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Descrizione
Tra le più antiche testimonianze delle origini del taoismo, il Neiye è un breve trattato di straordinaria intensità poetica e concettuale, risalente alla metà del secolo IV a.C. Non rappresenta solo un testo cardine della religiosità e della meditazione orientale: è anche il primo tentativo di spiegare e incoraggiare la pratica quotidiana della «coltivazione interiore», ossia la ricerca di un'armonia integrale psicofisica tra le diverse forze che regolano la vita umana.
Questo cammino di spiritualità permette all'uomo di attingere alla propria energia vitale e di comprendere la propria intima consonanza con il cosmo.
La riscoperta del Neiye - di cui questa è la prima edizione italiana - è uno dei frutti più interessanti delle ricerche sul pensiero della Cina antica che abbiano avuto luogo negli ultimi decenni.
Indice
NEIYE - IL TAO DELL’ARMONIA INTERIORE
INTRODUZIONE
- Il difficile confronto con le tradizioni spirituali della Cina
- Una premessa necessaria
- Un problema persistente
- La questione della traduzione
- Natura delle parole e natura del testo
- Il silenzio e le parole
- Quale spiritualità?
- Sullo sfondo dell’armonia: la percezione del conflitto e la lucida coscienza della disarmonia
- Cosmocentrismo contro antropocentrismo?
- Un’antitesi da rivedere
- Declinazioni plurali di un’esigenza comune
IL «NEIYE»: UN’ANTICA FONTE A LUNGO MISCONOSCIUTA
- La riscoperta del Neiye: il contesto complesso di una vicenda singolare
- Forme e contenuti essenziali del testo
- Quale origine?
- Datazione
- L'incipit: una solenne e grandiosa ouverture
- Un raffronto a Occidente, sullo sfondo dell’età assiale
- Un termine di confronto ravvicinato: ilLaozi
- Dao, la Via: una parola densa
- Qi e jing: l’energia vitale e la sua pura essenza
NEIYE. IL TAO DELL'ARMONIA INTERIORE
- L’energia straripante (haoran): un tema riecheggiato nell’opera di Mencio
- La natura della conoscenza
- Preservare il qi: le pratiche dell’autocoltivazione
- Concentrazione e raccoglimento
- Perfezionare sé stessi (xiu shen) per completare
- Cielo e Terra
- De: la Virtù efficace
- Consonanze sorprendenti: la cura di sé nell’opera di Xunzi
- Santità interiore (neisheng) e regalità esteriore (waiwang): ordinare sé stessi per governare il mondo
- «Spirituale e divino»: un potere demiurgico da cercare entro di sé
- Ripensare le opposizioni: una trascendenza immanente
- «L’ordine del mondo come unica saggezza eterna»: una chiave di lettura che proviene da Simone Weil
NEIYE, LA COLTIVAZIONE INTERIORE
CONCLUSIONI
- Il Neiye nelle prospettive di ricerca e nei dibattiti contemporanei
GLOSSARIO
NOTE
BIBLIOGRAFIA
RINGRAZIAMENTI
Dettagli Libro
Editore | Garzanti Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 195 - 11x18cm |
EAN13 | 9788811650003 |
Lo trovi in: | Taoismo |
Posizione in classifica: | 2.787° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore
Amina Crisma, sinologa, è docente di Filosofie dell'Asia orientale all'Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Il Cielo, gli uomini. Percorso attraverso i testi confuciani dell'età classica (2000); Conflitto e armonia nel pensiero cinese dell'età classica (2004).
Recensioni Clienti
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Nicola
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Voto:
Questi antico testo taoista è molto poetico e profondo e riesce a darci un assaggio della grande profondità e fascino mistico della Cina di quell'epoca remota. Il libro è scritto bene e presenta questi insegnamenti in modo abbastanza semplice e accessibile a tutti.