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Descrizione
9 ottobre 1963, ore 22.39: 270 milioni di metri cubi di terra si staccano dal monte Toc e precipitano nel lago artificiale formato dalla diga del Vajont, sollevando un'onda che spazza la valle, travolgendo boschi, case e vite umane.
Mauro Corona, che all'epoca della tragedia era poco più che un bambino, fa rivivere in queste pagine quel mondo scomparso. E lo fa attraverso ventisei racconti che raffigurano le vicende di uomini e donne semplici, ma anche di animali, di alberi e di rocce.
Storie di fatica e sofferenza, il ritratto di un universo scomparso, custodito con amore nella memoria dell'autore.
Dettagli Libro
Editore | Oscar Mondadori |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 179 - 12,5x19,5cm |
EAN13 | 9788804719410 |
Lo trovi in: | Racconti, Letteratura e Diari di viaggio |
Autore
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Recensioni Clienti
4,75 su 5,00 su un totale di 4 recensioni
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Daniela
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Voto:
È un libro bellissimo: l'autore ti prende per mano e ti porta nel suo passato di bambino sulle montagne, tra i suoi ricordi pieni di sentimenti: pura poesia!
Mihaela
Acquisto verificato
Voto:
La verità della vita. Ricordi dolorosi, racontati semplice. Una semplicità che colpisce. Dolore, dolore, dolore. Le cose che non dobbiamo mai dimenticare.
Mattia de Flaviis
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Voto:
Bel libro ma soprattutto i racconti di Corona mi attraggono e mi incollando alla lettura. Massimo con due o tre volte lo devo finire di leggere e pensare che non sono un grande lettore di libri. I racconti di Corona non ti stancano ma ti coinvolgono.
Daniele
Acquisto verificato
Voto:
Sempre un grande Mauro Corona una sequenza di racconti come solo lui sa scrivere. piccoli scorci della sua vita e della sua gente con un occhio sempre alla tragedia del vajont lo consigli a tutti