SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 10 min

Perché Bere l'Acqua Alcalina - Anteprima del libro di Matt Traverso

L'acqua più salutare che esista

L'acqua più salutare che esista

Negli ultimi decenni una grande quantità di studi sulla longevità e rigenerazione cellulare ha spinto molti studiosi ad analizzare le qualità dell'acqua. Il mito di una "Fontana della Giovinezza" è vecchio quanto l'umanità stessa. Numerosi sono i riti, le leggende e i racconti che ne parlano. L'elisir dell'eterna giovinezza, capace di apportare tutto il benessere desiderato, accompagna l'uomo da sempre. Una magica alchimia ricercata tanto dagli iniziati quanto dagli uomini di scienza, alla ricerca dell'immortalità. Oggi infatti non sono più solo gli alchimisti, ma anche scienziati e ricercatori di alto livello a esplorare questa ricerca della longevità e rigenerazione fisica del corpo. Dalle numerose ricerche scientifiche risulta che un particolare tipo di acqua possa essere la chiave per una vita e una giovinezza lunga e prosperosa; infatti, tra i fattori determinanti la longevità di una popolazione sono emerse delle particolari proprietà dell'acqua.

Tutto ha inizio in una regione poco conosciuta ai piedi della catena dell'Himalaya, dove vive l'antichissimo popolo degli Hunza o Hunzala. È una popolazione rinomata per la sua longevità, infatti in questo territorio vi è una notevole presenza di ultracentenari. Ma non è tutto: oltre a essere il popolo più longevo del nostro pianeta, il popolo degli Hunza sembra anche essere immune alle malattie; infatti non si riscontrano patologie degenerative, cancro, patologie del sistema nervoso e neppure l'abbassamento della vista e dell'udito con l'avanzare dell'età. In realtà quando gli fu chiesto il segreto della salute e della vitalità del suo popolo, un re Hunza rispose: "È l'acqua." Questa tesi è avvalorata dall'accurata ricerca scientifica svolta dal dottor Henri Coanda (il padre della Dinamica dei Fluidi) che ha dedicato sessant'anni della sua vita ad analizzare l'acqua degli Hunza, proveniente dai ghiacciai, per individuarne le proprietà benefiche. Il dottor Coanda osservò che la tensione superficiale di quest acqua era alquanto bassa e questo la rendeva più bagnata" e assorbibile, con una struttura molecolare a grappolo, simile a quella dei fluidi corporei. Quest'ultima proprietà, in particolare, era molto importante, perché significava che l'acqua era già compatibile con i processi biologici dell'organismo. Era davvero "acqua viva".

Quando altri scienziati si unirono alla ricerca del dottor Coanda, scoprirono che simili proprietà fisiche dell'acqua degli Hunza sono state ritrovate anche in altri luoghi remoti come le zone Shin-Chan della Cina, nel Caucaso in Azerbaijan e sulle Ande, dove le persone anche in questi luoghi sembrano godere di vita lunga e sana. Inoltre gli scienziati individuarono ulteriori peculiarità di quest'acqua cosiddetta "viva", tra cui eccezionali quantità di idrogeno attivo, fortissime proprietà antiossidanti, un'abbondante presenza di preziosi minerali per il corpo umano e un pH alcalino.

Il segreto sta nella ionizzazione

Negli ultimi anni, i benefici dell'acqua alcalina ionizzata sono stati ampiamente riconosciuti, soprattutto da quando gli agenti contaminanti contenuti nell'acqua di rubinetto hanno attratto l'attenzione pubblica. Molte persone hanno iniziato a bere acqua filtrata, acqua mineralizzata e acqua alcalina in bottiglia, nel tentativo di evitare il rischio di contaminazione e idratare meglio il proprio corpo. Altri invece aggiungono all'acqua gocce alcalinizzanti o bicarbonato di sodio per aumentarne il pH, aiutando così l'organismo a mantenere il giusto equilibrio acido-basico.

Per quanto questi metodi riescano a migliorare l'alcalinità, l'acqua così ottenuta non è neppure paragonabile in fatto di benefici all'acqua ionizzata. L acqua alcalina in bottiglia, per esempio, perde la maggior parte del suo potere antiossidante nel lasso di tempo che trascorre da quando viene imbottigliata a quando viene distribuita nei negozi e infine acquistata dal cliente. Inoltre, aggiungere sostanze alcalinizzanti (tipo idrossido di potassio, idrossido di sodio o bicarbonato) fondamentalmente non cambia l'acqua di partenza. Infatti la struttura dell'acqua semplicemente "alcalinizzata" rimane essenzialmente la stessa. La chiave per migliorare effettivamente la qualità dell'acqua è l'elettrolisi: il processo che avviene in uno ionizzatore d'acqua.

Come si ottiene l'acqua ionizzata?

Uno ionizzatore d acqua non è il tipico depuratore d'acqua. I distillatori d'acqua e i filtri per l'osmosi inversa sono diventati molto diffusi negli ultimi anni ma, come i professionisti del settore ben sanno, questi sistemi non rappresentano una valida soluzione. In realtà bere acqua distillata può fare più male che bene in quanto è acqua demineralizzata, ossia contiene pochi o nessun minerale. E i depuratori d acqua a osmosi inversa, pur eliminando molte sostanze contaminanti dall'acqua, purtroppo rendono anch'essi l'acqua erogata priva di minerali e acida, proprio il contrario dell'acqua alcalina ionizzata che vogliamo ottenere, benefica per la nostra salute. I er questo la soluzione più efficace per migliorare realmente la qualità dell'acqua domestica è l'elettrolisi.

Michael Faraday, genio della fisica e della chimica, è l'inventore dell'elettrolisi: un sistema che permette la separazione elettronica dell'acqua in idrogeno e ossigeno, una tecnologia che è alla base della ionizzazione dell acqua. Tuttavia Faraday non si rese conto di quali applicazioni la sua invenzione avrebbe avuto. Furono alcuni scienziati russi e giapponesi a produrre tecnologicamente l'acqua ionizzata alcalina per uso umano. La ionizzazione è dunque un processo che converte l'acqua in gas idrogeno (H,) e ioni idrossido (OH ) sul polo negativo, e gas ossigeno (02) e ioni idrogeno (H+) in corrispondenza del polo positivo.

Grazie a questo processo di ionizzazione o elettrolisi, l'acqua (dopo essere stata filtrata) passa attraverso una camera dotata di elettrodi di titanio e platino che la strutturano dividendola in acqua alcalina (contenente gas idrogeno terapeutico) e acida (contenente gas ossigeno). Gli elettrodi negativi attirano nella loro camera i minerali con carica positiva (alcalini); al contrario, gli elettrodi positivi attirano i minerali con carica negativa (acidi). Le due camere sono separate da un tipo di membrana dotata di fori molto piccoli, così piccoli che le molecole di acqua organizzate in grandi raggruppamenti (cluster) non riescono ad attraversarla, ma grandi abbastanza per far passare i minerali ionizzati. Nella camera con l'elettrodo positivo si crea acqua acida e nella camera con elettrodo negativo si crea acqua ionizzata alcalina. Con questo processo di elettrolisi l'acqua ridotta (ionizzata) non solo si arricchisce di elettroni (e‘), ma i cluster H20 vengono ridotti per dimensione da 12-13 molecole per cluster a 5-6 molecole per cluster.

Sebbene la tecnologia di base sia la stessa per tutti i produttori, la qualità, l'affidabilità e la durata degli apparecchi per l'acqua ionizzata ristrutturata possono variare in base a quattro fattori: la dimensione o la superficie delle piastre elettrolitiche, il tempo che l'acqua rimane a contatto con le piastre, la quantità di energia elettrica usata per l'elettrolisi, la composizione e la qualità dell'acqua di partenza. Tutti gli ionizzatori producono acqua ionizzata alcalina con un Potenziale Ossido Riduttivo (ORP) più o meno negativo, facilmente misurabile con un tester con scala dell'ordine dei millivolt.

Cos'è l'ORP?

L'ORP è uno dei termini più importanti da imparare se davvero vogliamo mantenerci sani e vivere a lungo. Il Potenziale Ossido Riduttivo (ORP) è la misura in millivolt della tendenza di una soluzione a ossidare (ossidante) oppure ridurre l'ossidazione (antiossidante). E sai cosa c'è di più antiossidante del succo d'arancia e persino del tè verde? Esatto, l'acqua ionizzata alcalina!

Probabilmente ti starai chiedendo come può l'acqua avere proprietà antiossidanti. In realtà è molto semplice. Come dice la parola stessa, un antiossidante è qualcosa che contrasta o limita gli effetti dannosi del processo di ossidazione. Pertanto qualsiasi sostanza in grado di ridurre o inibire l'ossidazione agisce come antiossidante nel corpo, ed è esattamente questo che fa l'acqua con un potenziale ossidoriducente negativo.

Di fatto tutti i liquidi hanno un Potenziale Ossido Riduttivo (ORP) che, come abbiamo detto, è la capacità che una sostanza ha di ridurre l'ossidazione di un'altra sostanza. Il suo valore si misura in millivolt (mV) e per la maggior parte dei liquidi è compreso tra +700 e -800. In altre parole, più potente è l'antiossidante, più basso è il livello dell'ORP. Più alto invece è l'ORP, maggiore è l'ossidazione.

Tanto per dare un'idea, ecco alcuni valori approssimativi di ORP:

Acqua di rubinetto: da +200 a +400

Coca cola: da +400 a +600

Tè verde: da -120 a -250

Acqua alcalina ionizzata: da -200 a -600

Quindi l'acqua del rubinetto, avendo un ORP che va da +200 a +400, ha una capacità di ridurre l'ossidazione sostanzialmente pari a zero. L'acqua alcalina ionizzata, invece, ha un ORP compreso tra -200 e -600, che varia a seconda di quanti minerali sono presenti nell'acqua di partenza e in base alle caratteristiche dello ionizzatore. Ciò significa che, se si beve acqua alcalina ionizzata con un pH compreso tra 8,5 e 9,5, allora si sta bevendo un'acqua straordinariamente ricca di antiossidanti.

In sostanza, l'ORP indica il potere antiossidante di un liquido, e più è basso, più è potente. Quando l'acqua è dissociata ("ionizzata") la concentrazione degli ioni idrossido (OH ) aumenta e ciò porta a un potenziale ossido-riducente negativo. L'acqua alcalina ionizzata quindi non è solo super idratante, alcalinizzante e in grado di tamponare gli acidi in eccesso, ma è anche particolarmente antiossidante, pertanto introduce nell'organismo potenti antiossidanti che neutralizzano l'azione dei radicali liberi proteggendo così le cellule e migliorando la salute e il benessere dell'organismo.

Esiste solo un modo per dare all'acqua un potenziale ossido-riducente (ORP) negativo: usare uno ionizzatore d'acqua. Certamente si può anche abbassare l'ORP disciogliendo nell'acqua minerali e vitamine in polvere, ma questo cambierebbe soltanto la lettura dell'ORP tester. L'unico vero modo per trarre beneficio dal grande potere antiossidante dell'acqua ionizzata alcalina è tramite la ionizzazione.

Questo testo è estratto dal libro "Perché Bere l'Acqua Alcalina".

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani in contatto con noi!

Procedendo con l'invio dei dati:

Lascia un commento su questo articolo

Caricamento in Corso...