SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO

La Nuova Coscienza di Maria Maddalena - Anteprima del libro di Adele Venneri

Incipit e Il mio incontro con Myriam

INCIPIT

“Io tomo per unirmi non per sostituirmi”. È con questo messaggio che L’amore di Myriam ha iniziato a parlarmi. E con queste parole che nel dolore della separazione da me stessa, con Grazia Gentile e Dolce Fermezza, Lei ha soffiato nel mio cuore consacrandomi all’Unione Sacra. Vestita di bianco con il Santo Graal all’altezza del suo petto, ha custodito nel tabernacolo del mio cuore l’Unione Cosmica. Mi ha battezzata con l’acqua delle mie stesse lacrime e nell’utero della Grande Madre ha risvegliato in me la mia Maestria.

Nelle prossime pagine ti parlerò di come è avvenuto il mio Incontro con Lei, probabilmente tante parole ti risuoneranno, al di là che Tu sia un uomo o una donna, forse anche Tu nel tuo profondo hai sentito tante volte la mancanza di quella parte femminile che duemila anni fa ti fu strappata.

Man mano che ti permetterai di lasciarti andare al tuo sentire, il fluire dell’Amore di Myriam inizierà a scorrere nel tuo Sacro Sangue, ricordandoti chi Sei: Tu Sei Ciò Che Sei...

E Myriam chi è?

Myriam è colei che da sempre ti è stata presentata con il nome di Maria Maddalena.

È colei che attraverso l’immaginario collettivo è arrivata a te, come penitente, prostituta e peccatrice. Colei, che dalla storia è stata dipinta come l’icona della donna che svende il suo corpo subendo il potere maschile. Colei che per secoli è stata imbavagliata dal potere dell’abito nero che accuratamente ha saputo celare la purezza del Seme Cristico Femminile. Potere religioso che negli armadi ha sepolto gli scheletri vivi di coloro che l’hanno profondamente amata. Imbavagliandola è stata zittita la Madre Creativa del Divino-Umano, l’aspetto Sacro Femminile capace di creare la sua stessa vita.

La storia di Maria Maddalena ebbe inizio molto tempo prima dei tempi del suo amato Yeshua, nasce con la Dea Madre all’origine della vita stessa. All’inizio la sua presenza era inconfutabile, il suo Spirito unico e assoluto.

Accade poi che il Divino-Umano iniziò a sentire la nostalgia di casa ed è così che ebbe inizio il viaggio grazie al quale, vita dopo vita, scoprì dentro di sé ciò che cercava fuori. La sua coscienza ancora troppo giovane dimenticò la sua natura Divina proiettando fuori di sé la presenza di una moltitudine di Dei. Stanco di ciò che egli stesso aveva creato, unificò la fede in un unico Dio Maschile dimenticando la Dea da sempre esistita. Nacquero le religioni e ognuna si avvalorò del giusto Dio ed ecco che la confusione fra spiritualità e religione divenne il nucleo centrale dell’evoluzione umana.

La separazione prese forma in ogni luogo e in ogni tempo, l’esperienza della dualità proliferò chiudendo l’umano dormiente nella prigione dorata dell’illusione. Il bene e il male, il brutto e il bello, il buono e il cattivo, ma soprattutto il diavolo e l’acqua santa divennero i “programmi” con i quali esaltare il giudizio, il senso di colpa e la paura. La presenza del diavolo divenne per il Divino-Umano la distrazione da se stesso e la favola del peccato addormentò la coscienza.

La scomparsa della Sposa Cosmica ha diviso ciò che non è divisibile, ha separato l’umano dalla sua stessa anima oscurando la fonte creatrice. Ora nel Nuovo Tempo l’umano risvegliato si libera dei vecchi programmi e, tornando all’origine divina, si manifesta nella Nuova Coscienza di Maria Maddalena.

Myriam, con il suo ritorno, a distanza di duemila anni partorisce il Seme Cristico Femminile. La Maria Maddalena che torna non è l’energia femminile che si sostituisce a quella maschile, non è la Dea che prende il posto di Dio, non è Iside che si sostituisce a Osiride, è la parte rapita che torna al suo naturale posto: là, accanto al suo amato; là, accanto al tuo maschile; là, nel tuo Cuore dove dimora da sempre e per sempre. Là, dove l’uomo non può separare ciò che Dio ha unito.

La prostituta infangata torna con le sue vere vesti. La sposa torna con il suo abito bianco. L’amata di Yeshua torna con la sua Maestria. I suoi occhi trasparenti risvegliano le coscienze sopite dallo stordimento della sua mancanza. La sua inimitabile frequenza la si riconosce negli occhi di chi la ama e il suono del suo nome vibra all’unisono con quello primordiale.

Nel corso degli anni molte sono le storie che sono state raccontate sulla sua figura, molte sono le versioni che asseriscono verità sui particolari della sua vita.

Maria Maddalena non è una storia, Maria Maddalena è una chiamata che non si può intellettualizzare, è un richiamo che vibra, è un battito che pulsa ed è l’amore che appassiona.

Nel Nuovo Tempo Myriam torna per insegnarci l’amore per la vita, l’amore per se stessi, quello che già allora faceva accanto al suo amato. Torna per unificare nella stanza nuziale gli aspetti maschili e femminili. Per insegnare a Creare, a GODere e a Gioire; scopi primari, questi ultimi, dell’esistenza terrena. Oggi, nel Tempo del Nuovo Tempo, grazie al ritorno del Seme Cristico Femminile, la dualità e la separazione cedono il posto all’Unione Cosmica dell’essere androgino.

Myriam, Maestra di Nuova Energia, torna per diffondere la sua Nuova Coscienza. Molti saranno coloro che richiamati dalla sua Frequenza sentiranno un riverbero familiare, godranno dell’Unione e alla religione dell’Amore si arrenderanno.

Myriam in queste pagine ti invita a “sentire” non a leggere, ti invita ad arrenderti alla tua Maestria. Ti esorta a essere consapevole che tutto ciò che hai vissuto fino ad ora nella tua vita è stato perfetto e che nessuno se non te stesso può giudicarlo. In assenza di separazione Nulla è brutto - Nulla è bello; Nulla è buono - Nulla è cattivo. Tutto è Esperienza. Tutto è creazione di Te.

Tutto è perfetto quando lasci respirare la ma anima. Vivi senza giudicarti. Ama senza possedere. Respira senza pensare. Ridi senza motivo e divertiti senza più aspettare.

Buona lettura anima compagna, Myriam risveglierà in Te emozioni, ricordi, immagini. Nelle Nuove Stanze Akashi-che, se Tu lo sceglierai, ti inviterà a esplorarti e con amore ti sosterrà nell’esperienza.

Ricorda, Lei non sceglie per Te. Lei sostiene la tua scelta, a scegliere e creare sei Tu!

Nel nome della Rosa, così E.

IL MIO INCONTRO CON MYRIAM

Myriam si è presentata in un momento molto doloroso della mia vita... una delle tante notti buie dell’anima che ho attraversato. Stavo soffrendo per un uomo, o almeno credevo di soffrire per un uomo, perché credevo di essermi innamorata, ma in realtà soffrivo per la mia Anima, perché è a Lei che non mi ero ancora completamente donata.

Al ritorno da un viaggio dall’Argentina, mi ritrovai in una pozza di sangue con un ciclo mestruale fortissimo, febbre alta e tante lacrime... non a caso il “ciclo”: simbolo Sacro che mi ricordava il mio essere Donna. Prima della partenza per l’Argentina avevo fatto un sogno rivelatore che preannunciava il mio incontro con il Femminino Sacro. Sognai una donna dalla pelle scura, incinta al nono mese, con due grandi seni e sul ventre un volto di donna, che a me ricordava quello di una sciamana.

Nel sogno mi guardai in uno specchio e mi riconobbi in quella donna.

Partii per la terra d’argento e mi ritrovai su uno dei monti più alti del mondo: l’Aconcagua, luogo magico di fortissima intensità emotiva. Là conobbi Emilio, lo sciamano dagli occhi di fuoco. Con lui sperimentai particolari rituali sciamanici che riverberarono in me antiche esistenze. Sentivo chiaramente che io in quei luoghi c’ero già stata. I simboli incisi sulle rocce mi erano familiari, conoscevo la strada e nulla per me era nuovo. Emilio mi guardò a lungo negli occhi e con il cuore mi disse: “Ben tornata a casa, questa è la valle del Femminino Sacro, è Maria che ti ha portata fin qui. Tutto il resto è stato un mezzo per arrivarci.” A quelle parole mi inginocchiai, ringraziai con amore quella terra e mentre briciole di polvere terrosa scorrevano fra le dita, scoppiai a piangere.

La forma della valle era simile a un utero, sembrava davvero un utero universale. Emilio parlò con l’anima e all’anima e per il mio cuore fu gioia pura. Mi disse ciò che “sentiva” di me e salutandomi prima di partire, in un caloroso abbraccio che mai dimenticherò, mi sussurrò: “Tu corazòn es muy muy grande. No ames a un solo hombre, ama al hombre, ama el mando, ama la vida. Tu eres el Amor.”

Anche se non avevo capito fino in fondo cosa Emilio avesse voluto dirmi, tutto risuonò nelle viscere del mio ventre, ma non potevo ancora immaginare cosa sarebbe accaduto da lì a poco.

L’aereo per il viaggio di ritorno era lo stesso, ma io non ero più la stessa, in me qualcosa era cambiato. Ero confusa, il ritmo del cuore era alterato e la sua musica dissonava con la mia anima che invece gioiva per l’esperienza che io ancora non capivo e non vedevo.

Mi ritrovai in una piccola stanza, pochi mobili, quattro valigie che contenevano l’essenza di un passato lasciato alle spalle e una finestra dalla quale si vedevano solo silenziosi cipressi. Il ciclo mestruale abbondava e la mia temperatura corporea saliva mentre sudore e brividi si alternavano come in una danza tribale.

Il mestruo, simbolo della femminilità mi ricordava la Divina Donna che era in me. Una donna preziosa per ciò che era, e non perché fosse carina e piacente, una Donna Divina nel corpo e nell’anima, semplicemente per quello che era nel cuore.

In passato avevo sempre avuto un ottimo rapporto con la mia energia femminile, credevo di conoscerla profondamente, avevo aiutato molte donne a ritrovarla e a esprimerla. Ma l’energia della mia femminilità in quel momento che precedeva l’incontro con Myriam, si stava trasformando in Energia Sacra, in Energia Divina. Sentivo chiaramente dentro di me un’alchimia che scorreva attraverso il mio sangue, mentre nel profondo di me tutto si purificava.

La via del sangue mi ricordava la purezza della Rosa Bianca, la delicatezza della Dea, la forza del mio utero. La via del sangue mi ricordava il mio santo Graal, luogo segreto di misteri alchemici della mia stessa creazione.

Fu proprio così che Lei si presentò. Con un Graal ricolmo di Ostie dinnanzi a un tabernacolo d’oro, iniziandomi al Rito dell’Unione. Un rituale antico di tempi già vissuti, una visione di templi conosciuti, simboli misterici che di misterioso non avevano più nulla. Tutto era chiaro e naturale, dove passato, presente e futuro erano una cosa sola; il Graal ritrovato.

Dopo un profondo respiro divenni consapevole: “Ecco, questa è la mia Sacra Energia Femminile”. Un calore immenso al centro del mio petto come un vulcano eruttava lava rossa di passione ritrovata. Con un amore mai conosciuto prima, Lei, vestita di bianco, adagiò il mio nudo corpo in un candido lenzuolo. Battezzata e abbracciata dall’amore.

In quel momento unico e indimenticabile ho vissuto l’Orgasmo Cosmico e nel cuore del mio utero ho sentito la completezza di Myriam e Yeshua finalmente Uniti.

Una fusione inspiegabile a parole. Lacrime, tante lacrime, mentre sentivo emergere dentro di me la purezza di una Donna di altri tempi. Un sogno, una visione, un viaggio astrale, non so spiegarvelo. Ciò che so è che con una veste bianca e capelli lunghi ramati mi sono vista adagiare il Santo Graal in un tabernacolo d’oro, consapevole che da quel momento per me sarebbe stato solo amore puro, Amore Divino e che solo un uomo innamorato di se stesso, capace di amarmi come Yeshua ha amato Maddalena, avrebbe potuto essere Amore con me. L’Amore che non era più quello di quella donna passata alla ricerca dell’amore, ma quello di una donna Presente, consapevole di essere Lei stessa Amore.

Provai una pace inspiegabile mentre la Sacra Unione danzava nel mio cuore in un matrimonio cosmico. Lo Hieros Gamos era avvenuto in me.

Nel suo caldo silenzio profumato, con Grazia Gentile e Dolce Fermezza, iniziò a parlarmi: “Io tomo per Unirmi non per sostituirmi. ’’Questo fu il suo primo messaggio.

Dio, come mi sentivo piccola di fronte a tanta bellezza, troppo piccola di fronte a tanta Luce. Era troppo per me, o meglio, questo era quello che io credevo, comprendo ora che quel “troppo” che io sentivo era lo specchio di me stessa. Fu così che, sapendo di altre sorelle nel mondo che l’amavano tanto, cercai con tutte le mie forze di coinvolgere un’amica venezuelana a venire in Italia. Le cose però si articolarono e non fluirono con naturalezza... mi fermai.

Mi arresi completamente quando una notte in compagnia della luna piena e della maestosità dei cipressi Lei mi parlò: “Perché mi cerchi nelle altre se io sono qua per Te?” Brividi e lacrime di profonda commozione... Una musica angelica scandiva le note di un’arpa... La terra pulsava, il ritmo della Madre incalzava, intorno a me i cipressi e la luna piena schiarivano il buio di un’altra paura che finalmente lasciavo andare. Fu allora che mi arresi compieta-mente a Lei, alla mia Anima e al mio Cuore che insieme danzarono celebrando la mia Nuova Vita.

“Per ora continua ad ascoltarmi senza parlarne, tutto accadrà man mano che sarai pronta. Chi ti riconoscerà ti amerà, chi ti riconoscerà ti aiuterà. Non sarai tu a parlarne, saranno gli altri a cercarti, saranno gli altri che ti chiameranno, molti riconosceranno la tua Presenza, molti sentiranno la tua Frequenza, spesso anche il tuo Silenzio. Guardandoti negli occhi, molti inizieranno a ricordare...

Continua a diffondere ciò che sei con il sorriso

Continua a diffondere ciò che sei con il sorriso, la semplicità, la Gioia, l’armonia, la danza e il linguaggio SEMPLICE del cuore. Lascia che tutto accada e che tutto prenda forma. Inizia a parlarne a bassa voce, un bisbiglio sottile senza troppe esibizioni, un soffio leggero, ma mirato, preciso e dritto al cuore.”

Il suo amore come da una sorgente sgorgava dentro di me e come un fiume diretto verso il mare iniziò a fluire. La sua cristallina presenza dall’inconfondibile profumo si acuì sempre di più e la chiarezza dei suoi messaggi divenne per me ben presto certezza, zittendo dubbi e paure. Come in un parto lasciai passare nove mesi prima di partorire la verità e dar luce ai suoi messaggi. Seppur timidamente.

“Diffonderai la Nuova Coscienza di Me ”mi disse “Non è più tempo di ostinarsi a conoscere la mia storia, è tempo di Vivermi, non ricordarmi”aggiunse.

Di Lei avevo letto tanto e tante erano le storie che conoscevo, alcune di esse molto diverse fra loro. La mia parte umana iniziò a chiederle: “Ma dovè la verità? Quale di queste storie è vera?’’ Con Grazia Gentile, lei mi rispose:

“Vedi, questa è una domanda umana ed è una domanda alla quale non risponderò, perché è la domanda della mente degli umani che vogliono ancora sapere e capire. Ora, nel Nuovo Tempo, non è più tempo di capire, è Tempo di Sentire. .. Attraverso di Te gli altri sentiranno la mia Frequenza e con essa sentiranno la loro PRESENZA. Inizieranno a sentire l’amore per se stessi e la CONNESSIONE con la loro anima. Accadrà, in modo semplice, nuovo e gentile.”

La sua Frequenza risuonava in ogni cellula, l’avevo sempre amata anche quando non ne capivo il senso. Fin da ragazzina la favola della prostituta non risuonava in me, il mio essere Donna si ribellava, ma non capivo esattamente a cosa. Dentro di me sentivo ciò che non capivo. Da sempre certa della sua innocenza, la sua modalità di amare un uomo mi scuoteva, risvegliando in me antichi ricordi. Ricordi che puntualmente nella realtà vivevo alla ricerca dell’amore, senza mai sentirmi amata come io desideravo.

Man mano che le consapevolezze sbocciavano nel giardino fertile del mio cuore, tutto iniziò a essere sempre più chiaro: il velo di antichi dubbi, paure, peccati e inutili sensi di colpa svanivano di fronte alla mia Nuova Coscienza. Per me era ormai chiaro: nessun uomo avrebbe potuto darmi quell’amore che io avevo conosciuto e che avevo da sempre cercato, quell’amore che, nel Nuovo Tempo, è l’amore di Me.

“Prosegui con tutto ciò che hai Creato” mi disse “Danza, sii semplice e sorridi. Conserva ciò che conosci, ma non attaccarti a esso. L’intuizione è la tua Maestra. La semplicità sarà la tua forza ed è con questa che attraverso di Te molti gioiosamente si arrenderanno alla propria anima. Nel Nuovo Tempo tutto è semplice, tutto è un gioco.

La Spiritualità non è una cosa seria.

La Spiritualità è GIOIA nella ALATE Ria.”

È difficile comprendere con la mente lineare ciò che ho vissuto “incontrandola”, forse potrete sentirne la frequenza ed essa potrà risuonare con voi. Il suono emette ciò che l’occhio non può vedere. Le parole non possono spiegare ciò che non è spiegabile, le parole sono limitate, l’amore di Myriam, come la nostra Anima, è infinito, come infinite sono le esperienze che abbiamo vissuto vita dopo vita, e che ci hanno portati, Qui, nel Tempo del Risveglio. Qui, ora, nella Nuova Coscienza di Maria Maddalena.

Questo testo è estratto dal libro "La Nuova Coscienza di Maria Maddalena".

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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