SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 7 min

Le Case Astrologiche - Anteprima del libro di Lidia Fassio

La divisione binaria

La divisione binaria

Il cerchio zodiacale, come abbiamo visto, è intersecato da due linee, una orizzontale e una verticale: quella dell’Ascendente/Discendente, che taglia il cerchio in una parte superiore e una inferiore, e quella verticale del I.C./M.C. che lo taglia in parte sinistra e parte destra. L’osservazione del modo in cui si dispongono i pianeti nel tema natale consente di fare una prima valutazione generale di come la persona si predispone tanto nei confronti di se stessa quanto della vita e degli altri. Ovviamente questa è solo una prima lettura, che richiede conferme e supporti.

Chi ha molti pianeti sotto l’orizzonte, ossia nello spazio che va dall’Ascendente al Discendente (dalla casa i alla vi), è maggiormente radicato, più aggrappato e dipendente da ciò che lo ha forgiato e dalle risorse che ha trovato attorno a sé dal momento della nascita fino intorno agli undici anni di vita. Rivela un forte bisogno di sicurezze, sia materiali che psicologiche ed emotive, che gli giungono dall’apprezzamento e dall’amore ricevuti dall’ambiente circostante e dalla possibilità di integrarsi in esso rispettandone le regole e sentendosi “uguale agli altri”. Questa persona ha una visione della vita più semplice (ma non per questo meno nobile) e tende, per natura, a integrarsi nei valori e nelle leggi del mondo in cui vive. In genere ha una valutazione soggettiva della realtà e fa fatica a distaccarsi da tutto ciò che è personale. Ha meno ambizioni e non disdegna l’utilizzo di risorse e strumenti non suoi che trova attorno a sé. In caso di grandi difficoltà, il soggetto può subire maggiori condizionamenti ambientali e restare più facilmente ancorato a essi.

Se invece la maggior parte dei pianeti si trova sopra l'orizzonte, l'individuo è chiamato a sviluppare e utilizzare in modo squisitamente personale tutte le risorse e potenzialità che ha acquisito, al fine di ottenere una reale indipendenza, basata su una filosofia di vita scelta tra le tante con cui si è confrontato e che si manifesta nel mettere a frutto le capacità che ha raffinato con vantaggio sia suo che del mondo. Ha grandissime spinte verso l'autonomia e si sente portato verso tutto ciò che non conosce; ha una forte necessità di realizzarsi in un contesto sociale perché ama sentirsi parte di qualcosa di più grande di sé.

Le case sopra l’orizzonte iniziano dalla vii, quella della scelta e del rapporto con gli altri. Ciò significa che, da questo punto dello zodiaco in poi, ogni individuo è chiamato a scegliere che cosa fare, definendo i pensieri e gli ideali dai quali scaturiscono i suoi valori personali. Quello che c'è sopra l’orizzonte evidenzia ciò che si e in grado di esprimere e realizzare; non riguarda più solamente ciò che è stato introiettato, fatto proprio nel corso del tempo, ma si tratta di elaborare e raffinare il potenziale che dovrà poi essere messo a disposizione anche degli altri.

La mancanza di pianeti sotto l’orizzonte segnala un particolare tipo di viaggio della vita. Certo, molto dipenderà dalla natura dei segni e dei pianeti coinvolti ma, in linea di massima, possiamo dire che sottolinea una mancanza di radicamento atta a produrre una maggiore difficoltà a individuare le risorse necessario modificare un soggetto che è stato spinto precocemente a indipendenza ma, in questo caso, occorrerà comprendere se tale indipendenza sia reale ovvero sia, più semplicemente, una fuga da situazioni diffìcili in cui vi sono scarse sicurezze. Per farlo bisognerà quindi valutare, attraverso l’analisi dei governatori dei segni cosignifìcanti delle case sotto l’orizzonte, ciò che egli ha effettivamente introiettato e fatto suo. A volte, quando nelle case sotto l'orizzonte si evidenziano delle profonde carenze, il soggetto avrà sì la tendenza a badare molto presto a se stesso, ma si porterà dietro delle fragilità nella struttura emotiva e nell’identità, la cui integrità è invece fondamentale per raggiungere una reale e piena indipendenza. Si tratta di persone che sviluppano grandi capacità dal punto di vista professionale mentre, sotto il profilo affettivo e relazionale, lottano con grandi carenze. Questa lettura va affiancata all’analisi dei pianeti e degli aspetti che questi formano tra loro.

I pieneti alla sinistra del meridiano

Le persone che hanno la maggior parte dei pianeti alla sinistra della linea del meridiano hanno una maggiore centratura su di sé e, in un certo senso, sono spinte a pensare di possedere un libero arbitrio pressoché illimitato; di conseguenza, si rivelano molto meno influenzabili dal giudizio altrui e hanno un minor bisogno di rispecchiamento e di accettazione da parte degli altri. In pratica, posseggono un internal locus center che li porta con maggior facilità a prendere in mano la propria vita.

Come sempre, i segni e gli aspetti tra pianeti saranno fondamentali per valutare se tutto ciò sia appoggiato da risorse autentiche oppure se, al contrario, ci troviamo di fronte a una mera incapacità di socializzare e a un senso di diversità tale da generare il timore di non integrarsi, con conseguente introversione e chiusura del soggetto.

Invece, chi presenta la maggior parte di pianeti a destra del meridiano è più bisognoso di accettazione e di rispecchiamento. Questo stato di cose può portare a essere meno determinati, meno coscienti di sé e del proprio valore, con conseguente stimoload adattarsi maggiormente agli altri. Sono persone che hanno un esternai locus center e, il più delle volte, sono convinte che sia

Il destino a manovrare i fili della loro vita, per cui manifestano minore propositività e minore determinazione, e sono maggiormente inclini a fare compromessi, anche a discapito di se stessi.

Le varie combinazioni che si formano nel grafico personale sono quindi di estremo interesse. Possiamo infatti trovarci di fronte a una persona che ha una maggior distribuzione di pianeti sopra l’orizzonte e a destra del meridiano: in tal caso, già si evidenzia una forte contraddizione, che troverà espressione in qualche opposizione o quadratura nel tema. Questo perché da un lato c’è il desiderio di raggiungere una piena indipendenza mentre, dall’altro, si resta bisognosi di accoglienza e sostegno, e perciò troppo sensibili alle opinioni altrui.

Sotto l’orizzonte e a sinistra del meridiano

Altrettanto può dirsi per l’ipotesi in cui la maggior parte dei pianeti si trovi sotto l’orizzonte e a sinistra del meridiano: qui il bisogno di sicurezze personali e l’egopatia confliggono con l’aspirazione a realizzarsi nel sociale.

A tal proposito, merita particolare attenzione l’ascendente Bilancia, che pone tutte le case nei segni opposti alla loro sede naturale: nella persona viene così a crearsi un miscuglio magico di conflitti che richiedono un’adeguata mediazione. In questo caso il bisogno di essere protetti è in conflitto con l’autonomia, l’attivismo si scontra con la passività e la durezza con la sensibilità. Il viaggio personale sarà dunque incentrato sul bisogno di equilibrare questo stato di cose; peraltro, è probabile che il soggetto, mentre nella prima parte della sua vita sente di dover scegliere una delle due opzioni, con il passare del tempo sia chiamato a svilupparle entrambe.

La posizione del Sole è illuminante perché, rendendo più evidenti i blocchi e le possibilità, potrà chiarire lo scopo e la direzione del viaggio.

Questo testo è estratto dal libro "Le Case Astrologiche".

Data di Pubblicazione: 3 ottobre 2017

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