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Descrizione
Da anni Paolo Crepet viaggia lungo l'Italia incontrando genitori, studenti, insegnanti, educatori, per comprendere i motivi della crisi silenziosa che attraversa la scuola e la famiglia. Da questo lavoro di ascolto sono nate le riflessioni contenute in "Non siamo capaci di ascoltarli", "Voi, noi" e "I figli non crescono più", qui riuniti in un unico volume come capitoli di una stessa opera che parla di una sola, grande e dimenticata questione: l'emergenza educativa.
Mai come oggi una generazione di giovani aveva vissuto altrettanto benessere e disarmante vulnerabilità. Ragazze e ragazzi cresciuti senza conoscere il senso della frustrazione e del dolore, che tentano di sopravvivere aggrappati a un presente imbalsamato di privilegi, terrorizzati da un futuro insicuro.
Giovani che rischiano di invecchiare senza maturare. Identità fragili cresciute in famiglie fragili. Genitori eternamente indecisi tra il ruolo di amici o complici, fra severità e buonismo, controllo e fiducia.
Il rischio più grande è "che i nostri ragazzi siano costretti ad attraversare la vita in equilibrio su una corda sospesa nel vuoto. Mentre gli adulti non sembrano più in grado di alzare il loro sguardo al cielo".
Dettagli Libro
Editore | Einaudi |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 406 - 13,5x21cm |
EAN13 | 9788806227159 |
Lo trovi in: | Guide per genitori ed educatori |
Autore
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Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 2 recensioni
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Stefania
Acquisto verificato
Voto:
Come sempre Crepet fa riflettere molto . Spesso per il bene dei nostri figli si agisce cercando di tenerli sotto una campana di vetro ma leggendo questo libro mio ha aiutato molto
Cristina
Acquisto verificato
Voto:
Un testo importante. Lo trovo una guida semplice e chiara, un aiuto per i genitori. Crepet è sicuramente un uomo che crede nei valori "d'altri tempi": la necessità d'impegnarsi per ottenere un risultato. Un concetto che oggi non tutti danno per scontato. Si vede la grande importanza che da alla figura dei genitori e dei formatori. Una grande responsabilità, un lavoro che, se fatto bene, sarà premiato.