SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 8 min

Tantric Sex - Anteprima del libro di E.J. Gold

Istruzioni per una pratica del tantra sessuale basata sulle antiche scuole esoteriche

Tantra spazio

Delicatamente e lentamente la coppia inizia la propria respirazione profonda e simultanea, che costruisce un silenzioso Mantra del Ronzio mentre visualizza in ogni altra forma la Coppia Cosmica. La stanza è immersa nella semioscurità, e gli occhi rimangono aperti. I partner iniziano a manifestare l’immagine riflessa dell’universo, utilizzando l’esercizio di percezione al fine di percepire i propri corpi uniti come un’unica entità. Ciò crea un tubo eterico che perdura per un po’, e poi scompare nell’assenza di forma.

Si siedono e fermamente uniscono le proprie fronti insieme, con una leggera pressione. Mentre lo fanno, ottengono un’immagine chiara di se stessi come parti costitutive di un corpo doppio. Continuano in tal modo fino a quando nessuno crede più d’essere un’identità separata. Sono ora in grado di osservare il doppio corpo dall’alto e dall’esterno.

Sono senza forma, sebbene siano ancora rilevabili attraverso i sentimenti. Mentre osservano, le stelle cominciano ad apparire all’interno del doppio corpo. Bruciano in modo brillante, e non pulsano.

La coppia resta immobile in questo spazio, come se si spostasse sempre più vicino al vuoto assoluto. Permane una sensazione di volontà nel condividere completamente questa esperienza; tutto ciò che è stato fatto durante l’esistenza appartiene all’esistenza. Sono andati oltre il mondo dell’azione e della reazione, della causa e dell’effetto.

La sensazione della ricchezza che l’uno rappresenta per l’altro è condivisa, e così come i loro mondi interiori si fondono, i loro punti di vista mentali ed emotivi diventano uno. Accettano facilmente il grande fluire di sensazioni e la percezione che accompagna l’espansione d’essere ovunque e in nessun luogo.

In loro si manifestano una sensazione di confusione divertita e un crescente disorientamento, combinati con un disinteresse euforico nei confronti di ciò che sta per accadere. Sono in comunicazione istantanea e completa senza la necessità di verbalizzare o compiere gesti.

Una consapevolezza prende forma lentamente dentro di loro: non sono mai stati sulla Terra, ma hanno invece ricevuto l’impressione di vivere in un corpo affinché potessero percepire le sensazioni che scaturiscono dal vivere in un corpo. Senza quelle sensazioni, lo spazio e il tempo non avrebbero mai avuto alcun effetto su di loro.

Si trovano ora a tornare al proprio stato d’essere naturale, da cui non si sono mai realmente allontanati, tranne che nei sogni. Vedono adesso che la Terra è solo uno stato di co-creazione dell’esistenza, che ha richiesto lo sforzo di mantenimento del reale, cessato il quale si torna automaticamente al proprio stato originario.

Potrebbero nuovamente tornare identità separate se volessero. Ovviamente sanno che possono sempre giocare di nuovo quella partita, e che prima o poi vi torneranno. Dopo tutto, cos’altro hanno da fare con l’eternità?

Permettono ai sentimenti di “essere stati umani” di placarsi in loro. Non hanno idea di dove tutto ciò li porterà, ma accettano ciò che sta accadendo, perché questo è il modo in cui è.

Flusso vorticoso

Godono del flusso vorticoso che sposta la loro coscienza collettiva da un punto a un altro del vuoto informe. Una vibrazione definita si sta costruendo, e sperimentano una forte sensazione, come se fossero in procinto di essere spazzati via o di esplodere. Si avvicinano a un portale di qualche tipo, davanti al quale vi è un guardiano. Riconoscono la sua presenza, e si muovono attraverso un altro spazio su un livello superiore.

La distinzione tra le loro coscienze sta rapidamente scomparendo. Presto sarà impossibile per loro decidere con quale corpo siano giunti fin lì. La consapevolezza è collegata a una forma che in qualche modo tiene il mondo nelle proprie mani e allo stesso tempo vi scorre dentro. Sono scivolati nell’identificazione con la Coppia Cosmica.

Un intreccio lento è iniziato, in cui le loro precedenti identità sono talmente attorcigliate che la coscienza si stacca e l’intelligenza prende il suo posto. Il pensiero diviene un brontolio simile: «Questa è una tua idea, o è mia?» Una risposta riverbera: «Chi lo vuole sapere?» Una risata silenziosa brilla attraverso lo spazio.

Un cambiamento si verifica nella qualità della comunicazione. Non è più uno scambio di pensiero, ma una sorta di autocomunicazione, osservata internamente all’essere. Insieme a ciò ecco la scossa esilarante del riconoscimento: l’amore è amore di sé, perché non c’è altro. L’ultimo gioco dell’ego.

Restano passivi. Non c’è niente che si debba fare qui. Permettono al tutto di passare senza opporre resistenza. Quando la loro coscienza collettiva si deposita in questo spazio, si rendono conto di essere l’intero contenuto dell’universo. All’inizio di questo stato si può vedere come l’Essere Primordiale si torca e contorca nelle fasi iniziali d’urto dell’essenza.

Intorno a loro ora non c’è nulla da sentire o percepire. Non possono osservare in questo momento alcuna azione all’interno dell’universo. Sembrano formare automaticamente una complessa matrice di collegamento spaziale, creata dalla semplice progettazione ripetitiva. Ogni stella dell’universo è ora visibile e costituisce una cellula di questo corpo cosmico. Sono diventati un mandala. Mentre si guardano dentro, sono in grado di vedere grandi masse vorticose di stelle e galassie.

Ce una qualità di attesa infinita. Il disagio iniziale che ha avuto inizio durante la fase di miscelazione e vorticosità ha lasciato il posto a una sensazione di euforia e benessere. Il vortice si è fermato per un momento, e uno stato di completa immobilità è sceso su di loro. Tutto è pronto, come se si fosse sul punto d’inizio di un Grande Evento. L’universo sembra trattenere il respiro.

Osservano la formazione di un punto di luce in lontananza. Guardano ciò che entra nella rete cristallina tra le stelle, scomparendo nel tessuto dell’universo. Guardano molti altri di questi fenomeni come se guardassero se stessi, nel formarsi e svanire nella matrice dello spazio.

Alla fine si separano in due entità per iniziare nuovamente il gioco dello spazio. Selezionano le identità e si allontanano con il comando simultaneo di ritirarsi.

Diventano nuovamente consapevoli di se stessi come esseri umani. Lentamente si separano dal moto contemporaneo della Coppia Cosmica. I loro corpi rimangono uniti ancora a lungo. Si riappropriano dei corpi lentamente, in modo che non vengano danneggiati dal rientro. Permettono ai propri corpi di rimanere immobili per un po’, fino a quando l’assimilazione della coscienza è completa. Poi lentamente compiono il debriefing. Sono rinati nel mondo.

Metà spazio

Il Meta Spazio, il Centro del Vuoto, è il più importante “cambiamento spaziale” che avviene nel Sesso Oggettivo. E il risultato che si ottiene andando oltre lo Spazio Corpo. Il riconoscimento del Meta Spazio è importante poiché, sapendo di trovarsi nel Meta Spazio, si saprà di aver trasceso lo Spazio Corpo.

Bisogna essere in grado di riconoscere il Meta Spazio. Il Meta Spazio è percepibile attraverso i fenomeni suoi propri.

La Chiave per il riconoscimento dei fenomeni del Meta Spazio è che ciò che accade a te sta accadendo simultaneamente al tuo partner. In altre parole, se avviene un cambiamento nella tua percezione, puoi star certo che il tuo partner starà vivendo la stessa dinamica, giacché state condividendo lo stesso spazio.

All’inizio, nel Meta Spazio è possibile vivere soltanto esperienze momentanee, ma nel tempo queste andranno stabilizzandosi e con la pratiche si otterrà l’abilità di incrementare il tempo trascorso insieme nel Meta Spazio.

  1. i colori e i suoni sono più intensi. Tutto sembra essere un’estensione di se stessi;
  2. le pareti sono vive. Tutti gli oggetti sembrano esseri viventi;
  3. tutto sembra delicato e squisito; aperto a tutte le possibilità. L’atmosfera è dolce e fragrante;
  4. c’è una sensazione di euforia. Ci si chiede se si abbia ancora un corpo;
  5. vi è un senso di cordialità nei confronti di ogni cosa;
  6. si ha voglia di ridere sotto i baffi circa il modo in cui è costruito l’universo e la parte che si recita;
  7. c’è la sensazione di sapere qualcosa di grande ma inesprimibile;
  8. vi è una grande liberazione di calore e talvolta di risate, non appena si accetta di trovarsi in questo spazio;
  9. l’Infinità termina bruscamente a tre metri di distanza.

Questo testo è estratto dal libro "Tantric Sex".

Data di Pubblicazione: 1 ottobre 2017

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