L'Arte di Credere (eBook)

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Come dice il sottotitolo del presente book, è la preghiera che viene esposta e commentata al fine di capire come praticarla bene e quali accorgimenti usare per renderla efficace e produttiva di risultati. Neville parla di “azione scientifica della preghiera”, quasi a voler dimostrare che è possibile rendere la preghiera non più un’invocazione per qualcosa che non abbiamo e che vorremmo avere, ma una affermazione di esistenza e una forma di ringraziamento per qualcosa che esiste già e che noi attraiamo nella nostra vita. Se intendo la preghiera come una forma di supplica per ottenere ciò che desidero, sarò perennemente concentrato su uno stato di mancanza, ammetterò a livello vibrazionale che NON HO ciò che voglio ottenere, motivo per cui attirerò altra mancanza. Essere consapevole di essere povero e pregare per ottenere ricchezza significa essere sempre ricompensato, perché otterrò altra miseria e altra povertà. Se invece concepisco la preghiera come ringraziamento per uno stato interiore di ricchezza, che io immagino dentro di me e che attiro a me con la forza delle mie emozioni, allora sarò sintonizzato sulle giuste frequenza di ricchezza e abbondanza. La preghiera viene vista come forma di affermazione e non per implorare un cambiamento, ammettendo che ne ho bisogno. Se dentro di me vivo uno stato di perfetta salute, di amore, di abbondanza per ciò che ho, allora prego e RINGRAZIO per questa opportunità di cambiare la mia vita partendo da me stesso. Si può anche dire che ciò che ottengo dalla vita non è altro che lo specchio di chi sono e di come mi sento nel mio cuore. La preghiera viene vista come la “chiave che apre tutte le porte”, quasi a voler testimoniare che l’atto stesso di pregare, sentendo già di aver ricevuto e percependo uno stato di presenza COME SE tutto fosse già qui, rende l’attrazione un fatto oggettivo che deve manifestarsi nella realtà materiale come la diretta conseguenza del nostro impegno. Neville parla della preghiera come “un’arte”, che richiede le sue regole per essere efficace e la sua pratica per sperimentarla nella vita quotidiana. Innanzitutto, le parole non vanno viste come il fondamento della preghiera, ma solo come un mezzo per veicolare sentimenti ed emozioni rivolte a qualcosa che esiste già, ma di cui non abbiamo ancora fatto esperienza. La preghiera non si fonda sulle parole, ma solo sul sentimento evocato dalle parole, che diventano il veicolo di trasmissione delle nostre vibrazioni di gratitudine. Come sempre, Neville fa riferimento alla Bibbia e ai testi evangelici, che però vengono visti come metafora al miglioramento dell’animo umano. Non più un’interpretazione letterale dei passi biblici, ma la testimonianza di regole e precetti da osservare se si vuole ottenere il massimo effetto dalla preghiera. E’ vero che l’essenza della preghiera è la fede, ma la fede deve essere permeata di conoscenza delle condizioni che permettono alle preghiere di ottenere risposta. Neville parla proprio di “leggi che governano la preghiera” ed è qui che diventa interessante tutto il discorso. Non voglio togliere al lettore il piacere della scoperta delle spiegazioni che Neville non manca mai di dare. Mi limito a citare velocemente il significato della Legge di Reversibilità, che occupa una buona parte dei questo ebook. Se io sapessi come mi sentirei se realizzassi il mio obiettivo, allora, inversamente, potrei sapere quale stato d’animo adottare per risvegliare in me la sensazione e l’emozione corrispondente all’obiettivo già raggiunto. In altre parole, dall’emozione provata io posso risalire alla vibrazione corrispondente per attrarre a me la realtà che voglio realizzare. E la preghiera mi può aiutare in questo processo. Se io CREDO di essere già in possesso di quello che voglio, se io immagino che ciò che voglio è già presente e che devo solo ATTRARRE A ME UNA REALTA’ che già esiste, la preghiera mi serve solo come forma di ringraziamento per un obiettivo già raggiunto, che devo solo avvicinare a me con la forza delle mie emozioni. Si parte dalla fine per arrivare al principio. Si parte dalle emozioni corrispondenti alla realtà che voglio vivere per arrivare proprio a ciò che voglio realizzare nella mia esistenza materiale Se io prego per diventare ricco, ammetto a me stesso di NON esserlo, quindi attraggo altra miseria. Se io prego per avere più salute, allora ammetto a me stesso di essere malato, quindi attraggo altra malattia e altri motivi per stare male. Quindi, devo INVERTIRE IL PROCESSO, ossia vivere dentro di me la sensazione di chi è già ricco o di chi è già in salute per ottenere esattamente ciò che voglio, ossia più ricchezza e più salute. Una persona ricca e benestante non pensa alla ricchezza, ma la VIVE ogni minuto del giorno. Una persona in perfetta salute psicofisica non pensa di essere ancora più in salute, ma VIVE questo stato e rimane sintonizzato sulle sue vibrazioni di perfetta salute. Ecco il senso della Legge di Reversibilità: prima assumo la sensazione di avere già quello che voglio, la vivo dentro di me e la faccio mia fino a quando la sento così reale da non fare più alcuna distinzione tra realtà e fantasia. L’effetto che otteniamo da questa simulazione è proprio la realtà che vogliamo vivere. La sensazione del desiderio soddisfatto, se assunta e mantenuta nel tempo, deve oggettivare lo stato creato, ossia rende la realtà immaginata una realtà esistente nella materia. Questo ebook contiene molti spunti di riflessione e chi ama Neville come autore non mancherà di stupirsi di fronte alla sua profondità di pensiero.