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Descrizione
Fra le opere recenti sull'origine e sull'importanza del cristianesimo, quella di Rudolf Steiner è quella che fornisce il maggior numero di punti di riflessione. Già il titolo ci dice che il punto di vista dell'autore è qualcosa di nuovo.
Ecco dunque uno studio preciso e documentato di ciò che fu l'iniziazione segreta nelle antiche religioni, specialmente in Egitto e in Grecia, e di ciò che divenne nel cristianesimo per via del suo fondatore Gesù e i suoi successori.
Questo è lo studio di un uomo che ha vissuto in sé stesso il fenomeno mistico e religioso in ciò che ha di più profondo e di più trascendente, ma che per applicarlo alla storia si munisce dei rigorosi metodi delle scienze naturali e della filosofia moderna. Da questi tre metodi concentrati in un sol punto, risulta qualcosa di sorprendente.
Così, leggendo questo libro discreto che modestamente si astiene dal concludere, vediamo più volte rischiararsi l'arcano del cristianesimo, la crisi presente che traversa, e i primi lineamenti della nuova forma che andrà prendendo in avvenire. E di questo avvenire vale la pena che ce ne occupiamo. Lo stato presente dell'umanità, dal punto di vista religioso, non è men grave di quel che era nei primi quattro secoli dell'era nostra.
Si trattava allora di sapere se il cristianesimo avrebbe vinto il paganesimo ancor sì potente. Oggi, i pensatori più avanzati si domandano se il cristianesimo resterà la religione dominante dell'umanità o se sarà sostituito da altre forme religiose di nome e di spirito differenti perché il libro di Rudolf Steiner apre su questa questione vitale delle prospettive inattese, che gli attribuisco un'importanza di prim'ordine.
Autore

Rudolf Steiner è stato un filosofo, architetto e riformista austriaco. E’ stato il fondatore dell’antroposofia, una corrente esoterica che mischia diversi dettami della scuola teosofica e filosofico - idealista tedesca del tempo. Sin dai primi anni della sua formazione culturale, Steiner ambì a trovare la sintesi perfetta tra misticismo e scienza.
Questa ricerca continua lo portò, dopo aver conseguito il dottorato, a trasferirsi da Vienna a Weimar per lavorare al Goethe und Schiller Archiv, l’archivio Goethe. Questo lavoro gli permise di pubblicare il saggio “Introduzione agli Scritti Scientifici di Goethe” e di maturare la sua personale visione del mondo.
Nel 1894, pubblicò il suo saggio più importante, “La Filosofia della Libertà”, che proponeva un concetto rivoluzionario per l’epoca: la scoperta che il pensiero può portare alla realizzazione dello spirito del mondo.
Il tomo non raggiunse molto successo ma Steiner aveva creato una solida base per la conoscenza dello spirito, e si sentiva in grado di portare avanti le sue ricerche in questo campo senza alcuna remora. Inoltre, il lavoro su “La Filosofia della Libertà” gli permise di sciogliere una serie d’enigmi sull'esistenza che lo perseguitavano da tempo.
Le intuizioni contenute in “La Filosofia della Libertà” sono alla base dell’eredità di Steiner e hanno contributo in modo essenziale allo sviluppo delle scienze moderne. In particolare della Medicina. A Steiner, infatti, si deve il movimento della scuola Waldorf, che ha creato un approccio educativo basato sulla comprensione e l’amore.
Oggi, le scuole Waldorf sono in tutto il mondo.