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Descrizione
Quando nel 1989 il Premio Nobel per la Pace fu attribuito a Tenzin Gyatso, 14° Dalai Lama, il mondo riconobbe il suo incessante operare nello spirito della non violenza per la sopravvivenza del Tibet, ma inevitabilmente il riconoscimento andò anche a un’istituzione religiosa e politica insieme, fondata su una solida tradizione di fedeltà ai princìpi buddhisti e alla loro applicazione secondo modalità tutte tibetane.
Roland Barraux, ex ambasciatore francese, con il libro "14 Riflessi sul Lago delle Visioni" ci rivela la storia — mai scritta prima d’ora — di questa istituzione, una storia tumultuosa e commovente, che va dagli antecedenti sciamanici al terzo Dalai Lama che istituì il titolo, al quinto che unificò il potere temporale e quello spirituale, al sesto detto "il Pazzo", al tredicesimo che si trovò a capo di un paese ormai in decadenza, all’ultimo che —come era stato profetizzato — lasciò il Tibet ancora bambino.
E la storia di un lignaggio eccezionale, di un grande Illuminato che si reincarna quattordici volte per portare a termine la sua missione sulla Terra, indicando ogni volta con precisione dove e quando si reincarnerà. Ed il cui messaggio, oggi, echeggia su tutto il Pianeta.
Il Lago delle Visioni esiste davvero: è a centocinquanta chilometri da Lhasa, e sulle sue acque cristalline le personalità incaricate di ritrovare le reincarnazioni del Dalai Lama leggono i segni premonitori del suo ritorno.
Indice
Prefazione di Dagpo Rinpoche
Nota sulla trascrizione del tibetano
Introduzione
Prima parte: il Tibet di prima
- Origine e distribuzione della popolazione
- Il potere centralizzato
- L’esplosione del potere
- L’intervento mongolo
- La religione
- Il bön
- Il buddhismo tibetano
- La presenza dell’islamismo
- La presenza del cristianesimo
- Le relazioni esterne (Cina, India, Nepal)
Seconda parte: l’istituzione
- Gendün Drub (1391-1475)
- Gyalwa Gendün Gyatso (1475-1542/1543)
- Gyalwa Sonam Gyatso (1543-1588)
- Yönten Gyatso (1589-1617)
- Ngawang Lobsang Gyatso (1617-1682)
- Rigdzin Tsangyang Gyatso (1683-1706)
Terza parte: la successione
- VII. Kelsang Gyatso (1708-1757)
- Vili. Jampel Gyatso (1758-1804)
- IX. Lungtok Gyatso (1806-1815)
- X. Tsultrim Gyatso (1816-1837)
- XI. Khedrup Gyatso (1838-1856)
- XII. Trinlé Gyatso (1856-1875)
Quarta parte: la sospensione
- Thubten Gyatso (1875-1933)
- Tenzin Gyatso (6 luglio 1935)
Appendice
- Riferimenti cronologici
- Bibliografia dell’edizione francese
Dettagli Libro
Editore | Amrita Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1997 |
Formato | Libro - Pagine: 288 - 14x20,5cm |
EAN13 | 9788885385641 |
Lo trovi in: | Buddhismo |
Recensioni Clienti
4,59 su 5,00 su un totale di 22 recensioni
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Silvia
Acquisto verificato
Voto:
Ho preso ho diversi testi che riguardano il buddismo questo l'ho appena cominciato a leggere comunque mi piace e faccio la recensione su un'aspettativa molto alta
Daniela
Acquisto verificato
Voto:
La storia dei quattordici Dalai Lama dal lontano quattordicesimo secolo fino ad oggi è molto dettagliata, interessante da conoscere per noi occidentali che studiamo sempre la storia dell'Europa... Un po' noioso a tratti però consigliato
Laura
Acquisto verificato
Voto:
Omaggio ricevuto dal Giardino Dei Libri e scelto dopo aver letto la trama. Do cinque stelle a prescindere anche se nn l’ho ancora letto e mi fido del mio intuito.
Michela
Acquisto verificato
Voto:
Questo libro è arrivato come omaggio da Il Giardino dei Libri che ringraziamo.. Precisissimo nel narrare le vicessitudini delle reincarnazioni dal Dalai Lama per compiere la sua missione terrena,con descrizioni dettagliate di luoghi, avvenimenti storici ed incontri.
Erica
Acquisto verificato
Voto:
un libro di grande ispirazione, verso una vita carica di significato e di amore incondizonato, che non è appannaggio di pochi bensì di molti, una finestra verso la luce