SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 7 min

Il Potere del No: la carta dei diritti

Il Potere del No: la carta dei diritti

Estratto dal libro "Il Potere del No" di James Altucher e Claudia Azula Altucher

Dire di no è un tuo diritto, uno degli undici che compongono la Carta dei Diritti. Sono diritti che già possiedi: questo libro ti aiuterà a esercitarli in modo completo.

1 Hai il diritto di salvaguardare la tua vita

Dire di no a tutto ciò che ti può nuocere è un tuo diritto: che si tratti di un incendio, di buttarsi dall'ultimo piano di un palazzo, di bere sostanze velenose o di finire in overdose.

Nel caso delle situazioni più estreme e drammatiche, ad esempio in un incendio, non è difficile dire di no. Le cose si complicano invece in altre situazioni: potrebbe essere dura rinunciare alle sigarette, all'alcol o a un rapporto deleterio. Sta a te scegliere cosa rifiutare, a te e a nessun altro.

2 Hai il diritto di vivere il vero amore e relazioni salutari

Sta a te decidere a chi dire di no. Sei tu a scegliere chi frequentare, a prescindere dalle imposizioni della società, perché solo tu puoi sapere chi ti prosciuga le energie e va allontanato, in modo che tu possa spiegare le ali. Non sto dicendo che devi isolarti dal mondo: intendo solo dire che sei tu a scegliere la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi colleghi, le tue frequentazioni, la tua vita.

3 Hai il diritto di mettere a frutto i tuoi talenti e di avere una vita completa

È un tuo diritto dire di no a tutto quello che ostacola la tua forza creativa e ti impedisce di realizzare una vita completa e gratificante. La tua presenza nel mondo può diventare indispensabile solo se superi i tuoi blocchi.

Hai una missione: solo tu puoi donare al mondo il talento che possiedi. E per tutto l'impegno che dedichi meriti abbondanza, benessere e gratificazione.

4 Hai il diritto di affermare ciò che vuoi

Tutti i giorni i colleghi, la società, i superiori, gli amici e la famiglia ti chiedono di soddisfare le loro esigenze. Non lo fanno perché sono egoisti o cattivi, ma perché è così che vanno le cose: tengono al proprio interesse.

Anche tu hai il diritto di tenere al tuo interesse: non sei obbligato a comportarti come si comportano tutti gli altri. Sei una combinazione unica e irripetibile di DNA, fattori ambientali, cultura ed esperienze personali. Devi dire di sì solo a ciò che è importante per te.

Per tutto il resto, hai il diritto di dire di no, a prescindere dalle conseguenze.

Se acconsenti controvoglia a compiere qualcosa, finirai per detestare quello che fai, per prendertela con chi te l'ha chiesto e in definitiva farti del male.

5 Hai il diritto di scegliere a quali storie credere

Perché settantamila anni fa gli esseri umani hanno scalato il vertice della catena alimentare? Perché hanno sviluppato il linguaggio per raccontare. Le storie, i miti, le religioni, gli usi e i costumi ci permettono di interagire con milioni di altri esseri umani.

L'uomo è un grande narratore: è questa la caratteristica che ci distingue da tutte le altre specie. I miti della nostra società sono composti da migliaia di narrazioni condivise, che riteniamo vere. Ad esempio, andare all'università, comprare una casa, sposarsi, avere dei figli, fare un lavoro facile e remunerativo, rimandare la realizzazione dei propri sogni al momento in cui si avranno abbastanza soldi. "Lavora sodo e avrai successo!", "Diecimila ore di esercizio bastano per padroneggiare alla perfezione qualsiasi attività" e così via.

Hai il diritto di dire "no" a tutte le storie che non contribuiscono alla tua evoluzione e di dire "sì" solo a quelle che risultano in armonia con il tuo lavoro spirituale, la tua serenità, la possibilità di realizzare una vita gratificante.

Saper distinguere le storie vere da quelle false aiuta a difendersi dai sette miliardi di persone che vogliono tenerti in riga.

6 Hai il diritto di prendere tutto il tempo che ti occorre

Le persone vogliono spesso una risposta immediata. Se dicono di saltare, si aspettano che gli si chieda "Quanto in alto?".

Tu, invece, hai il diritto di riflettere, di rimandare, di rispondere: "D'accordo, dammi un po' di tempo per pensarci." Hai il diritto di imparare a conoscere le persone che entrano nella tua vita personale o professionale per capire se sono quelle giuste.

Passiamo la maggior parte delle nostre giornate impegnati in piccole o grandi negoziazioni con le persone e con gli ambienti che ci circondano. Il metodo migliore per negoziare consiste spesso nel prendersi il tempo e lo spazio necessari per prendere la decisione migliore. Per dire di sì bisogna essere pronti, e le condizioni devono essere adeguate.

Distaccandoti per un istante dalla situazione, riduci l'offerta di te stesso. Nell'economia di base, il valore è una funzione di domanda e offerta: quando l'offerta diminuisce, il valore aumenta.

Un breve temporeggiamento per individuare la scelta migliore probabilmente aumenterà il tuo valore in qualsiasi situazione o rapporto. In ogni caso, lo scopo non è di ottenere vantaggi dalla situazione, anche se potrebbe comunque succedere. L'obiettivo è concedersi una pausa per capire che cosa sta effettivamente accadendo e prendere decisioni che provengono da un punto di energia interiore, anziché arrivare in fretta a una conclusione e scegliere in base ai precondizionamenti.

7 Hai il diritto di essere sincero, soprattutto con te stesso

Hai il diritto di scegliere di non indossare una maschera solo per ottenere l'apprezzamento degli altri. Di una cosa puoi essere sicuro: che vai bene così come sei, che la tua sincerità è ciò che affascina gli altri, che la verità è ciò che alimenta il tuo fuoco interiore.

Il mondo, ora, è invaso dalla nebbia. La sincerità è un faro: la tua sincerità, cioè il rifiuto delle bugie, è ciò che condurrà in porto le navi alla deriva e che ti regalerà salute, amore e denaro.

8 Hai il diritto di vivere una vita ricca e gratificante

Dire di no al complesso di scarsità, oltre che a qualsiasi altro complesso, è un tuo diritto. Così com'è un tuo diritto renderti conto dei pensieri di paura che non ti appartengono, ma che semplicemente ti attraversano quelli che vogliono spaventarti, manipolarti, sminuirti e lasciarli andare, uno per volta.

9 Hai il diritto di vivere nel presente

Rifiutarti di viaggiare nel tempo è un tuo diritto. La collera e il rimpianto appartengono al passato, le ansie e le preoccupazioni al futuro. Viaggiare nel passato o nel futuro, ora come ora, non serve a nulla. Hai il diritto di non pensare a tutto ciò che non appartiene al presente, perché non ti aiuterà a risolvere i problemi del futuro ma, al contrario, assorbirà tutte le energie attuali.

10 Hai il diritto di restare in silenzio

Hai il diritto di dire "no" a tutto ciò che è di disturbo: le notizie, le responsabilità, le pressioni. Ogni giorno puoi sedere per un po' di tempo da solo, in silenzio, in modo da entrare in contatto con la parte superiore del tuo spirito (di quella parte che vuole aiutarti) e farti aiutare. Puoi abbandonarti alla quiete per un istante, tutti i giorni, e capire che sei abbastanza.

Dalla quiete scaturisce l'infinito.

11 Hai il diritto di arrenderti

Hai il diritto di abbandonare perfino le idee che ti sei fatto su te stesso. Questo è il no più importante: il no alla persona che pensi di essere.

Significa andare dove ci porta la strada, tendere la mano certi che qualcuno la stringerà con affetto e ci aiuterà a compiere il primo passo.

Non bisogna far colpo su nessuno e nessuno è qui per giudicare. Nessuno può fermarti.

Passo dopo passo, il cammino ti condurrà a destinazione."

James Altucher e Claudia Azula Altucher

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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