Georges Gurdjieff
Luba Gurdjieff
Memorie e ricette Al Prieuré d'Avon con lo zio George Ivanovic
La Via per Stare Meglio
Il metodo di Riprogrammazione Posturale Armonica alla luce degli insegnamenti di G.I. Gurdjieff
Insegnamenti di Gurdjieff
Viaggio di un allievo attraverso il mondo
Un Cammino nell'Insegnamento di Gurdjieff
Cronache di un tempo vissuto
La Vita Reale
"Tutto il mio passato e tutto quello che ancora mi aspetta esigono che IO SIA ancora"
Commentari Psicologici - Dagli Insegnamenti di Gurdjieff e Ouspensky - Secondo Volume
La dottrina della quarta via
L'Insegnamento di G. I. Gurdjieff e le Sue Origini
Edizione riveduta e aumentata
I Movimenti di Gurdjieff
La trasmissione di un'antica saggezza
Commentari Psicologici - Dagli Insegnamenti di Gurdjieff e Ouspensky - Terzo Volume
La dottrina della quarta via
L'Eredità di Gurdjieff
I racconti di Nasruddin a suo nipote
Commentari Psicologici - Dagli Insegnamenti di Gurdjieff e Ouspensky - Quarto Volume
La dottrina della quarta via
Incontri con il Maestro
A Record of Meetings - Conversazioni con P.D. Ouspensky dal 1930 al 1947
Viaggio nella Quarta Via
Discorsi di un filosofo
G. I. Gurdjieff - Speciale di Oltreconfine n. 10
Quaderni di spiritualità arte e letteratura - Cronache dai mondi visibili e invisibili
Georges Ivanovitch Gurdjieff
- 2 volumi -
La Comprensione dell'Essere
Dagli insegnamenti di G.I. Gurdjieff
I Miei Anni con Gurdjieff
Storia di un incontro con un uomo straordinario
Codici di Risveglio Interiore
La trasformazione di sé verso la verità, l'amore e la libertà
Cercatori nella Quarta Via - Buscadores en el Cuarto Camino
Esperienze di un gruppo di lavoro
La Quarta Via n. 73 - Dicembre 2010
Il Natale: un'antica celebrazione misterica
La Quarta Via n. 69 - Luglio 2010
L'ossessione del sesso
La Filosofia del Cambiamento
Eraclito alla luce del pensiero di G.I. Gurdjieff
Gurdjieff
Viaggio nel mondo dell'anima
Informazioni su Georges Gurdjieff
Georges Ivanovič Gurdjieff (Alexandropol, 13 gennaio 1872 – Neuilly, 29 ottobre 1949) è stato un filosofo, scrittore, mistico e "maestro di danze" armeno.
Più di ogni altra cosa, egli è stato un maestro spirituale, tra i più influenti del ventesimo secolo.
Il suo insegnamento combina cristianesimo, sufismo e altre tradizioni religiose, in un sistema di tecniche psicofisiche, che cerca di favorire il superamento degli automatismi psicologici ed esistenziali che condizionano l'essere umano.
Le sue intuizioni sono frutto di un profondo studio condotto attraverso vere e proprie spedizioni condotte in Oriente, durante le quali il maestro cercava, e spesso trovava, antichi insegnamenti da cui attingere consapevolezza e arricchire il proprio essere.
Nel libro Incontri con uomini straordinari Gurdjeff offre una grande testimonianza di ciò che ha visto e imparato grazie al confronto con la spiritualità e la cultura di uomini di diversa provenienza. Le sue esperienze in Oriente sono state mirabilmente offerte al pubblico grazie ai suoi libri, vere perle di saggezza per le persone occidentali, altrimenti poco avvezze a comprendere appieno i concetti fondamentali della spiritualità ed il suo ruolo nella vita.
L’insegnamento fondamentale di Gurdjieff (in comune con molti altri "maestri spirituali" di ogni epoca) si riassume in questo concetto: la vita umana viene vissuta in uno stato di veglia apparente, simile al sogno. Per trascendere lo stato di sonno (o di sogno) il maestro suggerisce di fare uno specifico lavoro su sé stessi, al fine di ottenere un livello superiore di vitalità e consapevolezza.
Ciò è possibile grazie a quella disciplina che egli chiama “quarta via”, ovvero un mix di tradizioni e culture che possono guidare l’uomo nel suo cammino di scoperta interiore.
Nella quarta via si uniscono la "via del Fachiro", ovvero il lavoro sul corpo; la "via del Monaco", lavoro sul sentimento; la "Via dello Yogi", lavoro sulla mente.
La cosa che, più di ogni altra, Gurdjeff non riusciva a spiegare in maniera plausibile, era l’assurdo (secondo la sua percezione) desiderio degli uomini di studiare qualsiasi cosa, tranne sé stessi. Secondo il suo pensiero, infatti, l’uomo deve conoscere prima sé stesso e il suo universo, per poter comprendere meglio anche altri mondi.
Le responsabilità di questa mancanza possono essere attribuite sia alla scienza che alla psicologia moderna: l’una troppo concentrata sullo studio di mondi piccoli e grandi, e l’altra fin troppo intenta a studiare l’uomo al di fuori del proprio universo. Non si può studiare l’uomo senza conoscere l’universo e viceversa.
La Quarta Via, attraverso un profondo cambiamento di coscienza e di studio su sé stesso, permette all’uomo, non solo di imparare di più, ma anche di essere di più.