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Descrizione
"C'è chi si perde nel deserto perché con il pensiero è rimasto nel mondo, e c'è chi si salva perché, pur essendo nel mondo, è nel deserto con il pensiero".
Due sono gli alberi del giardino dell'Eden: l'albero della Conoscenza del Bene e del Male e l'albero dell'Inconoscenza. Adamo, prototipo dell'uomo, vuole conoscere come Dio, invece di consentire che Dio gli si riveli. Opta allora per una conoscenza separativa e oggettivante, dimentico d'essere fatto per la rivelazione diretta e non mediata.
Ne consegue la cacciata dall'Eden, ma l'Eden è sempre lì, e possiamo farvi ritorno rinunciando a quel tipo di conoscenza per rientrare nel silenzio dell'inconoscenza.
Quel silenzio, su cui gli esicasti si fondano, è un silenzio su Dio ma anche un silenzio sull'uomo, perché così come l'intelletto non può che limitare Dio nel tentativo di conoscerlo con i suoi mezzi, così finisce per limitare l'uomo quando tenta di scandagliare la profondità della sua natura, che è, appunto, ad immagine di Dio.
Il silenzio e la rinuncia a un tipo di conoscenza sono qualità coltivabili nella visione dei Padri del deserto, e diventano terreno fertile per le rivelazioni di Dio.
Indice
Introduzione - Alla ricerca del silenzio
- Cap. 1 - Le antinomie della visione divina
- Cap. 2 - I tre gradi dell’inconoscenza divina nella nascita dallo Spirito
- Cap. 3 - La “Spirita Santa”, la Madre dei santi
- Cap. 4 - Dall’Albero della conoscenza all’Albero dell’inconoscenza
- Cap. 5 - Il monachesimo è forse l’unico modo per vivere l’esperienza del silenzio?
- Cap. 6 - Dal “conosci te stesso” al “dimentica te stesso”
- Cap. 7 - L’Essere, l’atto e il tempo trasfigurato
- Cap. 8 - L’amore di Dio come seconda fonte dell’oblio di sé
- Cap. 9 - La tunica del silenzio dell’uomo interiore
- Cap. 10 - La via dell’angoscia che porta al Regno
- Cap. 11 - La teologia delle lacrime e del silenzio
- Cap. 12 - L’impronta del silenzio sul volto di Cristo risorto
Conclusione - La preghiera del Nome di Gesù, l’Eucaristia e il silenzio
Dettagli Libro
Editore | Amrita Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2012 |
Formato | Libro - Pagine: 140 - 14x20,5cm |
EAN13 | 9788889382776 |
Lo trovi in: | Meditazione |
Autore
Michel Laroche, teologo ortodosso, è autore di una decina di libri tra cui Una sola carne, un best seller tradotto in molte lingue. A lui si devono diverse opere di patristica, con particolare riguardo alla filosofia dei Padri del deserto a cui dedica questa sua nuova opera.
Recensioni Clienti
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Luca
Acquisto verificato
Voto:
Sono perfettamente d'accordo con la descrizione del libro fatta dalla redazione. Il silenzio, non solo della voce ma anche quello "mentale" ,argomento tanto caro ai praticanti di meditazione, come strumento per l'avvicinamento a Dio. Un libro "spesso e denso", il cui argomento di fondo lega a mio parere più discipline filosofiche. La teoria di fondo infatti è perfettamente applicabile anche ad altri percorsi spirituali in cui si ricerca l' Assoluto in sé.