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Descrizione
Il "Tantra della Grande Liberazione" (Mahanirvana Tantra) è uno dei più importanti testi dedicati al culto del Tantra. Esso consiste essenzialmente in una serie di conversazioni tra il grande dio Shiva e la sua Shakti, o consorte-energia.
Shiva dà le sue istruzioni sul modo di eseguire gli esercizi di meditazione e proiezione mentale, esercizi yogici di tipo individuale, mantra per la concentrazione e per il training mentale, cerimonie sacre, informazioni di fisiologia circa il sistema dei chakra o centri di energie e sull'importanza del tantrismo.
Per lunghi anni i documenti segreti dei culti dedicati alla Shakti in India, i libri segreti dei seguaci del Tantra sono stati occultati non soltanto agli occidentali, ma agli stessi indiani seguaci delle dottrine ortodosse. Arthur Avalon ebbe la fortuna di poterli studiare con l'aiuto di pochi sapienti capaci di comprenderli, penetrando così i loro segreti e traducendoli in inglese.
Avalon ha tradotto il testo sanscrito, di enorme difficoltà, in forma chiara e semplice, e lo ha inoltre arricchito di numerosissime note esplicative. In un'ampia introduzione di oltre 130 pagine, egli ha inoltre fornito notizie e spiegazioni circa l'anatomia dei chakra, varie forme di yantra e mandala, e i siddhi, che conducono alla "Grande Liberazione".
Quest'opera è pertanto del più grande interesse per gli studiosi dell'India, dell'induismo e dello Yoga, ma affascinerà anche il lettore non specialista alla ricerca di se stesso e alla scoperta delle tecniche evolutive orientali.
Dettagli Libro
| Editore | Mediterranee Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 1987 |
| Formato | Libro - Pagine: 400 - 15,5x21cm |
| EAN13 | 9788827205471 |
| Lo trovi in: | Tantra |
Autore
Arthur Avalon (1865-1936), pseudonimo di John Woodroffe, laureatosi in giurisprudenza, si trasferì in India dove lavorò come avvocato, ricoprendo importanti cariche amministrative. Studiò sanscrito e filosofia indù, venne in contatto con numerose personalità indù - particolarmente Maestri ed eruditi - e si interessò soprattutto alla branca dell'Induismo esoterico nota come Shakti tantrica. Tradusse una ventina di testi dal sanscrito, tenne conferenze sulla filosofia indiana e pubblicò diversi volumi, spaziando dallo Yoga ai Tantra.
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Recensioni Clienti
4,67 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Michelangelo
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Voto:
illuminante, avvincente ben scritto, per lettori esperti di indiusmo.. sono necessarie basi solide per fruire appieno del testo e degli insegnamenti in esso contenuti.
Alex
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Voto:
Testo Tantrico redatto in forma di dialogo tra Sadaśiva e Parvati, che comprende aspetti speculativi e rituali. Espone i doveri inerenti agli ordini sociali o "varana" e agli stadi di vita o "aśrama", e contiene in esso molti argomenti riconducibili al dharmaśastra. Nell'insieme di scritture denominate "Tantra" o "Agama" si designa la dottrina la cui essenza è costituita dal culto della Śakti, intesa quale energia manifestante, e il "Tantra della grande liberazione" non fà eccezione. Il testo si apre con una corposa ed'esaustiva introduzione da parte di Arthur Avalon (pseudonimo), fornendo al lettore non specializzato i sufficienti mezzi per districarsi nella traduzione del Tantra vero e proprio. Il Mahanirvana Tantra è un testo estremamente pratico ed è un vero e proprio trattato ad'uso del Tantrika, ma questa edizione tradotta da Avalon non va letta in suddetta chiave. Il "Tantra della grande liberazione" di Arthur Avalon è adatto ed indicato ad un pubblico occidentale estraneo alle dinamiche del Kaula che necessita di un testo introduttivo. Non può considerarsi nella sua essenza pratica per vari motivi, tra i quali, estremamente limitanti, il fatto che il testo di Avalon contiene solamente la prima parte del Mahanirvana, nonché la mancanza del testo sanscrito a fronte, che fà venir meno una delle componenti basilari della "tecnologia" tantrica: il Mantra. D'altronde, è comprensibile il motivo per cui Avalon ha riportato solamente la traduzione dei Mantra omettendo la traslitterazione sanscrita, nonché la seconda parte dell'Agama. La virtù non è una condizione indispensabile per l'acquisizione delle siddhi, e la pubblicazione dei Mantra shatkarmma potrebbe mettere in grado i malvagi di nuocere agli altri.
Flavio
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