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Descrizione
Questa indagine si pone all'intersezione tra fenomenologia e morale, tra esperienze individuali e visioni del mondo. In questo senso è opera di filosofia. D'altra parte la felicità è il vero tema della filosofia, almeno secondo Agostino.
Tra la felicità e il dolore si distende "la media vita", sia che la si intenda come "vita neutra" che come "ordinario benessere". In ogni caso non si può dire che vi sia una sola felicità, né una felicità per tutti. Molte sono le modalità per sentirsi felici. E si può mai separare del tutto la felicità dalla sofferenza?
La felicità - si dice comunemente - è fatta di attimi. Essa transita, non la si possiede. Ammesso che questo sia vero, la felicità si possiede però quanto basta per poter affermare che esiste. E poi, è proprio vero che gli uomini sono felici nell'attimo, o la felicità, in senso stretto, si può predicare solo di un'intera vita?
La felicità non è mai un problema per chi si sente felice, nel momento in cui si sente felice, ma di certo essa si muta in problema quando la si perde: da esperienza si trasforma in meta, da stato della mente volge in questione morale. Sono questi i modi con cui in questo libro si parla di felicità.
La felicità è colta come luogo di esperienza e insieme come idea. Chi è felice è infatti felice secondo un'idea. Indipendentemente dalla sua condizione, l'uomo è situato in un mondo che decide della percezione e del significato della sua stessa felicità. È questa la ragione per cui quando si parla di felicità ciò di cui si parla davvero riguarda i modi del sentirsi felici e quando si ragiona di felicità si indaga anche sulle risorse dell'io.
"Questo libro non può dare ciò di cui parla, ma offre immagini di mondo in cui chi legge può meglio vedersi, e capire di più qualcosa di sé. Uno specchio dunque... forse una mappa."
Dettagli Libro
Editore | Feltrinelli Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2003 |
Formato | Libro - Pagine: 256 - 12,5x20,5cm |
EAN13 | 9788807817380 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
Autore
Salvatore Natoli, è ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
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