SAGGI E RACCONTI   |   Tempo di Lettura: 4 min

Far Decollare la Tua Impresa

Web Marke(T)ing - Anteprima del libro di Fabio Gregis

Francesco Sennodipoi

Internet ha accorciato le distanze, sia geografiche che temporali. Ha permesso di portare a distanza di un click (per dirla all’americana just a click away) confini, limiti e contenuti un tempo da scovare e scoprire solo in maniera diretta. Ma questo processo ha fatto comparire in rete una massa di sciacalli che hanno rapinato con un semplice Ctrl+click contenuti da pagine web appropriandosene in maniera indebita.

Ha illuso le menti non pensanti invogliandole a non capire la causa del problema, legittimando la diabolica scorciatoia con la soluzione pensata da un altro.

Questo ha segnato la completa involuzione della creatività, perché l’uomo si sa, se ammaliato dall’occasione diviene ladro. Hanno proliferato nella rete contenuti funzionali al contesto in maniera “tecnica” ma privi di qualsivoglia principio comunicativo.

Per fare un esempio pratico, ho potuto visionare le medesime foto di banche immagini utilizzate sia per aziende di stampo artigianale, industriale e servizi, in contesti completamente differenti.

Ora nulla da togliere agli ottimi servizi di banca immagine, ma presentare una realtà con contenuti visivi privi di ogni personalità, è come circolare con la foto di un altro sulla propria carta d’identità che, per quanto figo ed aitante possa essere, se non sono io fornisce una falsa informazione creando inutili false aspettative.

Celato Dietroanudito

Per natura lo scenario digitai è la rivoluzione segnata dalla continua evoluzione. Una sorta di frullatore che gira nella centrifuga di una lavatrice ben ancorata sul seggiolino di una ruota panoramica in moto.

Probabilmente appartiene ad un ciclico e metodico appuntamento con l’umanità scadenzato a passi di 500 anni destinato a trasformare le specie.

A ritroso fra le ultime periodizzazioni che hanno stravolto la storia dell’uomo, troviamo la scoperta dell’America e 500 anni prima la fine del buio medioevale.

L’unione di questo scadenzario con una legge esistenziale fondata sul Darwinismo, mi suggerisce che la più abile delle specie ad adattarsi al cambiamento è quella che domina. Aspetto che mi rende consapevole che la vera difficoltà che oggi è sicuramente condivisa universalmente, sia la violenta repentinità in cui tutto avviene.

Essere quindi sempre orientati ad ascoltare e modificarsi di pari passo con l’evoluzione è la qualità che fa stare sul pezzo, ma il rischio di esserne travolti ed arrivare a sbroccare è davvero un’ipotesi tutt’altro che remota.

Il business però in questo è tiranno e richiede, soprattutto per chi si occupa di comunicazione innovativa e marketing strategico, di prevedere talvolta ciò che sarà.

Antonio Coscienzapposto

Internet ha accorciato le distanze, sia geografiche che temporali. Ha permesso di portare a distanza di un click (per dirla all’americana just a click away) confini, limiti e contenuti un tempo da scovare e scoprire solo in maniera diretta. Ma questo processo ha fatto comparire in rete una massa di sciacalli che hanno rapinato con un semplice Ctrl+click contenuti da pagine web appropriandosene in maniera indebita.

Ha illuso le menti non pensanti invogliandole a non capire la causa del problema, legittimando la diabolica scorciatoia con la soluzione pensata da un altro.

Questo ha segnato la completa involuzione della creatività, perché l’uomo si sa, se ammaliato dall’occasione diviene ladro. Hanno proliferato nella rete contenuti funzionali al contesto in maniera “tecnica” ma privi di qualsivoglia principio comunicativo.

Per fare un esempio pratico, ho potuto visionare le medesime foto di banche immagini utilizzate sia per aziende di stampo artigianale, industriale e servizi, in contesti completamente differenti.

Ora nulla da togliere agli ottimi servizi di banca immagine, ma presentare una realtà con contenuti visivi privi di ogni personalità, è come circolare con la foto di un altro sulla propria carta d’identità che, per quanto figo ed aitante possa essere, se non sono io fornisce una falsa informazione creando inutili false aspettative.

Questo testo è estratto dal libro "Web Market(T)ing".

Data di Pubblicazione: 30 settembre 2017

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani in contatto con noi!

Procedendo con l'invio dei dati:

Lascia un commento su questo articolo

Caricamento in Corso...