ALIMENTAZIONE   |   Tempo di Lettura: 4 min

Anteprima del libro "Gelati Vegani" di Sonja Dänzer

Anteprima del libro "Gelati Vegani" di Sonja Dänzer

La storia di The Green Fairy e di questo libro

Quando, alcuni anni fa, passai dall’alimentazione vegetariana a quella vegan, avvertii la mancanza di due cose: il formaggio e il gelato alla panna. Ho sempre avuto un debole per i dolci, e il gelato è in cima alla lista dei miei desideri. Andavo pazza per i prodotti Hàagen-Dazs e Ben & Jerry’s, così mi misi alla ricerca di un gelato vegan altrettanto buono - senza risultati.

Come mai non esisteva? Dal momento che la mia propensione allo scoramento è molto più scarsa della mia forza di volontà, decisi di prendere in mano la situazione. Subito. Chiesi ai miei di anticiparmi il regalo di compleanno e, come primo acquisto per la mia nuova vita vegan, mi feci donare una gelatiera. Partii in quarta.

I primi tentativi non assomigliavano nemmeno lontanamente al supergelato che avevo nel cuore. Erano acquosi o granulosi, con un sapore imbarazzante, risultato che mi riempì di amarezza e frustrazione. Ma quando voglio qualcosa di dolce, non rinuncio tanto facilmente (e mia madre può persino cantare una canzoncina in tema). Acquistai tutti gli ingredienti vegan per fare il gelato che riuscii a trovare, li mischiai, aggiustai il tiro e sperimentai. Ancora, ancora e ancora. E, a un certo punto, ottenni davvero un gelato cremoso, dal buon sapore. Estrassi il contenitore dalla gelatiera, mi sistemai in giardino sotto il sole, misi su la musica e me lo gustai tutto, con gli occhi che brillavano di gioia.

Un’esperienza che volli subito condividere con altre persone. Motivata dai giudizi positivi di amici e conoscenti sulle mie creazioni «gelatose», e convintissima che solo facendo leva sul gusto si possano convincere tanti a optare per un’alimentazione a base vegetale, fondai la mia azienda, The Green Fairy, che produce proprio quel tipo di gelato vegan che, a suo tempo, avevo cercato senza successo: prelibato, cremoso, saporito e con tanti bei pezzettini (di frutta, cioccolato, chi più ne ha più ne metta). Fin dall’inizio, l’importante non era solo che il mio gelato avesse un sapore eccellente, ma che rispettasse anche la natura e gli equilibri sociali. Il gelato di The Green fairy contiene solo ingredienti biologici vegan, alcuni dei quali dal commercio equo solidale. Ogni singolo gelato venduto sostiene progetti nei Paesi in via di sviluppo. Il «green» del nome significa produzione ecologica, il «fair» di Fairy ribadisce l’importanza del commercio equo solidale e di condizioni produttive sostenibili, mentre la fatina (traduzione letterale dell’inglese fairy) indica quel non so che di giocoso, dal valore eccezionale, insito in un’alimentazione tanto saporita quanto etica.

Per prima cosa, ho lavorato fianco a fianco con un panificio biologico, vendendo il mio gelato in una manciata di negozi scelti. L’interesse nei confronti del prodotto è stato tale da dover spostare la produzione, già dal secondo anno, in un’autentica manifattura di gelati in Svizzera. Nel farlo dovetti anche interrompere la produzione di alcune delle varianti più fantasiose, perché avevo scoperto che la maggior parte delle persone preferisce comprare i gusti classici e non è molto propensa a sperimentare.

Mi dispiaceva dover assottigliare l’offerta per via di questioni industriali, visto che io per prima vado pazza per le più strane combinazioni di gusto ed ero anzi sul punto di aggiungere una ventina di gusti strampalati all’assortimento... così schizzai a casa e rimisi mano alle ricette dei miei sogni non ancora esauditi, creando gusti come Lemon cheesecake, Chocolate chip cookie dough, caramello salato, panna acida e ciliegie, yogurt gelato e tanti altri.

A forza di sperimentare, il mio bimbo cominciò a chiedermi il gelato anche a colazione (e, a essere sincera, certe volte gliel’ho pure dato)...

Ora, per mettere a disposizione a golosoni grandi e piccini tutte queste varianti da sogno rigorosamente vegan, ho scritto questo libro, che vi svelerà tutti i segreti della produzione di gelati vegan e raccoglie le mfe- migliori ricette, consentendovi di fare tesoro delle mie esperienze e produrre, in casa, un gelato veg da leccarsi i baffi, senza dover ripetere tutti gli errori e i tentativi della mia fase iniziale.

Vi auguro di esaudire ogni vostro sogno «gelatoso» vegan e di godervi ore e ore di piacere puro, leccando un gelato cremoso, saporito ed equo solidale.

La vostra «Fatina verde».

Sonja Dänzer

Data di Pubblicazione: 1 ottobre 2017

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