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Descrizione
Il modo di essere di ciascuno di noi è in parte condizionato dall’ordine di nascita.
Primogenito, ultimogenito o figlio di mezzo, figlio unico o gemello, sorella o fratello: ognuno sviluppa diversi tratti della personalità e diversi tipi di relazione in base al proprio “ruolo” all’interno della famiglia. Conoscere questi meccanismi può aiutare a migliorare il rapporto con noi stessi e con gli altri.
Per ogni combinazione di ordine e sesso, il libro offre una divertente panoramica di pregi e difetti e inquadra la persona nei vari ruoli della vita (partner, genitore, amico e sul lavoro) offrendo preziosi consigli e importanti spunti di riflessione.
Se vuoi conoscere in che modo il tuo sesso e/o quello dei tuoi fratelli e sorelle ha influito sulle tue caratteristiche personali, se vuoi comprendere il motivo perché i tuoi genitori hanno trattato te ed i tuoi fratelli in maniera diversa, se vuoi sapere come migliorare te stesso partendo dagli aspetti negativi del tuo ordine di nascita, allora questo è il libro che cercavi!
Indice
- Perchè l'ordine di nascita è importante
- Influenza dell'ordine di nascita sui rapporti personali
- Trovate la vostra descrizione in relazione al genere e ordine di nascita
- Più anziani e più saggi: figli maggiori in generale
- Sorelle maggiori
- Fratelli maggiori
- Oh, che bel bambino: ultimogenito in generale
- Sorelle minori
- Fratelli minori
- Né maggiore, né minore: figli di mezzo
- Uno unico: figli unici in generale
- Figlio unico maschio
- Figlia unica
- Due piselli in un baccello: gemelli
- Eccezioni e variazioni: fattori che alterano le consuete caratteristiche dell'ordine di nascita e del sesso
- Il ruolo dei genitori rispetto al diverso ordine di nascita dei figli
- I fratelli come risorsa psicologica
Dettagli Libro
Editore | Essere Felici Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 329 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788898482184 |
Lo trovi in: | Crescita Personale |
Autore
Ronald Richardson, laureato in lettere e diplomato in materie religiose e teologia, è consulente matrimoniale e psicoterapeuta familiare. Sua moglie Lois ha conseguito un diploma in giornalismo alla Syracuse University. Ha lavorato come reporter giornalistica, scrittrice freelance e redattrice.
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Recensioni Clienti
3,17 su 5,00 su un totale di 6 recensioni
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Rossella
Acquisto verificato
Voto:
Questo libro mi aveva incuriosita: sono una "figlia di mezzo", "nè carne, nè pesce" ed avevo sempre pensato che l'ordine in cui si nasce potesse influenzare in qualche modo la propria personalità o il proprio modo di affrontare il mondo esterno, fermo restando che i cromosomi fanno tutta la differenza. Uno spunto che ho trovato molto interessante.
Paola
Acquisto verificato
Voto:
Ho trovato il libro eccessivamente semplicistico, scrive tutto ed il contrario di tutto. Inoltre le riflessioni mi sono sembrate basate esclusivamente sull'osservazione di personaggi americani famosi e non su studi clinici. Lo sconsiglio
Giandita
Acquisto verificato
Voto:
L'ho letto in un momento forse errato per cui non l'ho molto apprezzato anche perche' forse non ho avuta la pazienza di ricordare le mie esperienze un po' traumatiche di secondogenita nata poi settimina e con una storia da dimenticare e perdonare e...l'ho fatto per cui non mi sono sentita confortata dalla verita' di un'analisi molto veritiera.
Titty
Acquisto verificato
Voto:
?Lanciare la pietra e nascondere la mano? si tratta di un famoso proverbio che esplicita il messaggio che questo libro ? tra le righe ? vuole trasmettere: i figli non sono tutti uguali ed a pagare per tutti sono (purtroppo) quelli che ricevono meno attenzioni. Persino gli studi e le ricerche danno maggiore importanza e rilievo ad una sola categoria di figli; ovvero i primogeniti. È un libro presente sul mercato già da qualche anno, ma rientra ampiamente in quella filiera di libri che dichiarano (anche se questo, a mio avviso, tenta in qualche modo di ammorbidire le varie conseguenze psicologiche) il crollo del famoso tabù sull?affetto indiscriminato per i figli. Basterebbe ammetterle le cose, e ci sarebbero meno contraddizioni e le ripercussioni sarebbero in qualche modo arginate. Ma per questo ci vorrà ancora altro tempo. A mio avviso, il testo tende ad incassellare eccessivamente delle dinamiche ? all?interno di un contesto familiare ? che sono, da un punto di vista psicologico, ben più complesse. Risulta comunque essere un utile resoconto per un orientamento generale.
Lia
Acquisto verificato
Voto:
utile per comprendere alcuni tratti del carattere, degli atteggiamenti e delle abitudini degli adulti conoscendo quali possono essere stati i rapporti imposti dall'età dei diversi membri della famiglia al loro arrivo....