Conoscere il proprio corpo e usare prodotti 100% naturali ci garantisce bellezza e benessere

Bellezza e Benessere per garantirvi un aspetto sano e vitale e un corpo energetico per tutta la vita dovreste osservare le "sette chiavi dello stile di vita": pulizia quotidiana, massimo apporto nutritivo, consumo regolare di acqua pura, eliminazione regolare di accumuli interni o esterni di tossine, movimento quotidiano, moderata esposizione al sole e sonno profondo.

La tua pelle

Pelle strati

Pensate che la vostra pelle sia una bellissima vestaglia di raso che indossate giorno e notte. Presenta al mondo esterno la vostra bellezza e salute interiore e allo stesso tempo protegge il vostro essere interiore. La pelle, o apparato tegumentario, è un vero e proprio sistema vivente che comprende anche i capelli e le unghie, varie ghiandole e molti ricettori specializzati. Essendo una struttura complessa, svolge nove funzioni essenziali per il corpo. La pelle:

  • Ci protegge da danni fisici, chimici, biologici, termici ed elettrici.
  • Aiuta il corpo a mantenere una temperatura costante.
  • Agisce come regolatore di umidità, impedendo l’eccessivo assorbimento e l’eccessiva evaporazione di acqua.
  • Impedisce un’eccessiva perdita di sali minerali.
  • Converte i raggi ultravioletti in vitamina D3, parte del complesso di vitamine D che ci aiuta a mantenere le ossa forti aumentando l’assorbimento di calcio e di altri minerali.
  • È un organo molto sensibile, che risponde a caldo, freddo, dolore, piacere e pressione.
  • Metabolizza e immagazzina il grasso.
  • Secerne il sebo, una sostanza grassa lubrificante.
  • Assiste nei processi di escrezione dei sali minerali, dell’urea, dell’acqua e delle tossine tramite la sudorazione.

Come regola generale la vostra pelle è progettata per tenere fuori più cose di quante ne fa entrare, tuttavia possono entrare infezioni batteriche attraverso aperture nella superficie dovute a bruciature, abrasioni, tagli, brufoli, ulcere, vesciche o acne. Anche le aperture follicolari ed i pori consentono l’assorbimento di sostanze applicate topicamente.

La nostra pelle trasmette e riceve costantemente informazioni, e questo è molto utile. Se qualcosa non va, manifesta segni di disturbo interiore o esteriore. Se va tutto bene è radiosa.

I tuoi capelli

Capello strato

Il capello, o pilus, è un’annesso della pelle - crescite di fibre sottili e filamentose che si estendono tramite le aperture follicolari nella pelle e nello scalpo. I peli crescono su tutto il corpo, ad eccezione delle piante dei piedi, dei palmi delle mani, delle labbra e delle palpebre. E composto approssimativamente al 97% di proteina (cheratina) ed al 3% di acqua.

Quando si trattano le strutture interne ed esterne del capello, tenete a mente queste due sostanze: la proteina (per fortificare, irrobustire ed incoraggiare la crescita) e l’acqua o umidità (per idratare). Il fusto del capello, la parte che si estende dallo scalpo, è cheratinizzata o indurita. Non ha nervi, sangue o muscoli. Anche se i capelli sulla vostra testa forniscono un po’ di isolamento dal caldo, dal freddo e del sole, la sua funzione principale potrebbe essere puramente ornamentale.

Il fusto del capello ha tre strati distinti: la cuticola, la corteccia ed il midollo.

La cuticola, o strato più esterno, è la parte che si vede. È l’armatura dei vostri capelli ed è composta da scaglie sovrapposte che ricordano le tegole di un tetto. Quando sono piatte, riflettono la luce e i vostri capelli sono luminosi. Quando la cuticola si irruvidisce a causa dei danni prodotti dall’asciugacapelli, dai trattamenti chimici, dai farmaci, da prodotti per l’acconciatura di bassa qualità, dall’eccessiva cotonatura e pettinatura e dallo stress ambientale, i vostri capelli sono spenti e forse anche crespi e scompigliati.

La corteccia, o strato mediano del capello, è costruita da cellule allungate o fibre parallele di proteine dure che crescono una dopo l’altra come le squame. Queste cellule danno al capello flessibilità e resistenza alla trazione. A causa del contenuto di proteina ed acqua, la corteccia costituisce circa il 90% del peso molecolare del capello. Qui troverete i pigmenti o melanina, che determinano il vostro colore naturale. I capelli diventano grigi perché la fonte di melanina è esaurita.

Le fibre parallele di proteine nella corteccia sono tenute assieme da diversi legami. Quelli più numerosi sono i legami a idrogeno, che possono essere spezzati meccanicamente con l’uso di spazzole, pettini, bigodini, ferri per arricciare, e piastre. I legami più forti sono quelli a disolfuro, e possono essere spezzati con strumenti chimici come quelli utilizzati nella contropermanente, nella permanente, nelle mèches e nel colore. Il vostro gioiello può diventare strutturalmente debole quando vengono spezzati tanti legami senza che si riformino. Questo può condurre a danni permanenti, e i capelli devono almeno essere “spuntati” regolarmente.

Il midollo, o strato più interno del capello, è composto di proteine. La sua salute contribuisce alla corposità ed elasticità del capello, e potrebbe essere addirittura assente nei capelli molto sottili. Possiamo tenere tutte queste informazioni in mente la prossima volta che sottoporremo i nostri capelli a torture in nome della vanità. Una routine di bellezza semplice e che non scende a compromessi è importante per la cura dei nostri capelli e per avere un bell’aspetto.

Una Radice Sana = Capelli Sani

Ogni pelo del vostro corpo cresce da una radice vivente, o papilla, inserita nel derma alla base del follicolo pilifero.

Qui il capello in formazione si connette con il resto del corpo tramite il flusso sanguigno. La buona circolazione nello scalpo è essenziale per avere una testa piena di capelli sani; consente ad una grande quantità di sangue ossigenato e molto ricco di raggiungere la radice ed incoraggiare la crescita. Lo scalpo, come le dita dei piedi e delle mani, è una delle zone del corpo più difficili da raggiungere per il sangue. Un massaggio dello scalpo quotidiano non è solo un vizio, ma un importante rituale di bellezza! Se siete in salute, i vostri capelli cresceranno con grande facilità. Ma le tossine, i farmaci, una dieta povera, la mancanza di esercizio fisico, le fluttuazioni ormonali e la cattiva salute si riflettono anche nella radice del capello. Il volume, la corposità, la lucentezza, la velocità di crescita e la salute in generale dipendono dal cibo e dall’acqua ricevuta dalla radice del capello. Uno dei motivi principali della perdita dei capelli e della comparsa prematura di capelli grigi è una mancanza di nutrimento. Una dieta appropriata, la stimolazione regolare dello scalpo e la rimozione di sebo che intasa i follicoli sono le tre chiavi per avere capelli bellissimi.

Le tue unghie

Unghia strati

Come i capelli, le unghie delle mani e dei piedi sono annessi della pelle. L’unghia, o onice, composta della cheratina più dura, esiste per proteggere le estremità delle dita delle mani e dei piedi, per aiutare le dita ad afferrare piccoli oggetti, per aiutare in generale la cura del corpo e per grattare ciò che prude. La velocità media di crescita di una unghia della mano di un adulto è di circa 0,3 cm al mese; le unghie dei piedi crescono più lentamente.

Il corpo dell’unghia, o lamina, è la superficie visibile dell’unghia che è attaccata alla pelle sottostante.

Il margine distale è la parte di unghia che si estende oltre la punta del dito - la parte che tagliate o limate. Nonostante sembri una struttura unica, l’unghia in realtà è composta di tanti strati.

Il letto ungueale, che giace sotto la superficie della lamina, è riccamente vascolarizzato (dovrebbe essere rosa) per fornire il nutrimento necessario per la crescita dell’unghia. Vi sono anche tantissime terminazioni nervose in questa area.

La radice dell’unghia è inserita alla base dell’unghia, appena sopra la matrice. Qui inizia la crescita dell’unghia, e la velocità è determinata dalle sostanze nutritive che riceve. Le cellule della matrice producono la cheratina che diviene l’unghia visibile. Questa zona molto sensibile contiene anche nervi, vasi sanguigni e vasi linfatici. Se la matrice è irreparabilmente danneggiata, si avrà una crescita dell’unghia irregolare.

La lunula è la mezzaluna di colore chiaro alla base dell’unghia e funge da finestra semi-trasparente attraverso la quale si vedono la radice dell’unghia e la matrice sottostanti. Questa falce crescente è quasi sempre visibile sui pollici, ma potrebbe essere invisibile su tutte le altre dita delle mani.

La cuticola è quel piccolo lembo di pelle che spesso si estende sopra la lamina, e protegge la delicata matrice sottostante. È importante ricordare di non tagliare mai le cuticole, né di lasciarle tagliare ad un onicotecnico, indipendentemente da quanto siano essiccate dal freddo o rovinate. Sono vitali per la salute dell’unghia.

Una regolare applicazione di impacchi terapeutici idratanti le ravviverà. Accorciarle, utilizzare solventi chimici o spingerle indietro con forza può produrre dei solchi nelle unghie. Se la cuticola è danneggiata, lo spazio sotto la tasca ungueale (la tasca di pelle alla base dell’unghia, nella quale è inserita la radice) diviene sensibile all’umidità e quindi una potenziale coltura di batteri e muffe.

Se soffrite spesso di freddo alle dita, le vostre unghie potrebbero richiedere una maggior stimolazione per favorire l’appropriata irrorazione sanguigna. Un massaggio quotidiano alle unghie con una buona miscela di oli, oppure settimanalmente una lucidatura fatta in casa, possono aiutare. Se il vostro budget ve lo consente, concedetevi una manicure professionale alla settimana, con massaggio completo della mano. Se volete evitate lo smalto.

In pochissimo tempo, vedrete le unghie (e le cuticole) in perfette condizioni.

Le vostre unghie, come i capelli e la pelle, sono specchi del vostro stato generale di salute e del vostro stile di vita. Un’unghia sana è liscia o con solchi molto superficiali, leggermente lucida e rosa. I disturbi alle unghie quali solchi profondi, ispessimenti, decolorazione, fossette o crescita rallentata possono essere indicativi di problemi sistemici che possono includere la malnutrizione o la malattia, o possono derivare dal contatto eccessivo con l’aria secca, l’acqua, il sapone o le sostanze chimiche. Anche gli strumenti dell’onicotecnico — smalti, solventi, unghie artificiali, pinze, forbici, spazzole e bastoncini di legno d’arancio - se usati impropriamente o in modo non igienico possono danneggiare le unghie o trasmettere batteri e funghi.

ABC degli ingredienti - Oli Base

Spesso chiamati oli vettore, sono tratti da semi, noci, fagioli, verdure e frutta, e, come implica il loro nome, sono usati come base a cui aggiungere oli essenziali, grassi solidi, addensanti, liquidi, o erbe medicinali e spezie per produrre oli infusi alle erbe medicinali, lozioni, paste, balsami, elisir e creme. Gli oli base possono essere utilizzati da soli o combinati con altri dello stesso tipo per ottenere oli da massaggio o da bagno, balsami per la pelle e i capelli o prodotti per rimuovere il trucco. I migliori da utilizzare per ricette per la cura del corpo sono quelli che derivano da agricoltura biologica, estratti naturalmente e raffinati il meno possibile. Le parole chiave da cercare sull’etichetta sono non raffinato, estratto oppure spremuto a freddo. Questi oli non sono stati esposti a temperature molto alte, a processi chimici di estrazione, a candeggio o a trattamenti deodoranti che possano distruggere o alterare gli aromi, i sapori, le proprietà antiossidanti, le vitamine benefiche ed i minerali naturali. Questi oli estratti delicatamente sono prodotti tramite un processo meccanizzato di pressione di noci, semi, fagioli, frutta o verdure, ed infine di filtraggio. Naturalmente si produce una piccola quantità di calore durante questo procedimento, ma non è sufficiente a distruggerne gli elementi nutrienti vitali, il sapore e l’aroma. Confrontandoli con i loro cugini molto più raffinati, dovete essere consapevoli del fatto che gli oli biologici non raffinati sono più scuri, hanno un aroma più profondo ed un sapore più intenso (se mangiati) ed hanno una concentrazione di acidi grassi eccezionalmente più alta. Potrebbero anche sembrare torbidi.

Questi oli, ad eccezione di quelli di jojoba, neem, calophylla e ricino, sono consigliati per l’utilizzo nella cottura o come condimento per insalate; hanno un sapore migliore ed un valore nutrizionale più elevato degli oli convenzionalmente prodotti che si trovano nei supermercati.

Siate consapevoli che per la mancanza di raffinazione e per la freschezza superiore, un olio base raffinato - sempre con l’eccezione degli oli di jojoba, neem, extra vergine di oliva e di cocco — ha una data di scadenza breve e tende a irrancidire se conservato a temperatura ambiente per più di 6/8 mesi, in particolar modo nei climi caldi. Questi oli dovrebbero essere refrigerati ed utilizzati entro un anno. Se l’olio che state utilizzando ha un odore forte o “sbagliato” (ad eccezione degli oli extra vergine di oliva, di neem, calophylla, sesamo o cocco: questi hanno naturalmente delle fragranze intense), allora è probabilmente vecchio e rancido. Acquistate gli oli base tramite rivenditori rispettabili con un ricambio frequente di magazzino. Controllate sempre la data di scadenza sulla bottiglia e non esitate mai a buttarli, in caso siano andati a male.

A volte, si utilizzano i termini scivola e scorre per descrivere il modo in cui un olio o un prodotto a base di olio si spande sulla pelle. Un particolare olio che scivoli bene o scorra bene fluisce sulla pelle senza sforzo sotto la blanda pressione esercitata da una mano - cioè, l’olio o il prodotto non è né appiccicoso né si assorbe troppo rapidamente. Un olio con queste proprietà è perfetto per essere utilizzato come per il massaggio del corpo o del viso. Gli oli biologici di mandorla e di soia sono delle eccellenti basi da massaggio per la loro consistenza più fluida. Mi piace anche l’olio di jojoba, un eccellente riequilibrante per il corpo, perché è chimicamente simile al sebo umano, e rende la pelle secca morbida e vellutata ed aiuta a normalizzare la pelle grassa.

ABC degli ingredienti - Oli Essenziali

Gli oli essenziali sono principalmente estratti tramite la distillazione a vapore, ad eccezione degli oli di agrumi, che di solito sono spremuti a freddo dalla scorza. Un metodo di estrazione più recente è detto estrazione con diossido di carbonio (CO2) supercritico. Gli oli essenziali derivati da resine di alberi come il frankincense e la mirra e quelli dai fiori di calendula talvolta sono estratti con questo metodo. Un altro metodo utilizzato è quello dell’estrazione con solventi, e gli oli così ricavati sono detti oli assoluti. Gelsomino, rosa e mimosa sono delle fragranze comunemente estratte sotto forma di assoluti e sono consigliate come profumi e fragranze e non per l’uso in prodotti per la cura del corpo. (A causa delle sostanze sintetiche che rimangono nel prodotto finale, questo tipo di olio non è considerato come terapeutico).

Di seguito alcuni esempi di parti di piante da cui derivano oli particolari:

Parti di piante utilizzate per gli oli essenziali:

  • menta verde e menta piperita - foglie e stelo
  • camomilla, neroli e lavanda - fiori
  • cannella - corteccia o foglie
  • limone, lime e arancia - buccia
  • pino e abete - aghi
  • ginepro - bacche
  • cedro - legno
  • radice di zenzero e vetiver - radice
  • finocchio e anice - semi

A differenza dell’olio base, un olio essenziale, nonostante il nome lo suggerisca, non è veramente un olio perché non contiene acidi grassi e non tende ad irrancidire. Gli oli essenziali non si dissolvono in acqua né nel succo di aloe vera, ma, solo in parte, nell’aceto. Si mescolano molto bene con gli oli base e si dissolvono piuttosto facilmente in alcool etilico o nell’alcool che si beve come vodka, brandy, gin, rum, whiskey e così via.

Io considero gli oli essenziali la forza vitale o anima della pianta. Essi incarnano i preziosi ormoni aromatici e i composti chimici della pianta che possono rigenerare e ossigenare la pelle. È importante includere gli oli essenziali nelle formule per la cura terapeutica del corpo perché, grazie alla loro struttura molecolare molto piccola, penetrano facilmente nel derma per nutrire, ringiovanire e rivitalizzare le cellule della pelle, al contrario di molti ingredienti più pesanti presenti nei prodotti per la cura del corpo e del viso, come gli oli base, le cere e i prodotti addensanti, che rimangono principalmente sulla superficie della pelle o penetrano appena al di sotto.

ABC degli ingredienti - Erbe Medicinali

Le erbe medicinali vengono raccolte da sempre, da tutte le civiltà. Sono preziose per le loro proprietà medicinali, nutrizionali, insaporitrici, fragranti, pulenti, sono in grado di coccolare la pelle e da sempre sono utilizzate durante cerimonie magiche, rituali e spirituali.

Se, provando a produrre alcune delle ricette contenute in questo libro, incontrerete un’erba medicinale che vi intrigherà, il mio consiglio è di informarvi sulla stessa. Cercatela in 2/3 libri sulle erbe medicinali, studiatene tutti gli usi possibili, attuali e storici, imparatene le peculiarità, le abitudini di crescita e di raccolta e i requisiti per la conservazione, tutte le controindicazioni, ed i vari utilizzi che gli erboristi di oggi consigliano. Queste informazioni in più amplificheranno la vostra esperienza diretta.

Consigli per raccogliere e essiccare le piante medicinali

Potreste essere sorpresi da quanto sia facile essiccare molte delle erbe che si trovano nel vostro giardino. Indipendentemente dalla tecnica scelta, è meglio farlo appena sono state colte cosicché le loro proprietà benefiche non siano ridotte. Qui trovate gli altri punti chiave da tenere a mente:

  • Usate sempre un coltello affilato per raccogliere. Raccogliete le erbe fino a metà mattina, non appena la rugiada notturna ha avuto la possibilità di asciugarsi, ma prima che il sole divenga troppo caldo.
  • Raccogliete fiori come le rose, le calendule, la camomilla o la lavanda non appena il bocciolo è maturo e ben formato oppure quando il fiore si è appena aperto. Il bocciolo o il fiore non più nelle sue condizioni ottimali non ha la fragranza, il colore o il tesoro di oli volatili che ha invece un esemplare più fresco.
  • Fate attenzione a raccogliere solo erbe medicinali che non hanno malattie né sono infestate da insetti e che non siano state trattate con pesticidi. Dovreste raccogliere erbe relativamente pulite, ma se sono impolverate o se le avete raccolte dai lati della strada e sono state esposte a polvere che fluttua nell’aria, potete sciacquarle velocemente in acqua fresca e asciugarle subito dopo, tamponandole con una salvietta di carta. Assicuratevi di maneggiarle con delicatezza: le foglie e i fiori si rovinano facilmente. Per rimuovere tutta la terra attaccata alle radici raccolte, strofinatele gentilmente e sciacquatele con vigore.
  • Evitate di essiccare eccessivamente le erbe medicinali, questo può diminuire le loro proprietà.
  • Le erbe essiccate dovrebbero essere conservate in un luogo fresco, senza umidità e lontano dalla luce diretta. Sono ottimi contenitori per la conservazione le bustine di plastica con la zip, barattoli di vetro, contenitori di plastica o latte di metallo.

Essiccazione all’aria, con le erbe appese

Per essiccare le erbe appendendole, raccogliete in un mazzetto 5-IO steli di una singola erba e legateli con un nastro, un elastico o con una molletta per stendere il bucato. Appendete i mazzetti a testa in giù in un luogo ventilato e poco illuminato, dove l’umidità è bassa. La temperatura ideale per l’essiccazione è tra i l8°G e i 30°C. Lasciate spazio tra i mazzetti per assicurarvi una corretta circolazione dell’aria ed evitare di mescolare le fragranze. Poiché molte erbe essiccate sono simili, potrebbe esservi d’aiuto etichettare i mazzetti.

L’essiccazione può impiegare 4 giorni come 3 settimane o più per essere completa, a seconda delle condizioni climatiche e dello spessore delle foglie, degli steli e dei fiori. Le radici ed i semi impiegano più tempo a causa del loro alto contenuto di acqua. Quando le erbe essiccate sono pronte per la conservazione, le foglie sono delicate ma non così secche da rompersi facilmente, mentre i petali dei fiori e i boccioli saranno duri o solo leggermente flessibili e le bacche, la corteccia ed i semi saranno molto duri e secchi.

Essiccazione su un piano

Molte erbe possono essere essiccate su piani di metallo o non di metallo, oppure su reti molto tese. Le maglie aperte consentono all’aria di fluire liberamente attorno alla pianta e di fare evaporare velocemente l’acqua.

Per preparare le erbe per l’essiccazione su un piano, separate le foglie, i fiori, i boccioli, le bacche, le cortecce ed i semi dagli steli e spargeteli in un unico strato sul piano. Lasciate sufficiente spazio tra tutte le parti di piante per consentire una buona circolazione dell’aria. Il tempo di essiccazione va da qualche giorno a qualche settimana, a seconda dei livelli di umidità. Se preparate questi piani all’esterno, assicuratevi che siano in una zona almeno parzialmente all’ombra. Coprite le piante con un singolo strato di garza oppure con un altro piano per tenere lontano le polveri presenti nell’aria, le piume, o gli escrementi di animali e la polvere in generale. Tenete d’occhio il tempo - non volete che la pioggia o la nebbia rovinino il vostro raccolto. Erbe medicinali fradice e ammuffite vanno bene solo per il compostaggio.

Miscele di farine di noci, semi e cereali

Ho sempre a disposizione una scorta fresca dei tre “cibi per la pelle” fondamentali nel mio freezer: mandorle, semi di girasole e avena. Nessun produttore di prodotti fatti in casa per la cura del corpo dovrebbe essere senza questi prodotti di bellezza per il corpo. Tutti e tre dovrebbero essere da coltivazione biologica, se possibile, ed utilizzati crudi - mai tostati, arrostiti o salati. Quando una ricetta richiede una farina particolare, seguite le istruzioni sottostanti ed aggiungete la quantità appropriata alla formula che state producendo.

Nota Bene: le misure sono approssimative a causa delle variazioni nelle dosi degli ingredienti.

Farina di Mandorla

Per fare 1/2 tazza di farina di mandorla, macinate in un frullatore, in un robot da cucina o in un macina-caffè (per 5-10 secondi alla volta) circa 5°~75 mandorle crude (medio grandi) fino ad ottenere la consistenza del parmigiano grattugiato. Fate attenzione a non frullare troppo. Per l’alto contenuto di grassi delle mandorle, è molto facile ottenere senza volerlo un burro di mandorle, specialmente se utilizzate un macinino piccolo che produce molto calore.

Farina di semi di girasole

Per fare 1/2 tazza di farina di semi di girasole, macinate in un frullatore, in un piccolo robot da cucina o in un macina-caffè 2/3 o % di tazza di grandi semi sgusciati fino ad ottenere la consistenza del parmigiano grattugiato.

Farina di avena

Per fare 1/2 tazza di farina di avena, macinate in un frullatore, in un piccolo robot da cucina o in un macina-caffè % di tazza o I tazza di avena fino ad ottenere la consistenza della farina semi-integrale.

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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