ALIMENTAZIONE   |   Tempo di Lettura: 10 min

Solo la Mente può Bruciare i Grassi - Anteprima del libro di Raffaele Morelli

Non permettergli più di criticare il tuo corpo

Non permettergli più di criticare il tuo corpo

Ci sono molte donne sovrappeso che subiscono i giudizi negativi del partner sul loro aspetto fisico. Non reagiscono, soffrono in silenzio e ingrassano. Per uscire dal circolo vizioso, c'è un'unica cosa da fare: prendere le distanze. Così scrive Anna:

Ho 25 anni e, guardandomi intorno e parlando con altre donne, mi sono resa conto che il problema del peso accomuna tantissime persone. Il punto, però, è che per me negli ultimi anni la situazione è diventata insostenibile. Ero in forte sovrappeso e ho perso ben 10 chili, ma questo non basta! Non tanto a me, che mi piaccio anche così come sono, con qualche "curva", ma al mio ragazzo. Ogni occasione è buona per rimproverarmi: fa confronti con le altre, mi tormenta, mi dice che dovrei fare una dieta e mi richiama all'ordine. Mi sento sotto pressione e non so cosa fare. Vorrei fargli capire che forse questo non è amore... E vorrei scoprire se a me fa bene restare con lui!

Come può una donna sentirsi desiderata, se il suo corpo viene messo sempre in discussione? Come fa una donna a sentirsi bene con se stessa, se l'uomo che le sta accanto non Da questo momento, cambia strategia. La prossima volta che il tuo ragazzo commenta negativamente il tuo aspetto, non subire passivamente i suoi commenti: digli in maniera decisa che non si deve più permettere di criticarti e, allo stesso tempo, smetti di uscire sempre e solo con lui. Qualche volta rispondigli che sei già occupata e organizza le tue serate con amiche e amici diversi. Ma, soprattutto, cura di più il tuo aspetto fisico, cambia trucco e pettinatura, vestiti in maniera seducente, per piacere anche agli altri (e non solo a lui). In ogni caso, non dare più retta ai suoi giudizi: solo così puoi iniziare a sentirti bene con te stessa. E solo allora ti sarà possibile perdere peso.

La consapevolezza

Annalisa, 42 anni, una sera tornata a casa dal lavoro ha visto la sua figura nello specchio e non si è riconosciuta. I chili accumulati senza rendersene conto l'avevano trasformata: ma è bastata quell'immagine per far scattare qualcosa e creare un nuovo stato mentale Lo stimolo più forte a dimagrire è il rendersi conto di quanto siamo ingrassati...

"Ho visto la mia pancia, il collo gonfio, il mento... Ero diventata obesa senza accorgermene. Non ero più io. Pensi, dottore, ormai non me ne rendevo conto. Di punto in bianco ho detto a me stessa: 'Ora basta!'."

La presa di coscienza allo specchio è stata decisiva. Di colpo Annalisa ha cambiato abitudini, si è messa a fare sport, a frequentare persone diverse, a leggere libri, cosa che non faceva più da anni.

"Quell'immagine allo specchio mi ha cambiato la vita. Mi sono vista per com'ero davvero... è bastato, in un attimo è cambiato tutto."

È scattata la molla! Per dimagrire deve proprio "scattare la molla", cioè uno stato mentale che spazza via le solite elucubrazioni mentali, i soliti ragionamenti, le parole sempre uguali che diciamo a noi stessi. "Domani mi metto a dieta, cambio vita, ritornerò magra prima o poi..." Parole inutili, che stancano l'anima e lasciano tutto come prima, senza cambiare niente. Rimandare cronicizza il sovrappeso! Così è successo a Claudia.

La seguo da sempre e un giorno, non so quando di preciso, in me è scattata una molla... Avrei tantissime cose da raccontare, ma mi limito a dirle che da quando ho preso coscienza di me stessa, da quando ho capito che ognuno è fatto a modo proprio e ho deciso di non rinunciare più a quello che mi piace, ho perso 10 chili, 10 chili di ansie, di insicurezze, di rinunce e preoccupazioni. Oggi, a 31 anni, mi vedo bella come non mai, perché la bellezza è soprattutto uno stato d'animo.

Grazie, professor Morelli, per i suoi saggi consigli.

Dimagrire è una vera e propria rivoluzione interiore, la rottura di uno schema mentale, e richiede decisioni rapide e definitive. Bisogna vedersi per come si è veramente e passare all'azione.

Così scatta la molla! Non perdere tempo a rimuginare, a chiedere consigli alle amiche, al marito, al partner. Gli altri hanno paura che tu ce la faccia, temono di trovarsi di fronte una donna diversa, più forte, più bella. È la loro invidia che vuole bloccarci e farci restare grassi.

Come dice Claudia, a farci ingrassare sono i nostri stati mentali: le ansie, le insicurezze, le rinunce...

Eleonora mi racconta:

Sa come ho fatto a dimagrire? Mi sono vista allo specchio, bruttina, sciupata, stanca e grassa. Ho pensato: "Ma io non sono quella lì... Basta, così non va bene!". E sono partita.

Sa cosa mi ha fatto perdere 8 chili? Non volevo più essere brutta come mi sono vista.

Si dimagrisce per ritrovare la propria bellezza originaria. Quando ci rendiamo conto di averla perduta, dobbiamo ritrovarla.

Un no agli altri per dire sì a te stessa

Desideri perdere peso ma tutti vogliono che mangi, dicendo che stai benissimo anche così? È ora di dire: "Conta solo quello che voglio io!".

Con grande sacrificio, dopo tre anni di inutili tentativi, sto finalmente perdendo peso. Il punto è che tra un paio di settimane tornerò a casa, tra genitori e suoceri, per un fine settimana lungo e... prevedo un disastro. Io dico chiaramente che sono a dieta, che non posso fare strappi alla regola perché rischio di rendere vana tutta la fatica fatta. Ma so già che sarà una lotta. Prima sembrano assecondarmi, poi preparano dolci e piatti grassi e straconditi. E al mio rifiuto si offendono. Nonostante mi vogliano molto bene, i miei parenti non riescono a capire cosa significa per me dimagrire e continuano a ripetermi: "Cosa vuoi che sia un cucchiaino d'olio? Un pasticcino?". Peccato che è proprio così che mi sono ritrovata i miei chili di troppo. Che cosa posso fare?

Nadia

Cara Nadia, c'è un momento della vita in cui tocca a noi! È il momento in cui le radici, la parte più profonda di noi, il Sé, d chiamano a realizzare noi stessi. È come se una voce misteriosa dicesse: "Nadia, ti sto portando verso la tua bellezza originaria, verso quella magrezza che ti spetta. Sappi che, via via che ti avvicini alla tua meta, ti verranno regalati i doni più preziosi, come la gioia di vivere, la realizzazione nel lavoro e la certezza di essere diventata indipendente". E del resto, che vita può mai essere quella in cui la mamma, il papà, i suoceri, il fidanzato o l'amante decidono del nostro destino?

Sapessi quante persone mi hanno scritto raccontandomi della rabbia che provavano quando non riuscivano a sottrarsi a una cena-abbuffata a casa dei genitori o quando il partner diceva loro: "Ma perché d tieni così tanto a dimagrire? A me piad così!". E sai quando queste persone hanno scoperto l'in-dipendenza e trovato la strada della loro realizzazione? Quando finalmente un giorno, davanti a mamme e suocere che, offrendo pietanze di ogni genere, dicevano: "Tu mangi troppo poco!", hanno trovato la forza di rispondere con tono perentorio: "È così... e basta! Non voglio altro dbo!". È qui che si gioca la partita: chi è determinato e sicuro di sé toglie agli altri la possibilità di interferire nelle proprie scelte e annulla ogni tentativo di fargli seguire un modello che non gli appartiene.

Offerte di cibo e parole lusinghiere nascondono l'inca-pacità di accettare il tuo cambiamento, perché mette in discussione lo schema mentale degli altri: chi è grasso, generalmente, vuole che lo sia anche tu! Ma se segui la tua rotta, cosa potrà mai accadere? Scontenterai parenti, compagni e amici? Ti guarderanno storto? Ti faranno capire che non condividono le tue scelte? Sembrerà che ti amino meno? Fa niente, non importa. A cosa può servire l'affetto di chi si oppone alla tua volontà? Del resto, se ti sembra che le persone intorno a te siano felici di vederti aumentare di peso è tempo di andartene a gambe levate!

Non dimenticarti di te stesso

Spazziamo via l'idea malata che ingrassiamo perché siamo sbagliati, perché abbiamo un metabolismo lento o poca forza di volontà, perché siamo passivi e senza nerbo.

No, ingrassiamo perché abbiamo dimenticato il nostro Sé, il seme profondo, la mente naturale, la spontaneità.

La magrezza, come il seme, è dentro di noi, pronta a condurci verso quel corpo che è iscritto nel nostro cervello dalle origini della nostra esistenza. Sì, ognuno possiede una sua Immagine originale, che è la cura. Pensate: facciamo sforzi folli per perdere peso, mentre dentro di noi c'è "un'energia magra" che ci aspetta. Perché gli animali in natura non ingrassano? Perché seguono la loro Immagine originaria: il lupo fa il lupo, il cavallo galoppa e una buona tigre non è vegetariana. Per dimagrire non bisogna sforzarsi, obbligarsi a questa o quella dieta, ma semplicemente ascoltare la propria interiorità, dove riposa l'Immagine unica di ciascuno di noi.

Se non segui le tue tendenze, vai contro la tua natura... e ingrassi. Non ci sono alibi: obblighi e doveri che ci pesano, un'infanzia infelice, amori incompresi e quant'altro...

La verità è che sei rimasto impigliato in una rete di pensieri e abitudini che bloccano il tuo sviluppo e ti impediscono di sviluppare le tue qualità uniche.

Il grasso ci avvisa che non siamo sulla nostra strada: non dimentichiamocene.

Basta spostare lo sguardo per dimagrire senza accorgersene. Di questo parlano le pagine che state leggendo. La magrezza fa parte del nostro dna, della nostra anima. La magrezza è la casa di ciascuno di noi. Ingrassiamo semplicemente perché abbiamo perso di vista ciò che siamo. Se è così, dimagrire è solo l'affidarsi al nostro inconscio, senza dirci nulla. La magrezza arriva da sola, spontaneamente.

Nelle storie che precedono si può vedere quanto siamo condizionati dal pensiero degli altri.

Nadia ha paura di essere influenzata da genitori e suoceri: non vede che la trattano da bambina. Solo ai bambini si dice che devono mangiare... Per lei dimagrire è diventare ima donna, e le donne sanno dire di no senza mezzi termini.

Quando dici un no vero, senza possibilità di appello, gli altri si adeguano. Quando sei indecisa, è perché hai paura di lasciare la bambina che c'è in te. E più ingrassi, più rimani "piccola", in balia del mondo familiare. Dimagrire è la via dell'autonomia, della libertà dalle opinioni altrui, della forza di tener fermo alle proprie decisioni.

Riguardo ad Anna, che ha un ragazzo che la tormenta per le sue curve abbondanti, l'indipendenza la aspetta... E il primo passo è ancora ignorare il parere degli altri: guai a permettere che svalutino il tuo corpo.

Se continuerai a dargli retta, cara Anna, la tua vita sarà un inferno, e la passerai a inseguire inutilmente il suo ideale di bellezza femminile. Più ti sforzerai e più lui aggiungerà nuove critiche e nuove mete da raggiungere... le labbra, il seno, la pancia... non gli andrai mai bene!

Stiamo bene solo con persone a cui piacciamo e che ci desiderano, mai e poi mai con chi critica il nostro corpo.

E sarà la bellezza che appartiene solo a te, quella contenuta nella tua Immagine originaria, che chiamerà il compagno adatto a lei.

Questo testo è estratto dal libro "Solo la Mente può Bruciare i Grassi".

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani in contatto con noi!

Procedendo con l'invio dei dati:

Lascia un commento su questo articolo

Caricamento in Corso...