Descrizione
1948: esce nelle sale "Ladri di biciclette" di Vittorio de Sica. Passerà appena un anno e Fausto Coppi, trionfatore in sella alla sua Bianchi di Giro d'Italia e Tour de France, diventerà l'eroe dell'epopea moderna celebrato da Roland Barthes. Ed è proprio nel clima di devastazione e speranza, di distruzione e rinascita dell'immediato dopoguerra che si impone il mito contemporaneo della bicicletta, un mito oggi forse maturo per trasformarsi in utopia ecologista e democratica.
Augé analizza lucidamente il «nuovo umanesimo dei ciclisti», che annulla le differenze di classe, induce all'uguaglianza, riconduce l'esistenza nelle nostre città a tempi e ritmi più sostenibili, trasforma le vie urbane in spazi da scoprire con la cadenza regolare della pedalata e riapre così le porte, in ultima analisi, al sogno e all'avvenire.
Dettagli eBook - PDF
Editore | Bollati Boringhieri Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2010 |
Formato | eBook - PDF - Pagine: 71 |
EAN13 | 9788833980478 |
Lo trovi in: | Letture - ebook |
Autore
Marc Augé (Poitiers 1935), etnologo e scrittore, è stato presidente dell’École Des Hautes Études en Sciences Sociales dal 1985 al 1995. Ha studiato con acutezza molti aspetti della società contemporanea metropolitana.
Dello stesso autore:
Vuoi essere il primo a scrivere una recensione?
Scrivi una recensione e guadagna Punti Gratitudine!
Scrivi una recensione!