Descrizione
Attraverso un'analisi lucida ed efficace, il Dalai Lama ci spiega come arricchire la nostra permanenza sulla Terra, per morire senza timori e raggiungere la migliore delle reincarnazioni, cercando sempre di progredire "lungo il sentiero dell'illuminazione".
Spunto e filo conduttore di queste pagine è un componimento in diciassette strofe scritto nel XVII secolo dal primo Panchen Lama, un poema che si articola in una serie di desideri da esprimere affinché, al momento della morte, la nostra mente reagisca in modo virtuoso.
Il Dalai Lama descrive in modo dettagliato le fasi della morte, dello stato intermedio tra una vita e l'altra e della rinascita. Si sofferma, in particolare, sulle otto fasi che tutti noi attraversiamo nel morire: quelle che riguardano il crollo dei quattro elementi che compongono il corpo (terra, acqua, fuoco e vento) e quelle che concernono il crollo della coscienza fino al livello più recondito, la cosiddetta "mente della chiara luce".
Viene così delineata una sorta di mappatura degli stati mentali più profondi che si manifestano nella vita quotidiana e che di solito passano inosservati. Sono gli stessi che sperimentiamo quando ci addormentiamo, finiamo un sogno, sveniamo, starnutiamo o raggiungiamo l'orgasmo, che non a caso viene anche chiamato "piccola morte".
"Tutti muoiono, ma nessuno è morto" recita un proverbio tibetano. Ed è su questo tema che si concentra la riflessione del Dalai Lama, una riflessione serena e confortante volta a liberarci da ansie e paure per un evento che, se affrontato con la giusta preparazione e la necessaria consapevolezza, diventa più facile da accettare e cessa perfino di spaventarci.
Dettagli eBook - EPUB
Editore | Oscar Mondadori |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | eBook - EPUB - Pagine: 148 |
EAN13 | 9788852076282 |
Lo trovi in: | Maestri Spirituali - ebook |
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