The Journey

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Ciao a tutti! la mia testimonianza è molto particolare, perché è vissuta in prima persona. Ho letto il libro, comprato il Cd e letto il libro anche per la versione bambini. La storia di Brandon mi ha così colpita che sono andata fino in fondo e ho voluto conoscerla. A ottobre ho frequentato il suo seminario quando è venuta qui a Milano. E' stato davvero incredibile partecipare a questo viaggio di guarigione e per niente facile, a dire il vero. Quello che posso dire su di me è che ho inziato con Brandon, i suoi libri e il suo seminario a lavorare su me stessa in modo più profondo. Il primo risultato l'ho avuto il primo giorno del corso: avevo un forte mal di orecchi e mal di testa e dopo la Journey questi sono svaniti. Sto arrivando a una nuova consapevolezza nella mia vita: ogni cosa che ci succede ha un significato e ogni malattia può essere vista come una finestra su noi stessi. Il viaggio che propone Brandon non è facile per niente, ma chi ha il coraggio di intraprenderlo cambia. E lo fa per sempre. Attualmente sto affrontando una nuova sfida: sto curando l'ernia del disco, rifiutando in ogni modo la chirurgia e affidandomi a tecniche alternative, tra cui anche la Journey. Se avete bisogno di spiegazioni o volete sapere qualcosa in particolare, scrivetemi pure: lorellah@libero.it Buona guarigione a tutti!

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E' un viaggio introspettivo, alla ricerca di sé, di quella consapevolezza interiore che ci fa capire che siamo molto di più del nostro involucro fisico e che i nostri sentimenti, le paure, le emozioni che proviamo quotidianamente riflettono solo una parte della realtà, quella dei nostri sensi, quindi limitata e relativa, confinata in una prospettiva ristretta e circoscritta che non tiene conto di una dimensione universale e infinita, fatta di pace e saggezza, di amore puro e autentico.

Questo confine profondo di libertà assoluta, che appartiene ad ogni essere umano, è solo apparentemente perduto, direi quasi sepolto sotto molteplici strati di emozioni negative, che si sovrappongono negli anni della nostra vita e che sono il risultato delle nostre reazioni alle circostanze esterne, quei compromessi che spesso siamo contretti ad accettare in nome del quieto vivere, quelle piccole e grandi ipocrisie da fronteggiare nei nostri rapporti interpersonali, che ci segnano e ci condizionano e ci trasformano.

E magari, nel tempo, ci accorgiamo che siamo cambiati dentro, lentamente ma inesorabilmente il nostro comportamento finisce per riflettere tutte le esperienze che abbiamo vissuto. Noi siamo il risultato di ciò che pensiamo e crediamo, come spesso si legge in gran parte della letteratura motivazionale e di crescita personale: ciò significa che le nostre migliori intenzioni, le nostre aspettative, i nostri desideri vengono spesso intaccati e pregiudicati da invidie e gelosie, paura e rabbia, dolore e malattia, nostalgia e solitudine che ci inducono a focalizzarci sulla materialità dei rapporti, sul nostro egoistico benessere e ci spingono a perdere di vista la vera essenza della vita, di questo nostro viaggio alla scoperta di chi siamo e del senso della nostra esistenza.

Questo è in sintesi il messaggio del libro e l'Autrice ci propone un suo personale percorso di apprendimento e rinascita, di conoscenza e guarigione, che è il frutto della sua personale esperienza di vita e non un mero elaborato didattico, pensato e redatto a tavolino. In questo senso, la storia raccontata appare molto coinvolgente e appassionante, proprio perché è vera e originale ed il lettore inevitabilmente finisce per parteggiare e solidarizzare con l'Autrice, che coraggiosamente affronta e vince la malattia in modo ammirevole.

Quanto al metodo, mi è piaciuta molto la metafora della cipolla, nel senso che occorre spogliarsi di tutte le stratificazioni di emozioni negative che ci hanno accompagnato per tutta la vita, livello dopo livello, proprio come si farebbe pelando i singoli strati della cipolla. Condivido questa impostazione, che ci costringe a prendere coscienza di quanta negatività abbiamo accumulato per poi lasciarla andare, abbandonando una dimensione tossica per la nostra sopravvivenza e scoprendo invece gioia, equilibrio e saggezza, quella consapevolezza che è nostra ma che abbiamo dimenticato, affannati come siamo dai nostri comuni problemi di tutti i giorni.

A giudicare dagli ottimi riscontri ottenuti in tutto il mondo, sembra davvero che questo metodo funzioni, si tratta solo di crederci e provare. L'Autrice consiglia di sperimentare insieme ad un partner che condivida questa impostazione e che sia da supporto nel completamento della procedura. Questa parte mi lascia però perplesso: cosa succede se non si ha la fortuna di condividere lo stesso percorso di crescita con nessuno? Si deve provare per forza da soli e mi chiedo allora come mai non si è pensato di allegare anche un CD al libro, tanto da coprire anche questa esigenza.

E' vero che ci sono nel libro delle schede riassuntive del metodo, che apprezzo per la sintesi e la chiarezza, ma ritengo che un semplice CD avrebbe risolto molto meglio ogni problema. Nel complesso però, è una lettura piacevole e istruttiva, sebbene ci siano altri metodi di purificazione emozionale, alcuni dei quali molto più semplici da applicare: penso, ad esempio, a EFT, PSYCH-K, auto-ipnosi, ecc.

Per chi volesse corrispondere con me, ecco la mia mail: alfocentauri chiocciola tiscali punto it

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Molto bello, lo consiglio a chi vuole riflettere sull'importanza del vivere.

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Il libro è da 10 ma non si puo' dare purtroppo. Sono rimasto deluso su 2 cose, la prima è che l'autrice cita che insieme al libro ci sarebbe stata un audio cassetta che non c'è e l'altra cosa è che collegandosi al sito italiano della thejourney.it per scaricarsi l'audio che effettivamente c'è ma non in italiano, ed io non avendo troppa famliarità con l'inglese sono rimasto deluso. Però ripeto il libro è da 10.

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l'autrice spiega il suo percorso in modo chiaro, mi sarebbe piaciuto che spiegasse alcuni suoi passi im modo più preciso.