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Descrizione
Lo studio della comunicazione non verbale ha attirato attraverso i secoli l'attenzione di più ricercatori tra etologi, antropologi, psichiatri, psicologi, esperti della comunicazione, da Della Porta (nel 1615) a Lavater (1819) e Lombroso (1897), fino agli autori più recenti e alle ricerche commissionate dalla CIA e dal Pentagono, che si sono occupate finanche di tutte quelle strategie che consentono l'individuazione della simulazione e della menzogna.
Si è poi riusciti a sistematizzare le tipologie delle bugie, da quella di autopresentazione per migliorare l'immagine di sé, a quella autoprotettiva, a quella utilitaristica, pedagogica per vana gloria eccetera. Non si poteva peraltro in questo contesto trascurare i messaggi non verbali in ambito penitenziario e criminologico, ivi incluse le varie tipologie di tatuaggi, da quelli erotici a quelli mistici, a quelli esprimenti disprezzo verso le autorità, a quelli della connotazione in un gruppo e altri ancora.
Non per ultimi vengono passati in rassegna i messaggi del suicidio, lì dove lo stesso esprime una minaccia o una protesta, o ancora fuga lutto, castigo, vendetta, richiesta di aiuto o ricatto. L'ausilio delle figure si rivela quanto mai prezioso nel fornire al lettore l'esatta rappresentazione grafica dei codici di comunicazione non verbale.
Dettagli Libro
Editore | Carocci Editore |
Anno Pubblicazione | 2007 |
Formato | Libro - Pagine: 224 - 17x24cm |
EAN13 | 9788874664849 |
Lo trovi in: | Linguaggio del Corpo |
Autore
Vincenzo Maria Mastronardi, psichiatra, ha pubblicato diversi volumi in tema di Criminologia, Psicopatia Forense, Psicoterapia e Comunicazione con varie case editrici. E' titolare di Psicopatologia Forense, direttore dell'osservatorio dei Comportamenti e della Devianza e del Master internazionale in Scienze Criminologico-Forensi presso la 1° Facoltà di Medicina.
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