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Che cosa significano frasi come: "Non mi ama nessuno...", "E andata male anche questa volta...", "Era la persona sbagliata"? Sono il segno di una vecchia ferita mai rimarginata e ancora dolorosa,...
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Che cosa significano frasi come: "Non mi ama nessuno...", "E andata male anche questa volta...", "Era la persona sbagliata"? Sono il segno di una vecchia ferita mai rimarginata e ancora dolorosa, l'impronta di un bisogno d'amore rimasto inappagato.
Molti di noi si sentono incompresi, soli, abbandonati, non amati o amati troppo poco. Sentimenti che spesso hanno origini lontane: in un'esperienza amorosa non felice, magari vissuta nell'infanzia, che si è radicata profondamente influenzando tutte le successive relazioni affettive.
Attraverso il racconto di innumerevoli casi e le intuizioni che ne derivano, Peter Schellenbaum suggerisce come analizzare a fondo e riportare in superficie questa esperienza, per potersene liberare e recuperare tutta la nostra capacità di amare ed essere felicemente amati.
Dalle recensioni a questo libro, mi aspettavo "un testo alla Oliver Sacks"...forse, è proprio per questa alta aspettativa che la sua lettura mi ha deluso. Certamente, esso contiene degli spunti di riflessione interessanti...ma nulla di più.
Libro letto e riletto e consigliato a più persone. Ci aiuta a riconoscere le ferite nascoste, a comprenderne i meccanismi e a curarle. Bello, bello, bello.
Un libro interessante che nella sua parte iniziale si dimostra molto stimolante e invoglia il lettore. Via via che ci si addentra nella lettura il testo però diventa più tecnico e di più difficile comprensione. Lo trovo comunque un buon libro che spiega come una ferita primaria creatasi nell’ambiente famigliare di origine possa poi influire nelle relazioni adulte. Molto interessante il capitolo in cui vengono descritti ‘’i giochi del non-amore’’.
Grazie a questo libro, sono riuscito a dare un nome a tutte quelle cose che nella vita mi arrecavano sofferenza. L'autore mi ha aiutato a sradicare, con precisione chirurgica, ciò che per anni mi tirava a fondo, al quale non sapevo dare una spiegazione. Tranne la parte centrale del testo, piena di tecnicismi in cui il ritmo rallenta, la lettura risulta scorrevole e stimolante. E' un libro che consiglierei di leggere a chiunque, almeno una volta nella vita, perché aiuta nella comprensione di sé stessi, nella liberazione personale dal passato e dal futuro, nell'indipendenza psicologica più profonda.
Ho comprato questo libro pensando che mi potesse aiutare a guarire una ferite dei non amati che risale alla mia infanzia e al rapporto con mia madre ed effettivamente mi ha aiutato a comprendere alcune dinamiche.Ero indecisa se comprarlo o meno ma sono contenta di averlo letto. Il testo è scritto da un terapeuta ed è scritto bene,lui stesso nel testo parla di avere una ferita dei non amati che sembrava aver superato ma che ogni tanto ritornava. La prima parte quella che si riferisce al non amato mi è sembrata la più esaustiva,a pag.22 si parla del fatto che si incontra sempre la persona sbagliata.Questa mancanza di amore si rincontra con tutte le storie d'amore che si hanno . Anche la seconda parte intitolata comprendere cerca di comprendere intellettualmente la ferita psicologica di cui soffrono i non amati.A pag.59 l'autore ci dice che la sola conoscenza non guarisce ma ci rende consapevoli e questo è molto importante per cominciare a migliorare. Riguardo alla terza parte intitolata Sentire a pag.108 parla delle vittime della civiltà e dice che le persone che si sentono non amate sono sempre tristi e preoccupate , non danno valore al proprio corpo e perdono anche la vivacità intellettuale. La quarta parte si intitola Liberare e a pag.183 nella parte che parla della solitudine dice che i non amati si sentono abbandonati e non sanno che si sono abbandonati da sè.essi infatti devono discostarsi dal destino familiare e amare se stessi,modificare il loro modo di vedere e trovare la loro vera essenza nell'universo e in unione con il mondo. Devo dire che il testo è ben fatto e che mi è stato utile a farmi a capire che il non essere amati è qualcosa che ci succede ma non per colpa nostra e proprio per questo dobbiamo amare di più noi stessi e accettare che l'infanzia con i nostri genitori è andata così ma forse non potevano darci quell'amore che noi volevamo.Le ferite dell'abbandono,ma anche il fatto di non essere visti e considerati di essere dati per scontati,come se non valessimo niente ,sono ferite profonde che lasciano il segno se non ci lavori e cerchi di superle.Mi sono identificata nel libro :cattivo rapporto con la madre,senso di rifiuto,mancanza di accettazione ma comprendere tutto questo e dipanare la matassa delle emozioni che si sono create si può e si deve per rispetto a noi stesse. L'ho trovato utile ,ben scritto e chiaro ma forse perchè l'ho inserito in un percorso di superamento di queste ferite , di amore per me stessa e di miglioramento dell'autostima.Non so se letto da chi non ha mai approfondito questi argomenti possa risultare a volte poco chiaro. In conclusione ne consiglio la lettura così da non dire ancora che si incontrano sempre le persone sbagliate nella nostra vita e capire il perchè noi attraiamo proprio questo tipo di persone.
Ho acquistato questo libro nel periodo in cui avevo bisogno di guarire le mie profonde ferite emotive il cui specchio è stato fatto da una relazione finita. Ho quindi scelto di leggerlo per riconnettermi alla mia storia, alla mia ferita, alla mia percezione di non essere stata amata anticamente. Mi sono ritrovata all'epoca nelle strategie che mettono in atto le persone che non si sono sentite amate nell'ambito delle relazioni di coppia e fortunatamente, con il tempo e il percorso interiore, posso affermare finalmente di essere guarita e che adesso mi percepisco amata, vedo anche la mia storia di vita da bambina con altri occhi e sono pronta a vivere relazioni di amore vero con me stessa, con l'altro e con l'universo intero.
Ottimo testo, di facile lettura, appassionante anche se gli argomenti trattati sono delicati ma indispensabili per un aiuto nell' autoanalisi, sempre affiancata da un esperto.
Le parole che usiamo (e che sentiamo pronunciare dagli altri) sono il segno di una ferita di cui soffriamo... questo libro ci aiuta a capire quali sono le nostre modalità, qual'è l'area della nostra ferita e come cercare di guarirla. Veramente molto bello
La prima edizione in Italia risale al lontano 1991. A tutt’oggi questo libro risulta essere uno dei più esemplificativi per ciò che riguarda le dinamiche affettive non ancora risolte. In un indice chiaro e lineare vengono tratteggiate quelle che sono le tappe necessarie per giungere all’armonia interiore; una crescita personale che passa necessariamente per il difficile scoglio del disamore verso se stessi; disamore che affonda le sue radici nel faticoso passaggio di rinuncia all’amore non ricevuto dai propri genitori. La completa e consapevole accettazione del fatto che la vita sia andata diversamente da come ci si aspettasse, è l’impasse da superare, ed è la sfida che si propone Schellenbaum col suo libro. Una piccola appendice è doverosa: per l’autore il concetto di “non amato” riguarda l’essere umano in se stesso, e quindi non solo coloro che hanno sofferto l’ingiusta ferita dell’abbandono, anche se con ripercussioni sicuramente meno dolorose. La mia edizione riporta in copertina la “Pubertà” di Munch; a mio avviso, quadro molto più emblematico nel manifestare il “tipico sguardo” dei non amati. Sicuramente si tratta di un testo da leggere e rileggere, anche a distanza di anni. I contenuti non sempre risultano d’immediato accesso; molto dipende dal grado di consapevolezza personale. Certamente da consigliare e da leggere con i giusti tempi personali, ma - soprattutto - da integrare con altri del suo genere.
In questo libro ci sono molti spunti di riflessione interessanti, che toccano nel vivo chiunque abbia vissuto esperienze di non-amore, di indifferenza, di abbandono. Trovo che non sia sempre semplice, a volte ho l'impressione che sia più rivolto a un pubblico di esperti che alla gente comune. In ogni caso credo che sia una lettura utile, scritta con passione e competenza, con partecipazione. Le conclusioni e i metodi per porre fine al dolore e andare verso il cambiamento spettano al lettore.
Lettura di facile comprensione solamente ci fa riflettere su un autovalutazione sul modo in cui ci poniamo davanti all'amore. Amore in generale nei confronti di tutti.
Un libro che affronta la tematica del non amore, subito da altri, e che ripetiamo anche verso noi stessi, mettendo in scena i vari "giochi" del non amore. Interessante. Lo consiglio
Testo che analizza con attenzione...questo delicato argomento...la ferita dei non amati affronta attraverso storie vere ...il bisogno d'amore ancora presente e come poterlo colmare...davvero utile...e bello
All'inizio molto interessante ed esplicativo, poi come tutti il libri di quest'autore, parla parla ma non conclude molto. Peccato perchè fino a metà libro prometteva bene
Questo libro mi ha fatto piangere. Ma tanto, ho visto tutta me stessa, la mia infanzia, la mia mamma cattiva, l'essere nata per sbaglio. Il male e il bene. E nemmeno ora so se sono capace di amarmi.
Un libro straordinario per abilità di sintesi. L'autore riesce ad essere essenziale e al contempo esaustivo nei contenuti, profondo e addirittura poetico... raffinato e semplice.
Una dolce carezza per l'anima, una luce per la mente.
Adoro questo autore.
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