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Il Kundalini si occupa della Divina Energia Cosmica (Kundalini Shakti) celata nell'uomo, dei sei centri di energia spirituale (chakra), del risveglio della dormiente kundalini e della sua ascesa e...
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Il Kundalini si occupa della Divina Energia Cosmica (Kundalini Shakti) celata nell'uomo, dei sei centri di energia spirituale (chakra), del risveglio della dormiente kundalini e della sua ascesa e unione con il Signore, nel loto dai mille petali (sahasrara) nella testa.
Scritto dalla profondità della Realizzazione Spirituale del grande santo e yogi di Rishikesh, Sri Swami Sivananda, questo libro – che probabilmente è il più vitale di tutti i suoi numerosi scritti – offre una chiara e dettagliata esposizione teorica del più segreto degli Yoga, dando nel contempo numerosi e preziosi esercizi, pranayama, mudra e consigli pratici per ridestare Kundalini. Ogni tipo di sadhana (disciplina spirituale) esposto nel libro è molto pratico.
Swami Sivananda Sarasvati nacque nel 1887 in una grande e nobile famiglia del Sud dell'India; laureatosi in medicina, si dedicò alla professione in Malesia con grande successo. Nel 1924, attratto dal richiamo della ricerca spirituale, approdò a Rishikesh, alle pendici dell'Himalaya, dove nel 1932 fondò lo Sivananda Ashram e nel 1936 la Divine Life Society. Scomparso nel 1963, ha lasciato più di 300 libri sullo Yoga, traducendo oltre alla Bhagavad Gita anche i Brahmasutra, il Bhagavatam, molte Upanishad e scrivendo moltissimi altri volumi su tutti gli aspetti pratici dello Yoga, del...
Continua a leggere la Biografia di Swami Sivananda
Testo ispirante,un classico per la letteratura anche se ho trovato lo stile comunicativo molto scandito, poco fluido ma ciò non significa che sia un difetto. Frasi secche e coincise permettono di fare luce sui vari temi trattati in tutta chiarezza. Occhio ai termini,munitevi se siete alle prime armi,di un glossario che possa farvi seguire con più facilità la lettura.
È un Classico. Non può mancare in una biblioteca di discipline orientali che riguardano un percorso yogico, sia per i contenuti preziosi sia per l’autore.
Sicuramente è un libro prezioso per chi pratica lo yoga in maniera costante e fedele da anni, ma non credo sia adatto ai principianti perché non è di facile comprensione.
Libro molto bello e completo, ma difficilmente fruibile per chi sia alle prime armi. Non così facile da leggere: non è propriamente un libro da comodino, ma piuttosto una dissertazione molto specifica e approfondita cui rivolgere studio e attenzione. Adatto a chi già conosca qualcosa della materia.
In questo libro si può trovare un'interessante esposizione su cosa sia la kundalini, come funziona e come attivarla. In una trattazione chiara e particolareggiata, vengono forniti esercizi utili e pratiche di yoga adatte ad armonizzare mente e corpo per un maggiore benessere psico fisico. L'argomento è importante e complesso e necessita perciò della dovuta attenzione, comprensione ed una pratica costante ma con buona volontà e pazienza si possono conseguire davvero ottimi risultati. Ho trovato molto utile la lettura, nonchè lo studio di questo libro, che include inoltre un importantissimo testo, la "Kundalini Upanishad", introdotto con il commento dell'autore. Un testo molto completo, adatto per approfondire un argomento su cui è opportuno essere informati, onde evitare spiacevoli inconvenienti, conseguenza di pratiche poco attente e consapevoli della fisiologia sottile del corpo umano. Lo consiglio. Buona lettura a tutti voi!
Ho comprato molti libri di Sivananda e sinceramente questo è l unico libro di cui mi sono pentita non ve lo consiglio.Sull argomento kundalini ci sono altri libri sempre suoi che meritano molto di più!
Swami Sivananda, come anche Mouni Sadhu e come anche il più grande Maestro spirituale che potesse capitare nel 900 uno dei secoli più difficili per l'umanità, cioè Ramana Maharshi (quest'ultimo non a caso Maestro anche degli altri due) oltre ad aver percorso fino in fondo il sentiero spirituale, ha anche compiuto il nobile gesto di mettere per iscritto le sue esperienze e le sue conoscenze. In questo testo, egli espone quella che gli alchimisti indicavano come "la via secca", cioè il tantrismo; adatto non a tutti indifferentemenete, ma ad un particolare tipo umano, il Kundalini Yoga viene qui presentato nelle sue linee generali, anche se la maggior parte delle tecniche rimangono comunque segrete per via della loro specificità e pericolosità. In mezzo a tanto "esoterismo da bar" che purtroppo è proliferato e continua a proliferare, i testi del Maestro Sivananda sono una nitida e tradizionale luce per chiunque desideri accostarsi al significato vero della spiritualità.
Buono libro introduttivo alla vasta tematica della Kundalini Yoga. Ho trovato un po' esagerato il continuo rimando all'ottenimento di Siddhi. L'idea che ci si fa leggendo il libro è quella di pensare che i Siddhi siano un conseguimento automatico dopo un breve periodo di pratica meditativa, quando invece si può constatare senza molte difficoltà che non si vedono poi tanti Siddha girare per le nostre strade al giorno d'oggi, nonostante l'impressionate aumento di corsi di Yoga. Forse ai tempi di Swami Sivananda era ben diverso. A parte questo, lo consiglio.
Sono d'accordo con questo pensiero e magari comprerò il libro sulla base del grande valore degli insegnamenti del Maestro Sivananda che stimo così tanto. Per quanto riguarda l'ottenimento di questi poteri credo che proprio oggi purtroppo, con il proliferare di tutti questi pseudo corsi (che non fanno altro che confondere e dove lo yoga compare solo di nome), sia alquanto improbabile sperimentare tali altezze. Sicuramente ai tempi di Sivananda era diverso.Tuttavia ciascuno può almeno provare nella propria interiorità e forse è questo il messaggio da cogliere. Un testo comunque da tenere presente.
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Danila
Sono d'accordo con questo pensiero e magari comprerò il libro sulla base del grande valore degli insegnamenti del Maestro Sivananda che stimo così tanto. Per quanto riguarda l'ottenimento di questi poteri credo che proprio oggi purtroppo, con il proliferare di tutti questi pseudo corsi (che non fanno altro che confondere e dove lo yoga compare solo di nome), sia alquanto improbabile sperimentare tali altezze. Sicuramente ai tempi di Sivananda era diverso.Tuttavia ciascuno può almeno provare nella propria interiorità e forse è questo il messaggio da cogliere. Un testo comunque da tenere presente.