Descrizione
Un'analisi a trecentosessanta gradi del felino domestico.
Le prime testimonianze di un rapporto tra uomo e gatto risalgono almeno al 9000 a.C. e da allora si è sviluppata una storia straordinaria, che ha portato i gatti a ricoprire diversi ruoli, spesso in contraddizione tra loro.
Il gatto è stato adorato e odiato, accolto o cacciato, è stato considerato divino o demoniaco, in virtù del suo stesso carattere: indipendente, altezzoso, sornione, impertinente, ma anche regale, furbo, affascinante e buffo allo stesso tempo. Così è stato divinizzato dagli egizi, sfruttato dai romani, demonizzato nel medioevo, comunque amato in tutte le epoche.
Impronte di gatti si trovano in tutte le forme artistiche e l'autore le segue con passione nella pittura, nella letteratura, nel cinema e nella musica, dando vita a una serie di aneddoti curiosi e spassosi, scritti con tale abilità che sembra di veder balzare i protagonisti dalla pagina.
Una vera storia dei gatti e del loro rapporto con l'uomo, divertente e completa, per tutti gli amanti di questo animale che non vogliono fermarsi a una conoscenza superficiale del loro amico felino.
Dettagli eBook - PDF
Editore | Corbaccio |
Anno Pubblicazione | 2011 |
Formato | eBook - PDF - Pagine: 345 |
EAN13 | 9788863802894 |
Lo trovi in: | Animali - ebook |
Autore

Detlef Bluhm. Dopo aver interrotto gli studi universitari in Teologia, ha lavorato nel settore dell’editoria, come libraio e come editore. Direttore dell’Associazione dei librai e editori di Berlino, è presidente del Literaturhaus di Berlino. Ha scritto diversi saggi di storia culturale, in particolare di alcune città tedesche e molti libri sui gatti.
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