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Descrizione
Da sempre l'essere umano desidera "tornare a casa", tornare a quella dimensione di pace e tranquillità alla quale sente di appartenere.
L'Odissea è certamente uno dei più grandi racconti del viaggio di ritorno, ricco di pericoli, battaglie, amori e trionfi. La lotta di Ulisse contro ostacoli umani e divini, e contro i suoi impulsi, rappresenta un valido esempio per chi, come lui, sta cercando di tornare a casa e che combatte quotidianamente contro le difficoltà della vita.
Ma Norman Fisher suggerisce qualcosa in più. Da compassionevole maestro Zen quale è utilizza l'Odissea per indicarci la Via di ritorno spirituale. Piuttosto che usare antiche storie cinesi - come fanno normalmente i libri sullo Zen - per aprirci la mente e il cuore, e farci procedere risolutamente verso la nostra patria spirituale, l'autore usa le storie dell'Odissea, storie che appartengono profondamente alla nostra cultura, e che dunque sono assolutamente comprensibili alla mente occidentale.
Per esempio, il difficile concetto Buddhista dell'anatman, o non-io, viene spiegato attraverso la storia di Ulisse che si presenta come Nessuno al Ciclope
Dettagli Libro
Editore | La Parola |
Anno Pubblicazione | 2010 |
Formato | Libro - Pagine: 280 - 14,5x21cm |
EAN13 | 9788895120225 |
Lo trovi in: | Zen |
Autore
Norman Fischer è un monaco buddista zen. Già abate del San Francisco Zen Center, è fondatore e insegnante della Everyday Zen Foundation, un’organizzazione che diffonde l’insegnamento zen tra persone di svariate provenienze culturali e sociali. Fischer ha cominciato a pubblicare poesia alla fi ne degli anni ’70, nell’ambito di un gruppo di scrittori sperimentali dell’area di San Francisco. È autore di numerose pubblicazioni.
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