Informazioni su Mudra - Yoga delle Mani

Che cosa sono i Mudra?

I mudra consistono in posizioni specifiche delle mani e delle dita capaci di influenzare le energie del corpo e/o lo stato d'animo.

I mudra più noti sono quelli eseguiti durante la meditazione. Anche la posizione delle dita per la preghiera cristiana è un mudra, così come il "Namaste", il gesto di saluto indiano (che viene utilizzato anche durante la preghiera), dove le mani sono tenute davanti al petto.

I mudra sono in uso in Oriente da migliaia di anni, in particolare nel Buddhismo. Le Statue di Buddha, infatti, presentano spesso le mani in determinate posizioni.

Essi sono stati utilizzati (e tuttora lo sono) come pratica spirituale, come mezzo sul sentiero verso l'illuminazione. Tuttavia, i mudra sono impiegati anche per alleviare certi disturbi fisici. Affinché un mudra sia efficace nei suoi effetti, va mantenuto per alcuni minuti. 

Le posizioni delle dita vanno tenute con entrambe le mani, allo stesso tempo. Ciò produrrà un effetto più potente rispetto alla pratica del mudra con una sola mano. Alcuni mudra sono abbastanza semplici, e possono essere fatti addirittura tenendo le mani in tasca. Di base, i mudra si possono fare ovunque, ogni volta che si sente il bisogno, senza attirare l'attenzione.

Origine dei Mudra

Il termine mudra deriva dal sanscrito e il suo significato è “sigillo”, “gesto” oppure “segno”. Nella pratica dello yoga e della meditazione, la posizione delle mani e delle dita riveste una grande importanza, e non è mai da trascurare.

La pratica dei mudra, o yoga delle mani, ebbe origine in India in tempi antichissimi: parliamo di più di 5000 anni fa. Sia l’antico sciamanesimo che la cultura vedica, infatti, contemplavano i gesti delle mani accompagnati da mantra in occasione delle cerimonie sacre.

Attraverso tale rituale, venivano invocate contemporaneamente l’energia del cielo e della terra, poi canalizzata allo scopo di ottenere benefici sia materiali che spirituali.

I gesti simbolici delle mani e delle dita, o mudra, appunto, facilitano il flusso di energia attraverso il corpo, influendo positivamente le pratiche meditative e aiutandoti a raggiungere uno stato di benessere dal punto di vista fisico, mentale e spirituale.

La mente, nel concentrarsi sulle posizioni delle mani e delle dita, e nel cercare di mantenerle, è spinta a calmarsi. Per questo, la pratica dei mudra può rappresentare una preziosa occasione di rilassamento e ricerca di armonia.

Ogni mudra, in particolare, va a stimolare una diversa parte del cervello, aiutandoti così a incanalare l’energia verso una certa zona del corpo.

La canalizzazione dell’energia consente al corpo di trattenerla, evitandone la dispersione, e di indirizzarla laddove ve ne sia necessità.

I mudra hanno uno stretto legame con il Chi, l’energia dell’universo, e hanno precisamente lo scopo di incanalare tale energia nel corpo al fine di ottenere precisi effetti benefici.

Ai diversi mudra sono collegate delle divinità della tradizione vedica, che a loro volta incarnano un certo aspetto dell’energia legato a una qualità che vuoi risvegliare in te.

Mudra e divinità ad essi associati sono in relazione con i cinque elementi naturali. Nel corpo, tali energie si riflettono sul piano fisico, psichico e spirituale scorrendo attraverso i cosiddetti nadi, ovvero dei canali energetici che terminano nelle dita delle mani.

Ciascun dito rappresenta un punto di connessione con un elemento e l’energia collegata ad esso. Nel posizionare le mani in una certa maniera puoi controllare la quantità di energia elementale che scorre in te, attingendo di conseguenza alle qualità associate all’elemento che stai invocando.

A ogni dito della mano sono associate certe energie. Vediamole insieme:

• Pollice: sole, energia e fuoco;
• Indice: aria ed energia in movimento;
• Medio: spazio, espansione e apertura;
• Anulare: terra, solidità e radicamento;
• Mignolo: acqua, liquidi, mobilità.

Come si praticano i Mudra delle mani?

È semplice: basta sedersi comodi ed eseguire con le mani e le dita certi movimenti, fino a ottenere la posizione desiderata, che va poi mantenuta per qualche minuto, rilassandosi e respirando con calma.

Praticare i mudra la mattina appena svegli oppure la sera, prima di addormentarsi, può essere una buona abitudine. Meglio evitare, invece, i momenti vicini ai pasti, poiché molta energia è impegnata nel processo digestivo.

Lista dei Mudra principali

Vediamo insieme una lista dei mudra più noti:

• Shuni Mudra;
• Surya Ravi Mudra;
• Gyan Mudra;
• Buddhi Mudra;
• Prana Mudra;
• Vayu Mudra;
• Apaan Mudra;
• Hakini Mudra;
• Yoni Mudra;
• Anjali Mudra;
• Mudra del loto;
• Dhyani Mudra;
• Jnana Mudra;
• Chin Mudra;
• Pran Mudra;

Ne conosci già qualcuno o sono del tutto nuovi per te? Ce ne sono anche molti altri!

Ciascuno dei mudra sopra elencati prevede una tecnica di esecuzione. A ogni mudra, inoltre, è associato uno specifico significato, nonché una serie di benefici per il corpo, la mente e lo spirito.

Libri su Mudra: lo yoga delle mani

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Sei curioso di approfondire ancora lo yoga mudra? Allora leggi anche il nostro Artico Speciale sui mudra e la loro pratica quotidiana.