Marie Kondo

Biografia di Marie Kondo

In Giappone l’«arte del riordino» è una vera e propria forma di cultura.
Marie Kondo ci si è dedicata con passione fin da bambina, si è specializzata all’università in questa disciplina e ne ha fatto l’oggetto della sua professione: tiene corsi in patria e all’estero, non solo a «casalinghe disperate», ma a manager e capitani d’industria.
Il successo straordinario dei suoi corsi l’ha portata a scrivere bestseller e a diventare una star della TV.

Quella del riordino potrebbe sembrare, agli occhi di un profano, una pratica alquanto scontata, eppure si tratta di una metodologia fondamentale per organizzare ogni attività quotidiana, più in generale la propria vita e, naturalmente, il proprio lavoro. Per questo sono numerosissime le aziende che si rivolgono a Marie Kondo per richiedere una consulenza ed un aiuto concreto.
Avere tutto in disordine non permette di sentirsi mai a proprio agio, nemmeno negli ambienti più familiari ed intimi e, oltretutto, non consente di fare nulla serenamente. Ciò accade soprattutto quando si ha troppa roba rispetto a quella necessaria. Molto spesso dimentichiamo persino di possedere alcune cose; questo può essere sufficiente a comprendere la loro scarsa utilità!
Quali sono, quindi, i segreti per stravolgere la nostra sciatta esistenza? È davvero necessario sistemare tutto quello che abbiamo per poterci organizzare?

Vediamo di seguito alcuni dei consigli estrapolati dal libro bestseller di Marie Kondo Il magico potere del riordino (disponibile anche in ebook e nella versione CD audio), per poter comprendere in maniera più approfondita quanto l’ordine può giovare alla vita e allo spirito:

• Come primo passo bisogna liberarsi di tutto ciò che non serve più, che occupa soltanto spazio nei mobili e nella casa.
• Subito dopo si deve procedere con l’organizzare le varie macro categorie.
• Scegliere gli oggetti in base alle emozioni che suscitano in noi è il miglior metodo per eliminare il superfluo. Se una cosa ci rende felici, allora vale la pena continuare a tenerla. È anche per questo che, quando si piegano gli indumenti, bisogna “accarezzarli” con affetto, come un gesto di ringraziamento nei loro confronti per il compito che assolvono. Trattare bene le proprie cose le fa sembrare migliori.
• Riordinare gli indumenti, gli spazi, gli oggetti in maniera che tutto sia visibile e non si crei volume eccessivo, per evitare di generare un senso di oppressione. Ciò, inoltre, fa anche sì che le pulizie diventino più agevoli.
• Ricavare in casa almeno un angolo nel quale rilassarsi, allestendolo con gli oggetti che hanno un valore affettivo.

Alcuni di questi suggerimenti possono apparire superflui o banali anche se, riflettendoci bene, possiamo notare come siano i più difficili da mettere in pratica con costanza e dedizione. A volte basta davvero poco per migliorare la vita!