SALUTE E BENESSERE

Qi Gong - Cos'è e definizione

Qi Gong - Cos'è e definizione

Un sistema di mantenimento della salute e prevenzione delle malattie

Il Qi Gong è un sistema di mantenimento della salute e prevenzione delle malattie. E', per questo, praticato da milioni di cinesi ogni giorno e da molti milioni di persone in tutto il mondo. Sulla questione del prevenire occorre ammettere che le ricerche hanno dimostrato che il Qi Gong è in grado di aiutare molti malati di cancro, a prevenire le recidive. Quello che distingue le Ginnastiche mediche cinesi dalle altre, è il fatto che le prime devono essere praticate osservando ritmi e frequenze respiratorie ben precisi. In più vi deve essere un consensuale sincronismo mentale.

In sintesi il Qi Gong agisce sull'intero organismo attraverso un intenso lavoro sul quantitativo, sulla distribuzione e sul circolo del QI.

La pratica del Qi Gong è semplice quando si sia raggiunta una certa esperienza, ma lo è un pò meno agli inizi della pratica. Infatti il Qi Gong prevede che si raggiungano posizioni corporee precise, che si sgombri simultaneamente la mente e che si abbia pieno e simultaneo controllo della respirazione.

Cos’è il Qi?

Per capire il Qigong, dovete prima sapere cosa è il Qi. Il Qi è l’energia o la forza naturale che permea l’universo. Esistono tre tipi di Qi. Il cielo (volta celeste o universo) possiede il Qi del Cielo (Tian Qi), che è costituito dalle forze che i corpi celesti esercitano sulla terra, come i raggi solari, la luce della luna e gli effetti di questa sulle maree. La terra possiede il Qi della Terra (Di Qi), che assorbe il Qi del Cielo, ed è da esso influenzato. Gli uomini possiedono il Qi dell’Uomo (Ren Qi), che viene influenzato da entrambi. Anticamente, i Cinesi credevano che il tempo atmosferico, il clima e i disastri naturali dipendessero dal Qi del Cielo. Quando questo Qi, o campo energetico, perde il suo equilibrio, si sforza di riacquisirlo. Allora soffierà il vento, cadrà la pioggia, e si verificheranno persino tornado e uragani, per far sì che il Qi del Cielo possa raggiungere un nuovo equilibrio energetico. Il Qi del Cielo influenza anche il Qi dell’Uomo, e la divinazione e l’astrologia sono dei tentativi di spiegare questa relazione.

Subordinato al Qi del Cielo, si trova il Qi della Terra. Questo è influenzato e controllato dal Qi del Cielo. Ad esempio, troppa pioggia porterà un fiume a straripare o a cambiare il suo corso. Senza la pioggia, le piante moriranno. I Cinesi ritengono che il Qi della Terra sia composto da linee e schemi di energia, come anche dal campo magnetico terrestre e dal calore nascosto sottoterra. Anche queste energie devono restare in equilibrio, altrimenti si verificheranno disastri come i terremoti. Quando il Qi della Terra si trova in equilibrio, le piante crescono e gli animali prosperano. Inoltre, ogni persona, animale e pianta ha il suo campo di Qi, che cerca sempre di conservare il proprio equilibrio. Quando un qualunque essere vivente perde questo equilibrio, sopraggiungono la malattia, la morte e la decomposizione.

Dovete capire che tutto ciò che fa parte della natura, uomo incluso, cresce aH’intemo dei cicli naturali del Qi del Cielo e del Qi della Terra, e da essi viene influenzato. Poiché fate parte di questa natura (Dao), dovete comprendere il Qi del Cielo e il Qi della erra. Solo allora sarete in grado di adattarvi meglio a far parte del ciclo naturale, ed imparerete a proteggere voi stessi dalle influenze negative della natura. Questo è l’obiettivo principale della pratica del Qigong.

Da quanto detto, potete capire che per avere una vita lunga e in salute, la prima regola da seguire consiste nel vivere in armonia con i cicli della natura, evitando e bloccando le influenze negative. I Cinesi compiono ricerche sulla natura da migliaia di anni. Alcune delle informazioni sugli schemi e sui cicli naturali sono state riportate nei libri, uno dei quali è 17: Ching (Libro dei mutamenti). Questo libro fornisce alle persone comuni le formule per scoprire quando avverranno i mutamenti stagionali, quando nevicherà, quando un contadino deve arare i suoi campi o mietere le messi. Dovete tenere a mente che la natura ripete costantemente se stessa. Se osservate con attenzione, sarete in grado di vedere molti di questi schemi e cicli ripetitivi dovuti al riequilibrarsi dei campi di Qi.

Per migliaia di anni, i Cinesi hanno fatto ricerche sulle interrelazioni tra tutte le cose naturali, specialmente quelle che riguardano gli esseri umani. Da quest’esperienza, hanno sviluppato vari tipi di esercizi di Qigong, per far sì che la circolazione del Qi all’interno dell’organismo sia in armonia con i cicli naturali. Questo permette di allontanare le malattie causate dal tempo atmosferico o dai cambiamenti stagionali.Dopo molti anni di ricerche, hanno scoperto che attraverso la pratica del Qigong erano in grado di rafforzare la loro circolazione energetica interna, e di rallentare la degenerazione dell’organismo, acquisendo non solo una salute migliore ma anche una vita più lunga. La consapevolezza che era possibile ottenere tali risultati stimolò nuove ricerche.

Cos’è il Qigong?

Da quanto abbiamo appena visto, avrete capito che il Qi è energia, e si trova nel cielo, nella terra e in ogni essere vivente. Tutti questi diversi tipi di energia interagiscono tra loro, e possono trasformarsi l’uno nell’altro. In Cina, la parola ‘Gong’ viene usata spesso al posto del termine ‘Gongfu’, che significa energia e tempo. Uno studio o un allenamento che necessita di molta energia e tempo per essere portato a compimento è detto Gongfu. Il termine può essere applicato a qualsiasi pratica o ricerca particolare, purché richieda tempo, energia e pazienza. Pertanto, il Qigong può essere correttamente definito come “qualunque tipo di addestramento o studio relativo al Qi che richieda molto tempo e fatica”.

Il Qi è presente in ogni cosa. Poiché l’estensione del Qi è talmente ampia, i Cinesi lo hanno suddiviso in tre categorie, parallele alle Tre Potenze (San Cai): il Cielo, la Terra e l’Uomo. In generale, il Qi del Cielo è il più grande e il più potente. Questo Qi del Cielo comprende il Qi della Terra, e all’interno di questi due Qi, vivono gli esseri umani, con il proprio Qi. Dal diagramma potete notare che il Qi dell’Uomo fa parte del Qi del Cielo e della Terra. Tuttavia, poiché gli esseri umani che studiano il Qi sono principalmente interessati al Qi dell’Uomo, il termine Qigong viene normalmente usato per far riferimento all’addestramento energetico praticato dalle persone.

Come potete vedere, lo studio del Qigong dovrebbe comprendere il Qi del Cielo, della Terra e dell’Uomo. Tuttavia, comprendere il Qi del Cielo è molto difficile, e lo era soprattutto nell’antichità, quando la scienza era appena agli inizi. Le regole e i principi fondamentali riguardanti il Qi del Cielo possono essere trovati in testi come I cinque elementi e i dieci steli, Gli steli celesti e 17; Ching.

Molte persone sono diventate abili nello studio del Qi della Terra. Queste persone sono chiamate ‘Di Li Shi’ (Maestri di geomanzia) o ‘Feng Shui Shi’ (Maestri di vento e acqua). Questi esperti utilizzano il sapere geomantico e 17; Ching per aiutare la gente a prendere importanti decisioni, ad esempio dove e come costruire una casa, o persino dove seppellire una bara. Questa professione è ancora piuttosto comune in Cina.

I Cinesi credono che il Qi dell’Uomo sia influenzato e controllato dal Qi del Cielo e della Terra, e che questi determinino di fatto il destino di una persona. Alcune persone si specializzano nella spiegazione di queste connessioni; coloro che praticano questa professione sono chiamati ‘Suan Ming Shi’ (Maestri del calcolo della vita).

La maggior parte degli studi sul Qigong è focalizzata sul Qi dell’Uomo. Poiché il Qi è la fonte della vita, se capite come funziona e il modo in cui influire su di esso, dovreste essere in grado di avere una vita lunga e in salute. Sono stati approfonditi molti aspetti diversi del Qi deH’Uomo, tra cui l’agopuntura, la digito, pressione, i trattamenti a base di erbe, la meditazione e gli esercizi di Qigong. L’uso dell’agopuntura, della digitopressione e dei trattamenti erboristici, è diventato il fondamento della scienza medica cinese. La meditazione e gli esercizi di Qigong in movimento sono largamente usati dai Cinesi per migliorare la loro salute e persino curare determinate malattie. Inoltre, i taoisti e i buddhisti li utilizzano nella loro ricerca spirituale deH’ilIuminazione o buddhità.

Come potete vedere, lo studio di qualsiasi aspetto del Qi dovrebbe esser definito Qigong. Tuttavia, poiché il termine viene oggi usato solamente per indicare la coltivazione del Qi dell’Uomo, per evitare confusioni lo useremo soltanto in questo senso limitato.

La storia del Qigong

La storia del Qigong cinese può essere orientativamente divisa in quattro periodi. La storia del primo periodo è piuttosto vaga, anche se si pensa abbia avuto inizio quando apparve 17: Ching (Libro dei mutamenti), prima del 2400 a.C., proseguendo fino alla dinastia Han (206 a.C.), allorché il Buddhismo e i suoi metodi di meditazione furono introdotti dall’India. Questo apporto fece entrare la pratica del Qigong e la meditazione nel secondo periodo, l’era del Qigong religioso. Questo periodo durò fino alla dinastia Liang (502-577 d.C.), quando si scoprì che il Qigong poteva essere usato per fini marziali. Ciò segnò l’inizio del terzo periodo, quello del Qigong marziale, che vide la creazione di molti diversi stili basati sulle teorie e i principi del Qigong buddhista e taoista. Questo periodo durò fino alla caduta della dinastia Qing, nel 1911, quando cominciò la nuova era, in cui il Qigong cinese si mescolò con pratiche Qigong provenienti dall’India e da molti altri paesi.

I principi teorici e le categorie d’addestramento del Qi-gong

Molte persone pensano che il Qigong sia un qualcosa difficile da comprendere. In un certo modo, è vero. Tuttavia, dovete capire una cosa: per quanto siano complicate la teoria e la pratica di un particolare stile di Qigong, i principi di base sono molto semplici e sono gli stessi per tutti gli stili di Qigong. I principi e le teorie di base costituiscono le radici dell’intera pratica del Qigong. Se capite queste radici, sarete in grado di afferrare gli elementi chiave della pratica e andare avanti nel vostro cammino. Tutti gli stili di Qigong hanno la stessa radice, ma ognuno di essi è sbocciato in modo diverso.

In questa sezione del libro, esamineremo le teorie e i principi di base. Dotati di queste conoscenze, potrete capire non solo ciò che dovreste fare, ma anche il perché lo state facendo. In una così breve sezione sarà certamente impossibile analizzare tutte i concetti di base del Qigong. Tuttavia, basterà a fornire al principiante la chiave per aprire il cancello che conduce all’enorme e antichissimo giardino del Qigong cinese.

Il Qi e gli uomini

Per poter utilizzare il Qigong per migliorare e mantenere il vostro stato di salute, dovete sapere che nel vostro corpo è presente il Qi, capire il modo in cui il Qi circola all’interno di esso, e sapere cosa potete fare per far sì che la circolazione del Qi sia sempre forte e costante.

Dopo aver letto i paragrafi iniziali del presente volume, saprete che il Qi è energia, necessaria perché ci sia la vita. Il Qi dentro il vostro corpo non può esser visto, ma può esser percepito. Questo Qi può rendere il vostro organismo troppo positivo (troppo Yang) o troppo negativo (troppo Yin).

Immaginate che il vostro corpo fisico sia una macchina, e che il vostro Qi sia la corrente elettrica che la mette in moto. Senza questa corrente la macchina è come morta e non può funzionare. Lo stesso vale per il Qi all ’ interno del vostro organismo. Ad esempio, quando vi pizzicate la pelle, sentite dolore. Vi siete mai chiesti: “Perché provo dolore?”. Potreste rispondere che il vostro sistema nervoso percepisce il pizzico e trasmette un segnale al cervello. Tuttavia, dovete sapere che questa spiegazione non è sufficiente. Il sistema nervoso è materiale, e se non avesse un’energia che circola dentro di esso, smetterebbe di funzionare. Il Qi è l’energia che fa funzionare il sistema nervoso e le altre parti del corpo umano. Quando vi pizzicate la pelle, l’area in questione viene stimolata e il campo del Qi subisce un disturbo. Il vostro cervello è predisposto a percepire questi tipi di interferenze, e ad interpretarne la causa.

Il Qi nel vostro corpo è diviso in due categorie: Qi Dirigente (Ying Qi, che viene spesso chiamato Qi Nutritivo) e Qi Guardiano (Wei Qi). Il Qi Dirigente è l’energia che viene trasmessa agli organi in modo da farli funzionare. Il Qi Guardiano è l’energia che viene trasmessa alla superficie del corpo per formare uno scudo che protegga l’organismo dalle influenze nocive del mondo esterno, come il freddo. Per mantenervi in salute, dovete imparare a controllare efficientemente questi due Qi, in modo che possano svolgere le loro funzioni in maniera appropriata.

Come circola il Qi all’interno dell’organismo? Tanto tempo fa, i dottori cinesi scoprirono che il corpo umano possiede dodici meridiani fondamentali e otto vasi attraverso i quali circola il Qi. I dodici meridiani sono come dei fiumi che distribuiscono il Qi attraverso il corpo, e collegano le estremità (dita delle mani e dei piedi) agli organi interni. Vorrei evidenziare che gli ‘organi interni’ della teoria medica cinese non corrispondono necessariamente agli organi fisici così come sono considerati dalla medicina occidentale, ma piuttosto ad una serie di funzioni cliniche simili tra loro, e collegate con il sistema organico. Gli otto vasi, che sono spesso chiamati i ‘vasi straordinari’, funzionano come dei bacini di riserva e servono a regolare la distribuzione e la circolazione del Qi nell’organismo.

Quando il Qi negli otto bacini è forte e abbondante, anche il Qi nei fiumi sarà pieno di energia e verrà regolato efficientemente. Quando è presente un ristagno lungo uno di questi dodici meridiani energetici, il Qi che fluisce verso le estremità e gli organi interni sarà anormale, e potrebbe svilupparsi qualche malattia. Dovete sapere che ogni meridiano possiede un flusso di Qi che scorre ad una determinata forza, e perciò ogni meridiano è diverso dagli altri. Tutti questi vari livelli di forza energetica sono influenzati dalla vostra mente, dal tempo atmosferico, dall’ora del giorno, dal cibo che avete mangiato, e persino dal vostro umore. Ad esempio, quando il tempo è secco, il Qi nei polmoni tenderà ad essere più positivo di quando il tempo è umido. Quando siete arrabbiati, il flusso del Qi lungo il meridiano del Fegato sarà anomalo. La forza del Qi lungo i diversi meridiani varia ciclicamente lungo l’arco della giornata, e in un orario particolare un meridiano sarà più forte degli altri. Ad esempio, tra le 11:00 e le 13:00, il flusso del Qi lungo il meridiano del Cuore è il più forte di tutti. Inoltre, il livello energetico nello stesso organo può variare da persona a persona.

Quando il flusso del Qi lungo i dodici meridiani non è normale, gli otto vasi entrano in azione, regolandolo fino a farlo tornare alla normalità. Ad esempio, quando si subisce uno shock improvviso, il flusso del Qi lungo il meridiano della Vescica Urinaria diventa subito insufficiente. A questo punto, se tutto funziona normalmente, i bacini di riserva intervengono immediatamente per regolare il Qi lungo questo meridiano in modo da farci riprendere dallo shock subito. Tuttavia, se anche il Qi negli otto vasi è scarso, o se l’effetto dello shock è troppo grande e non c’è abbastanza tempo per regolare il flusso energetico, la vescica si contrarrà all’improvviso, causando un’inevitabile perdita di urina.

Quando una persona si ammala per aver subito una lesione, il suo livello energetico sarà o troppo positivo (eccesso, Yang) o troppo negativo (deficienza, Yin). Un medico cinese utilizzerebbe un preparato erboristico per normalizzare il Qi, oppure inserirebbe qualche ago in vari punti disposti lungo i meridiani energetici, in modo da inibire il flusso lungo alcuni meridiani e stimolarlo lungo altri, così da ristabilire l’equilibrio energetico iniziale. Tuttavia, c’è un’altra alternativa, che consiste nell’utilizzo di particolari esercizi fisici e mentali per regolare il Qi. In altre parole, nell’uso del Qigong.

Categorie del Qigong

Da quel che potete vedere, è molto importante fare in modo che il Qi continui a circolare liberamente lungo il corpo. Per raggiungere tale risultato sono stati creati vari tipi di esercizi di Qigong molto diversi tra loro, ma che possono tuttavia esser categorizzati in cinque gruppi, in base allo scopo fondamentale del loro addestramento.

Mantenimento della salute

Lo scopo principale degli stili di Qigong che appartengono a questa categoria è di acquisire la calma, la tranquillità e l’equilibrio mentali e spirituali. Con questo equilibrio mentale, potete passare alla pratica di esercizi in movimento che servono a mantenere la continuità e l’equilibrio della circolazione energetica. Questa categoria utilizza sia la meditazione statica che gli esercizi meditativi in movimento.

Si pensa che molte malattie siano causate dagli eccessi mentali ed emotivi. Queste emozioni consumano il Qi, e causano i ristagni lungo i meridiani e nei sistemi organici, dando il via all’insorgere delle malattie. Ad esempio, la depressione può causare le ulcere gastriche e l’indigestione. La rabbia fa funzionare male il fegato. La tristezza genera compressione e tensione nei polmoni, mentre la paura può turbare il normale funzionamento dei reni e della vescica urinaria. Pertanto, i praticanti del Qigong cinese si resero conto che, se si vogliono evitare le malattie, il primo passo da fare consiste nell’equilibrare e rilassare i propri pensieri. Questo processo è chiamato ‘regolare la mente’ (Tiao Xin). Quando la vostra mente è calma, e voi siete in uno stato neutrale di emotività, il vostro Qi potrà regolare se stesso e correggere i propri squilibri in modo automatico.

Nella meditazione statica, usata per mantenere la salute, una grossa parte dell’addestramento consiste nel disfarsi dei propri pensieri, in modo da lasciare la mente chiara e calma. Quando si diventa tranquilli e calmi, il flusso dei pensieri e delle emozioni subisce un rallentamento, e ci si sente mentalmente ed emotivamente distaccati. Questo tipo di meditazione può essere considerata come una specie di autocontrollo emotivo. Quando ci si trova in questo stato di ‘mancanza di pensieri’, ci si rilassa profondamente, e si può persino arrivare a rilassare i propri organi interni. Quando il vostro organismo si trova in un tale stato di rilassamento, il Qi fluirà naturalmente dentro di voi, con vigore e regolarità, eliminando tutte le ostruzioni presenti lungo i meridiani e salvaguardando la vostra salute. Questo tipo di meditazione statica era molto comune tra i dotti dell’antica società cinese.

I medici cinesi scoprirono che alcuni movimenti o esercizi potevano aumentare la circolazione del Qi attorno agli organi interni. Alcuni di questi movimenti sono simili ai movimenti tipici di alcuni animali. È chiaro che, per sopravvivere negli ambienti naturali, gli animali devono possedere l’istinto per sapere come proteggere il proprio corpo. Parte di questo istinto si occupa dello sviluppo del Qi, e della sua conservazione. Con il passare del tempo, noi uomini abbiamo perso molti di questi istinti, separando noi stessi dalla natura. Una serie di questi esercizi di Qigong, ancora praticata al giorno d’oggi, si chiama Wu Qin Xi (Esercizi dei cinque animali). Un’altra serie è quella degli Otto Pezzi di Broccato.

Dopo migliaia di anni passati ad osservare la natura e se stessi, alcuni praticanti di Qigong sono andati ben oltre, arrivando a capire che la circolazione energetica dell’organismo muta a seconda delle stagioni, e che è bene prestare aiuto al proprio corpo durante questi adattamenti periodici. Ad esempio, all’inizio dell’autunno, i polmoni devono adattarsi all’aria che diventa più fredda e più secca. Mentre ha luogo questo adattamento, i vostri polmoni sono più vulnerabili agli attacchi esterni, e quindi voi potete raffreddarvi più facilmente.

Anche il vostro apparato digerente viene influenzato dai mutamenti stagionali. Potreste notare un aumento dell’appetito, oppure potreste soffrire di diarrea. Quando la temperatura si abbassa, i vostri reni e la vostra vescica urinaria cominceranno a darvi dei fastidi. Ad esempio, a seguito dello stress sofferto dai reni, potreste avere dei dolori alla schiena. Concentrandosi su questi disturbi energetici stagionali, i praticanti di Qigong hanno creato una serie di movimenti che può essere utilizzata per accelerare il processo d’adattamento dell’organismo. Questi esercizi di Qigong verranno spiegati in un volume successivo.

Cura delle malattie

In base alle loro esperienze, i dottori cinesi scoprirono che alcuni di questi movimenti non solo riuscivano a salvaguardare la saIute dei praticanti, ma potevano anche curare alcune malattie. Utilizzando le loro conoscenze mediche sulla circolazione energetica, questi dottori si misero a compiere ricerche approfondite, finché non riuscirono a capire quali fossero i movimenti che potevano servire a curare vari tipi di malattie e di disturbi della salute. Naturalmente, molti di questi movimenti non erano diversi da quelli usati per mantenere la salute. Ciò non deve sorprendere, visto che molte malattie sono causate da uno squilibrio energetico. Quando questo ristagno permane a lungo, gli organi cominciano ad esserne influenzati, e possono subire danni fisiologici. In effetti, finché la malattia è circoscritta al livello del ristagno energetico e non ci sono danni fisici agli organi, gli esercizi di Qigong usati per il mantenimento della salute possono essere utilizzati per ristabilire la normale circolazione energetica e curare il disturbo in questione.

Tuttavia, se la malattia è già così grave che gli organi interni cominciano ad indebolirsi, allora la situazione è più critica. In questo caso, è necessario ricorrere ad un trattamento specifico. La cura può consistere in sedute di agopuntura, nell’assunzione di preparati erboristici, oppure, se necessario, persino in un’operazione chirurgica. Alcuni esercizi di Qigong sono stati ideati per accelerare il processo di guarigione, e a volte persino per curare la malattia stessa. Ad esempio, le ulcere e l’asma possono esser curati con alcuni semplici esercizi. Ultimamente, sia in Cina che a Taiwan, alcuni esercizi di Qigong sono risultati efficaci nella cura di alcuni tipi di cancro.

Anche la digitopressione, o Massaggio Qigong, viene comunemente usata al posto degli aghi per eliminare gli squilibri energetici. Tale pratica viene eseguita principalmente da Maestri di Qigong, che sono in grado di utilizzare il Qi del loro organismo per regolare il Qi del paziente mediante la pressione delle dita. Questo metodo terapeutico è comune nelle pratiche curative del Qigong cinese, e nel massaggio Shiatsu giapponese.

Prolungamento della vita

Le due categorie precedenti servono a salvaguardare la salute che una persona possiede di già, oppure per curare le malattie che si manifestano col tempo. Le teorie e i principi che stanno alla base di queste due categorie di Qigong sono semplici, e la loro pratica è moderata. Molti praticanti di Qigong cinese non erano soddisfatti dei risultati ottenuti, perciò si misero alla ricerca di un metodo che non solo mantenesse la loro salute, ma aumentasse anche la loro circolazione energetica e rinforzasse gli organi interni. Tramite questo approccio più aggressivo al Qigong, essi tentarono di trovare un modo per dominare il normale corso della natura. Si rifiutavano di accettare che la lunghezza della vita di una persona fosse decisa dal suo destino. Pensavano che, se avessero compreso appieno il corso della natura (Dao), avrebbero potuto trovare un metodo per allungare le loro vite. Questa categoria di Qigong è praticata principalmente dai buddhisti e dai taoisti.

Lungo più di millenovecento anni di ricerche, i praticanti religiosi scoprirono il metodo per rallentare la degenerazione degli organi, che costituisce la chiave per conseguire una vita lunga e in salute. Ci sono stati molti buddhisti e taoisti che sono vissuti per più di centocinquanta anni. Nella comunità taoista si dice: “Centoventi significa morire giovani”.

Sfortunatamente, tutte queste pratiche sono rimaste segrete per secoli e secoli, essendo tramandate solo all’interno dei monasteri. Solo negli ultimi trent’anni, queste teorie e metodi d’addestramento segreti sono stati rivelati al mondo esterno. Una parte importante di questo addestramento per prolungare la propria vita è costituita dal Qigong del Lavaggio del Midollo/Cervello. Il concetto di base del Qigong del Lavaggio del Midollo/Cervello è fare in modo che il Qi circoli costantemente lungo il midollo osseo e nel cervello, così da mantenerli entrambi puri e sani.

Il midollo osseo produce la maggior parte delle vostre cellule sanguigne. Le cellule sanguigne trasportano i nutrienti agli organi interni e alle altre cellule dell’organismo, e si occupano anche dell’eliminazione delle sostanze di scarto. Quando il sangue è sano e funziona in modo appropriato, il vostro intero organismo è ben nutrito e perciò in grado di resistere efficacemente alle malattie. Quando il midollo è fresco e pulito, produce una quantità enorme di cellule sanguigne, in grado di eseguire le loro funzioni alla perfe. zione. Di conseguenza, il vostro organismo rimarrà in salute, e gij organi interni non si deterioreranno.

Anche se la teoria sembra semplice, la pratica è molto difficile. Bisogna prima imparare a sviluppare il Qi e con esso riempire gli otto vasi straordinari; poi bisogna sapere come condurre questo Qi dentro il midollo osseo per ‘lavarlo’. Tuttavia, eccetto i monaci buddhisti e taoisti, sono pochissime le persone che hanno vissuto per più di centocinquanta anni, perché il processo di addestramento è molto lungo e duro. Dovete avere una mente pura e condurre uno stile di vita semplice così da potervi concentrare interamente sull’addestramento. Se la vostra vita non è tranquilla, l’addestramento non sarà efficace. Per questo motivo i monaci taoisti e buddhisti si nascondono sulle montagne. Sfortunatamente, questo non è possibile per le persone comuni.

Arti marziali

Durante la dinastia Liang, i praticanti di arti marziali cominciarono ad utilizzare il Qigong per aumentare l’efficacia delle loro tecniche di combattimento. Così nacque il Qigong marziale, che può anche aiutare a migliorare il proprio stato di salute. Tuttavia, accade anche che alcuni praticanti ricorrano persino all’uso di certe pratiche di Qigong nocive per la salute, solo perché possono migliorare alcuni aspetti delle loro capacità marziali. Un esempio di questo tipo di addestramento è il Palmo d’acciaio.

Illuminazione e buddhità

I taoisti e i buddhisti usano il Qigong per raggiungere un livelle di realizzazione ben superiore alle persone normali. Il loro obiettive è il raggiungimento dell’illuminazione o, come la chiamano i buddhisti, della buddhità. Cercano un metodo per innalzare se stessi al di sopra delle comuni sofferenze umane, e per uscire dal ciclo delle reincarnazioni. Per raggiungere questo stadio, è necessario praticare il Qigong del Lavaggio del Midollo/Cervello. Questa pratica permette loro di guidare il Qi verso la fronte, nella quale risiede lo spirito, e portare il cervello ad uno stato energetico più elevato.

Addestramento del Qigong

In generale, tutte gli esercizi di Qigong, in base alla loro teoria e ai loro metodi d’addestramento, possono essere divisi in due categorie principali: Wai Dan (Elisir esterno) e Nei Dan (Elisir interno). In questa sezione, esamineremo le teorie che sono alla base di queste due categorie. Una volta compresi questi principi, avrete compreso la radice da cui si diramano tutti gli stili di Qigong.

Questo testo è estratto dal libro "Iniziazione al Qigong Cinese".

Data di Pubblicazione: 3 ottobre 2017

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