Re Nudo 43 - Perdono Felicità

Verso i cinquant'anni di Re Nudo di Majid Valcarenghi:

"Con questo numero di Re Nudo entriamo nell’ultimo anno di vita della rivista. Sono cinquanta anni dalla nascita in quel dicembre 1969, anche se dal 1980 al 1996 ci sono stati 15 anni di sospensione in cui decisi di tuffarmi totalmente nell’esperienza di nuova vita a seguito del mio incontro con Osho. In questo lungo periodo sono cambiati tanti lettori.

Alcuni sono rimasti a guardare il passato con nostalgia e ricordando Re Nudo come un sogno della giovinezza. Altri mi hanno seguito nel processo di cambiamento e consentitemi di dire anche di crescita dove il presente e l’ingresso nel mondo della spiritualità, della ricerca interiore è vissuto come maturazione, come il passaggio dall’adolescenza alla maturità. Altri lettori hanno conosciuto ReNudo solo in quest’ultima fase e nulla sanno della sua splendida fase di combattiva giovinezza. Oggi, mentre scrivo penso ad un possibile bilancio che abbia a che fare con il perdono e la felicità.

Quante persone hanno trovato attraverso Re Nudo momenti di felicità, di serenità, di spunti per intraprendere un nuovo cammino nella propria vita e quanti invece si sono sentiti feriti, traditi da quello che su Re Nudo trovavano scritto o non trovavano scritto. Posso dire che so che sono migliaia se non decine di migliaia coloro che dalla rivista hanno avuto beneficio incontrandola spesso proprio nel momento in cui avevano bisogno di un aiuto a interpretare i propri bisogni e magari ha contribuito a cambiare loro la vita. So anche che alcuni invece mi hanno rimproverato di non aver più dato spazio alla politica, altri per non aver dato spazio ai loro maestri spirituali, altri ancora per aver taciuto su temi a loro cari. Forse anche questi saranno migliaia anche se magari abbia avuto pochi riscontri diretti ma questo accade sempre quando i feed back sono negativi, che spesso rimangono inespressi. So che sono tanti e a molti di loro sì, voglio chiedere perdono."