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Descrizione
La base del cristianesimo è rappresentata dalla dottrina del peccato originale: la colpa, cioè, di antichi progenitori che si "trasmette" alla discendenza per tutta l'eternità. Per spezzare questa "maledizione", Gesù Cristo, figlio di Dio, si fa uomo per addossarsi questo peccato e redimere, agli occhi del Padre (sulla croce), tutta l'umanità.
II risultato di questa "storia" è quello di far apparire Dio come l'essere più feroce e vendicativo che si possa immaginare. La conclusione può essere una soltanto: la dottrina del peccato originale (con tutto ciò che ne segue) è soltanto una favola. Una favola inventata da teologi astuti per dominare uomini deboli e paurosi attraverso un complesso di colpa gravissimo.
Una storia sinistra concepita, però, in maniera maldestra visto che, nella genesi, Dio non parla esplicitamente di "maledizioni" sui discendenti. E visto che, nell'esodo, avverte Mosè che punirà le colpe dei padri nei figli soltanto fino alla terza e alla quarta generazione. Constatazioni, queste, che minano le basi di questo "benedetto" peccato.
Cosa ne penserebbe, oggi, Gesù? L'intervista di questo libro cerca di rispondere a questa come ad altre domande che si pone, da sempre, il "Popolo di chi dubita"
Dettagli Libro
Editore | Anima Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2010 |
Formato | Libro - Pagine: 364 - 15x21cm |
EAN13 | 9788863650310 |
Lo trovi in: | Crescita Spirituale |
Posizione in classifica: | 5.006° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
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Recensioni Clienti
4,31 su 5,00 su un totale di 16 recensioni
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Angela
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Questo libro è bellissimo. Mentre leggevo mi sembrava di parlare veramente con Gesù. Il contenuto è molto valido anche se il finale...
Martina
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Scritto bene e in modo scorrevole, non ritrae il Gesù dei Vangeli canonici naturalmente, ma una figura ispirata da apocrifi ed altri scritti. Ho apprezzato il fatto che accanto al racconto della vita quotidiana di Gesù vi siano integrate anche informazioni su altri personaggi e su cultura e abitudini del tempo, ma l'apparato bibliografico è poco approfondito, avrei preferito ci fossero riferimenti più specifici e ragionati ai passi degli scritti citati e note di specificazione per le parti del testo che derivano solo dalla fantasia o dalle supposizioni dell'autore
Vincenzo
Acquisto verificato
Voto:
La base del cristianesimo è rappresentata dalla dottrina del peccato originale: la colpa, cioè, di antichi progenitori che si "trasmette" alla discendenza per tutta l'eternità. Per spezzare questa "maledizione", Gesù Cristo, figlio di Dio, si fa uomo per addossarsi questo peccato e redimere, agli occhi del Padre (sulla croce), tutta l'umanità. II risultato di questa "storia" è quello di far apparire Dio come l'essere più feroce e vendicativo che si possa immaginare. La conclusione può essere una soltanto: la dottrina del peccato originale (con tutto ciò che ne segue) è soltanto una favola. Una favola inventata da teologi astuti per dominare uomini deboli e paurosi attraverso un complesso di colpa gravissimo. Una storia sinistra concepita, però, in maniera maldestra visto che, nella genesi, Dio non parla esplicitamente di "maledizioni" sui discendenti. E visto che, nell'esodo, avverte Mosè che punirà le colpe dei padri nei figli soltanto fino alla terza e alla quarta generazione. Constatazioni, queste, che minano le basi di questo "benedetto" peccato.
Rosanna
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l'ho regalato a mia figlia (in pratica me l'ha requisito), ma ancora non l'ha finito di leggere, ma mi ha già detto che è molto interessante.
Stefania
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Questo libro è praticamente una favola sulla vita di Gesù; l'autore l'ha umanizzato molto e, secondo me, è sempre utile ascoltare un punto di vista diverso da quanto ci hanno insegnato. È molto interessante e curioso "l'impronta" che è stata data, cioè quella di intervista, come se fosse Gesù stesso a parlare di sé e delle sue vicissitudini, ma soprattutto come un essere umano normale...