Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
Nel 2008 Dave Bruno, un giovane imprenditore californiano, ha deciso di sottrarsi agli stimoli assillanti del consumismo eliminando il superfluo e adattandosi a vivere con solo cento oggetti. Non sapeva che da questa scintilla sarebbe scaturito un vero movimento: la sua iniziativa ha suscitato quasi subito l'interesse dei media ed è diventata l'esempio seguito da molti.
La sfida delle 100 cose è una reazione alla cultura del consumismo, che fa vivere nel costante desiderio di comprare sempre più cose senza che queste possano mai indurre un autentico senso di soddisfazione. Dave Bruno offre interessanti aneddoti e consigli pratici per liberarsi del superfluo e vivere una vita più ricca di significato.
La sfida delle 100 cose è un'occasione esemplare per riflettere sugli effetti positivi del rifiuto del consumismo e sperimentarli nel concreto.
Il surplus della vita moderna è figlio della corsa all'acquisto: sull'onda della pubblicità e dell'emulazione: siamo così incredibilmente abituati a circondarci di oggetti, ad accumularli per anni e decenni. Consumare il meno possibile è una liberazione dallo stress e una scelta che educa le generazioni future a vivere serene con poco.
Inoltre, per chi ha a cuore l'ambiente, un'azione di questo tipo ha una valenza che va ben oltre la gestione della vita quotidiana: viviamo in un'epoca di scarsità, dove le materie prime di ogni tipo stanno cominciando ad andare "in riserva". La caccia allo spreco dovrebbe diventare una regola di vita per tutti: abbattere il superfluo in qualsiasi campo o settore è una risposta sensata ai problemi del Pianeta.
"Si comincia - scrive Dave Bruno - dagli armadi dei vestiti, visto che di capi d'abbigliamento ne possediamo sempre tanti, troppi. Ridurre il proprio guardaroba - aggiunge - è il primo gesto catartico, e ti da forza per proseguire con le cose e gli oggetti che hai nel resto della casa. Buttare via tanto, ti vaccina contro la tentazione di comprare ancora più di prima. Dopo qualche mese - assicura Dave - anche le tue abitudini di consumatore cominceranno a cambiare".
Allegati
Dettagli Libro
Editore | Tecniche Nuove |
Anno Pubblicazione | 2011 |
Formato | Libro - Pagine: 196 - 13x21cm |
EAN13 | 9788848126618 |
Lo trovi in: | Crescita Personale |
Autore
Dave Bruno è un imprenditore di successo, cofondatore della casa editrice Christian Audio specializzata in audiolibri. Appassionato di surf e di escursionismo a piedi e in bicicletta, adora la California dove è nato e vive (San Diego) insieme con la moglie, le tre figlie e vari animali. È spesso ospite di talk show televisivi e trasmissioni radiofoniche. Dave Bruno è adorato dai suoi fan su Facebook e ha seguaci in tutti gli Stati Uniti. Famiglie intere aderiscono a quella che si definisce una "nuova aritmetica della vita".
Recensioni Clienti
4,00 su 5,00 su un totale di 8 recensioni
-
5 Stelle
13% -
4 Stelle
50% -
3 Stelle
25% -
2 Stelle
13% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Erika
Acquisto verificato
Voto:
non riuscirei a vivere con solo 100 oggetti, questo l'ho appurato, ma effettivamente mi ha aiutato a decidere con più leggerezza che la casa andava "alleggerita" un po' di cose che in fondo si tengono solo perchè.... "forse un giorno possono servire", e invece non serviranno davvero mai, o le ricompreremo perchè ci siamo scordati di averle già
Tiziana
Acquisto verificato
Voto:
Il libro offre una interessante riflessione su quello che è soprattutto il modello consumistico americano, ma che secondo me non trova altrettanta eco nella nostra vecchia Europa. Tuttavia anche noi, a ruota degli Americani, siamo diventati consumisti, e quindi il libro finisce per riguardare un po' tutti. Quello che mi ha colpito è che il protagonista comperava oggetti e materiali tecnici non solo perchè gli potevano materialmente servire, ma perchè gli potevano "potenzialmente " servire. Ovvero: l'intera attrezzatura da falegname compreso il tavolo da lavoro e altri costosi utensili solo perchè lui immaginava che prima o poi sarebbe diventato un grande artigiano del legno. Oppure: un'intera attrezzatura da trekking pur sapendo che al massimo avrebbe fatto una o due gite l'anno, ma con l'idea che sarebbe stato prima o poi un "esploratore " di foreste e montagne, praticamente a tempo pieno. Quindi quello che colpisce nel suo atteggiamento consumistico è l'idea che l'acquisto di cose e oggetti dia acesso alla realizzazione di un sogno,senza curarsi di quanta possibilità di realazzare questo sogno poi ci sia.
Idra
Acquisto verificato
Voto:
Il concetto di alleggerire è sempre attuale... la prosa è scorrevole e divertente, ma il tutto suona un po' troppo "americano". Lettura piacevole a tempo perso.
NICOLA
Voto:
L'ho letto in un baleno. Consiglio un altro libro più profondo: "Less is More... Sorella Luna" di Pietro Francesco Nicolai.
Stefania
Acquisto verificato
Voto:
Credevo fosse un libro "inutile" per una come me alle prese con un trasloco e quindi sull'onda dell'eliminazione delle cose. Invece mi ha aiutato a riflettere "andando oltre" cioè ponendomi il problema del perchè tengo tante cose e per ciascuna sto cercando di pensare approfonditamente a quello che sta dentro e dietro ad ognuna. Interessante