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Descrizione
Questo libro aiuta a risolvere i momenti critici o "difficili" con uno spirito nuovo e con un approccio positivo. Una guida che pone test e quesiti per imparare a capire il vostro atteggiamento di fronte alla vita.
- Momenti critici: scegliete o subite il cambiamento? Un salto nel buio o una sfida da accettare?
- Cambiare comporta la rottura di un equilibrio: siete aperti alle novità o tendete a mantenere lo status quo?
- Siete in grado di formulare o sviluppare azioni nuove per definire e affrontare i problemi?
- Sapete ricorrere all'immaginazione, producendo idee originali dalle quali trarre spunti applicativi?
- Sapete riconoscere e accettare le idee innovative altrui?
Un libro utile, ricco di spunti, riflessioni, citazioni, aneddoti, per favorire la crescita di voi stessi e avere successo e soddisfazione nella vita.
L'ottimismo è un atteggiamento mentale che ha esiti tangibili positivi sulla salute fisica e psichica, sulla vita sociale ed economica e sul lavoro.
Creatività significa affrontare i problemi con nuove soluzioni, saper agire con entusiasmo e credere in se stessi.
Lorenza Armano è consulente di direzione aziendale per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane. Segue l'analisi organizzativa, il reclutamento e la selezione del personale. Si occupa anche di formazione manageriale, progettazione, docenza a quadri e dirigenti. Cura inoltre specifiche attività di coaching e counseling.
Dettagli Libro
Editore | De Vecchi Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2007 |
Formato | Libro - Pagine: 192 - 14,5x20,5cm |
EAN13 | 9788841297087 |
Lo trovi in: | Crescita Personale |
Autore
Lorenza Armano è consulente di direzione aziendale per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane. Segue l'analisi organizzativa, il reclutamento e la selezione del personale. Si occupa anche di formazione manageriale, progettazione, docenza a quadri e dirigenti. Cura inoltre specifiche attività di coaching e counseling.
Recensioni Clienti
4,25 su 5,00 su un totale di 4 recensioni
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Teresa
Acquisto verificato
Voto:
Ottima guida che presenta e suggerisce come applicare il pensiero laterale nella pratica quotidiana. Efficace e diretto, di semplice comprensione.
Simona
Acquisto verificato
Voto:
Essere ottimisti nella vita aiuta ad affrontare in modo più sereno le situazioni, trovando sempre e comunque, in modo creativo, qualcosa di positivo che si ripercuote poi sull'ambiente personale, sociale, professionale...insomma, sulle relazioni a trecentosessanta gradi. Un libro interessante e curioso che, accanto ad aspetti teorici, pone esercitazioni pratiche per imparare a conoscersi meglio.
Danijela
Acquisto verificato
Voto:
Un ottimo libro per l'ambito di stress management, per il quale, non ci avevo mai pensato, è necessaria la creatività. Contiene anche un bel test "Sai essere creativo?". Mi ha chiarito le idee sull'origine del pessimismo e su quanto l'ottimismo sia il frutto di uno sforzo consapevole. Molto bello!
Alfonso
Voto:
Lo studio dell'ottimismo e delle sue caratteristiche peculiari è relativamente recente. Risalgono alla fine degli anni '70 i primi studi pionieristici di Martin Seligman, vero precursore di un filone sperimentale che ha poi interessato decine di altri studiosi, tutti protesi nella ricerca e scoperta di quei tratti distintivi delle personalità ottimistiche e delle origini, genetiche o comportamentali, che distinguono l'ottimista dal pessimista.
Per chi è veramente interessato ad approfondire, suggerisco vivamente di acquistare il volume del dr. Seligman "Imparare l'ottimismo", nel quale troverà tutta la narrazione del percorso sperimentale, seguito da questo psichiatra americano, e le relative conclusioni, anche metodologiche, che mettono il lettore in condizione di operare da solo quei cambiamenti comportamentali che gli consentiranno di testare personalmente una prospettiva di vita più positiva e gratificante.
Quanto al libro in oggetto, è una buona sintesi del pensiero dottrinale, che delinea i principali elementi distintivi dell'ottimista, quali l'entusiasmo nell'affrontare sempre nuove sfide, la fiducia nel futuro, la creatività nel cercare sempre nuove soluzioni ai problemi, l'interpretazione delle difficoltà della vita come passeggere e transitorie. Anche il pessimismo, inteso come realismo nel valutare concretamente i costi ed i benefici di un'azione, ha la sua valenza e l'Autrice non manca di sottolinearlo.
Quando invece il pessimismo scade nell'impotenza, ossia nella convinzione che niente di quello che si fa influenza la realtà esterna, tanto da cedere il controllo delle azioni a soggetti e circostanze esterne, allora diventa un elemento di blocco della nostra personalità. Tristezza, ansia, abbattimento contrassegnano il comportamento dei pessimisti, che non persistono di fronte alle sfide, quindi tendono a fallire più frequentemente, come una profezia che si autoadempie. L'ideale sarebbe alternare questi stati e generare una tensione dinamica, che permetta ora di rischiare ora di fermarsi a riflettere.
L'Autrice quantifica due terzi di pensiero positivo ed un terzo di pensiero negativo, che possa bilanciare un eccessivo entusiasmo e condurci ad una valutazione più realistica di cosa intendiamo fare. A me fa sorridere un poco questa schematizzazione, anzi la trovo riduttiva e semplificatoria di una realtà che è sempre complessa e variegata, tanto da richiedere una certa flessibilità di pensiero e azione e spetta al singolo soggetto agente stabilire se è il caso di soffermarsi più su una visione realistica di un progetto piuttosto che lasciarsi andare ai sogni ed all'esaltazione.
Mi interessava soprattutto verificare se l'Autrice avesse analizzato metodi e tecniche più operative, che possano aiutare il lettore in un suo personale percorso di miglioramento caratteriale e devo dire che ce ne sono diversi: si va da tecniche di pensiero positivo a collaudate metodologie di psicoterapia, dalla immancabile tecnica delle affermazioni alla originale tecnica delle "sculture emotive", passando poi a esercizi di meditazione e di scrittura creativa.
Da questo punto di vista, ritengo il testo completo e molto interessante, ma suggerirei sempre di abbinarlo ai predetto volume di Seligman, proprio per avere un quadro esauriente di una materia affascinante, che andrebbe insegnata innanzitutto ai genitori ed agli operatori scolastici di ogni genere. Per chi volesse corrispondere con me, ecco la mia email: alfocentauri chiocciola tiscali punto it