Salute e bellezza ad ogni età
La cura del seno
Fra le donne che vengono alle mie lezioni di yoga ce ne sono sempre generalmente una o due sopravvissute al cancro al seno e spesso almeno una che lo sta affrontando.
Mantenere il seno sano è una delle cose più importanti che dobbiamo fare. Una delle maniere migliori è attivare il sistema linfatico che, oltre ad aiutare il tuo corpo a combattere l’infezione, rimuove potenziali materiali nocivi dai tessuti e dalle cellule del corpo. Il flusso di linfa è dipendente dalle contrazioni muscolari, che massaggiano l’esterno dei vasi sanguigni linfatici e il respiro, che spinge la linfa con ogni inspirazione. Vista la sua sensibilità al respiro e al movimento, è facile vedere come il sistema linfatico risponda positivamente alla pratica yoga.
Un seno sano
I seguenti semplici esercizi yoga stimolano la circolazione del sangue e l’energia vitale attraverso il sistema linfatico. Sentiti libera di praticare questi esercizi tutti insieme oppure separatamente. I primi due, l’allungamento diagonale e il raggiungere la salute, possono essere fatti sia sedute a terra che su una sedia, con la schiena dritta e i piedi appoggiati a terra.
L’allungamento diagonale
In questo esercizio viene attivato il sistema linfatico con un movimento vigoroso e un respiro potente. Il cuscinetto alla base del mignolo è un punto di riflesso che rafforza il centro di comunicazione del cervello.
1° Seduta nella posizione Semplice. Metti i pollici sui cuscinetti alla base del dito mignolo. Lascia le altre dita stese. Allarga le braccia ai lati, parallele a terra, con i palmi rivolti in basso.
2° Solleva alternativamente e rispettivamente un braccio a 60°, in alto rispetto al piano orizzontale e l’altro in basso, sempre di 60°. Inspira mentre sollevi il braccio sinistro ed espira mentre sollevi il destro. Respira con forza e muoviti velocemente. Continua per 1-3 minuti
Raggiungere la salute
In questo esercizio il movimento energico delle braccia, combinato a un potente respiro, è simile a un esercizio di arti marziali. Il movimento dello “scatto indietro” attiva la linfa e i tessuti del seno.
1° Siedi sui talloni. Se hai bisogno di diminuire la pressione dalle ginocchia metti un cuscino spesso fra le natiche e le gambe. Chiudi le mani a pugno con i pollici chiusi all’interno. Porta le mani all’altezza del petto, con le braccia ai lati e i gomiti spinti indietro.
2° Stendi con potenza un braccio davanti a te inspirando profondamente. Mentre il braccio si stende del tutto, apri le dita come se dovessi afferrare qualcosa. Poi chiudile velocemente, sempre con il pollice dentro al pugno e riporta il braccio indietro al lato con un forte scatto, mentre espiri con potenza. Ripeti con l’altro braccio e continua per 1-2 minuti.
Saltare per la salute
Saltare su una rete elastica migliora moltissimo la circolazione del liquido linfatico nel corpo. Questo migliora anche l’abilità del corpo di combattere il tumore. Per aiutare il sistema linfatico salta e corri muovendo le braccia in alto, in basso e in cerchio. Della musica che ti sollevi e che sia vivace ti darà il ritmo per saltare e il cantare espanderà la capacità dei polmoni oltre ad aiutarti a sentirti meravigliosamente viva. Mentre sei in piedi unisci i talloni o avvicinali, girando i piedi legger mente all’esterno. Accovacciati, sollevando i talloni da terra e portando la punta delle dita delle mani a terra con le braccia all’in terno delle ginocchia aperte. Raddrizza la schiena più che puoi in questa posizione. Inspira e raddrizza le gambe, portando la testa più vicina possibile alle ginocchia. Le dita delle mani restano a terra e i talloni sono leggermente rialzati rispetto al pavimento. Espira e ritorna alla posizione accovacciata. Continua per un minuto, poi rilassati.
La posizione della rana
Questo esercizio aumenta il flusso di energia al corpo e alla mente. Il calore interno (chiamato Tapas) e l’energia si muovono dal bacino verso l’alto, attraverso il centro del cuore ed equilibrano gli ormoni.
1° Mentre sei in piedi unisci i talloni o avvicinali, girando i piedi leggermente all’esterno. Accovacciati, sollevando i talloni da terra e portando la punta delle dita delle mani a terra con le braccia all’interno delle ginocchia aperte. Raddrizza la schiena più che puoi in questa posizione.
2° Inspira e raddrizza le gambe, portando la testa più vicina possibile alle ginocchia. Le dita delle mani restano a terra e i talloni sono leggermente rialzati rispetto al pavimento. Espira e ritorna alla posizione accovacciata. Continua per un minuto, poi rilassati.
L’arco a gamba singola
Questo esercizio allunga e aumenta la circolazione sotto le braccia, dove è attivo il sistema linfatico. L’arco a gamba singola stimola anche il sistema endocrino.
1° Stenditi in posizione prona con le braccia lungo i fianchi e i piedi leggermente distanziati.
2° Piega un ginocchio verso la testa e afferra il piede con entrambe le mani, tenendo le dita incrociate, oppure mettendo una mano sull’altra. Se non riesci a raggiungere la caviglia, metti una cintura attorno alla caviglia e afferra le due estremità della cintura.
3° Crea una tensione fra le braccia e la gamba e inarca il corpo verso l’alto nella posizione dell’arco a gamba singola.
4° Inspira mentre ti sollevi e oscilla indietro sul bacino, inarcando la parte superiore della schiena, espandendo il petto e sollevando la testa.
5° Espira mentre ti sposti in avanti sul petto, mantenendo le braccia dritte e la gamba arcuata in alto. Il mento può toccare terra. La gamba stesa a terra è dritta e leggermente rialzata e si sposta leggermente dal pavimento con il movimento oscillatorio. Continua a dondolarti avanti e indietro con respiri forti per un minuto, poi cambia gamba e ripeti per un altro minuto.
6° Riposa distesa per almeno venti secondi, con la testa girata di lato e le braccia rilassate ai lati, con i palmi rivolti verso l’alto.
Il massaggio con la spazzola asciutta
Un terzo delle impurità del corpo viene eliminato attraverso la pelle; il massaggio con la spazzola asciutta stimola il sistema linfatico a espellere le tossine attraverso la pelle e permette ad essa di respirare con più efficacia. Usando una spazzola con il manico lungo e le setole naturali o un guanto di spugna vegetale, parti dalle piante dei piedi e muoviti verso l’alto. Spazzola, con quanta pressione tu senta confortevole, finché la pelle non comincia a scaldarsi piacevolmente. Continua per cinque minuti. Per il viso e le orecchie puoi utilizzare una spazzola morbida adatta. Infine fai una breve doccia fredda o una doccia a contrasto (alternando acqua calda e fredda), per aumentare gli effetti purificanti.
La storia di Marcia (Messico)
Nel 1995 mi hanno diagnosticato il seno fibrocistico; significava che avevo un nodulo al seno. Il nodulo era benigno, ma il dottore mi disse che, con il passare del tempo, questa condizione poteva portare a una probabilità più alta del normale di sviluppare un tumore al seno. Ho considerato questo episodio come un “allarme sveglia” da parte di Dio. Ho eliminato i cibi che intasano il sistema, come l’eccesso di carne, la farina, i latticini, i cibi raffinati e i grassi, ho scelto di mangiare frutta, legumi, verdura e cereali integrali. La caffeina doveva sparire e venne rimpiazzata con l’energia data dall’iniziare un pratica yoga regolare. I seni fibrocistici sono spesso caratterizzati da una tiroide lenta e il mio caso non faceva eccezione, quindi ho cominciato a concentrarmi su quelle posizioni yoga che aiutano la tiroide, come l’Aratro e la posizione della Candela. Per mantenere la mia linfa in movimento, esercitavo la parte superiore del corpo, sbattevo le braccia, oscillavo nella posizione dell’Arco e respiravo come se la mia vita dipendesse da questo, perché sentivo bene che era così! Nel giro di un anno il nodulo era sparito e io mi ero stabilita con gratitudine nel mio nuovo, salutare modo di vivere.
Questo testo è estratto dal libro "Yoga per Donne".
Data di Pubblicazione: 30 settembre 2017
