuminano ogni cosa. Perché è lì, in Grecia, che tutto ha avuto inizio. Un romanzo impetuoso e poetico sull'amore per i libri e per la vita.
Marco è ormai prossimo alla fine. Ha diciassette anni e soffre di progeria, una malattia che accelera vertiginosamente lo scorrere del tempo e condanna a una vecchiaia precoce. Suo padre, Stefano Quondam, fuori dal tempo e dal mondo ci si è sempre trovato, anche se in maniera diversa. È un professore di letteratura greca, grandissimo e misconosciuto, un Don Chisciotte che non ha mai smesso di combattere una testarda battaglia contro la stupidità e l'omologazione. Certo, è al tempo stesso un uomo imperfetto, pieno di difetti, ma vuole trasmettere al figlio quanto ha di più suo. E vuole credere con tutto se stesso che la bellezza che gli tempesta la memoria sia una luce cosí potente da svergognare il buio.
Ma tra i due, chi è veramente il mercante di luce? Chi salva l'altro?
Questa è la cronaca dei giorni di un ragazzo colto e curioso, emozionato di fronte a quello che sa della vita e a un padre che gliene spiega il senso, l'unico che conosce. Il filo che li unisce, che trasforma il pensiero in un racconto che non potrà essere dimenticato, è la poesia greca: un excursus appassionato, un viaggio in cui si rincorrono i grandi gesti e le tenere paure di poeti e poetesse dell'unico tempo possibile, quello tra il mito e l'invenzione.
E sarà proprio qui, tra Omero, Saffo, Anacreonte, Sofocle, Euripide, in un punto sospeso tra pagine da sfogliare, passioni e vita vissuta, che troveranno il varco per salvarsi entrambi, perché non è possibile che «gli uccelli cantino quando passa la tempesta, e gli uomini non sappiano nemmeno esser felici del sole che gli resta». E potranno dire - forse - di non avere più paura, di morire e di vivere.
Dettagli Libro
Editore | Einaudi |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 150 - 12,5x20cm |
EAN13 | 9788806223885 |
Lo trovi in: | Storie che ispirano |
Autore
Roberto Vecchioni è uno dei padri storici della canzone d'autore in Italia. Professore di greco e latino per tanti anni, è attualmente docente di Forme di poesia in musica presso l'Università di Pavia. Nel 2011 ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone «Chiamami ancora amore». Tra i suoi libri: "Viaggi del tempo immobile" (1996), "Le parole non le portano le cicogne" (2000), "Parole e canzoni" (2002), "Il libraio di Selinunte" (2004), "Diario di un gatto con gli stivali" (2006), "Scacco a Dio" (2009) e "Il mercante di luce" (2014).
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Recensioni Clienti
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Giacomo
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Voto:
Non fa per me , non sono riuscito ad andare oltre le prime 20pag. sforzandomi. Apprezzo Vecchioni molto di più come cantautore.