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Descrizione
Ci sono situazioni che non vanno come vorremmo. A volte si tratta di situazioni drammatiche che ci scombussolano la vita: un lutto, una malattia, un problema di lavoro. Ci sentiamo perduti e per reazione chiudiamo gli occhi di fronte alla realtà. Così facendo, però, ci impediamo anche di “vedere la luce in fondo al tunnel”. L’accettazione invece porta chiarezza e permette di trovare dentro di sé risorse insperate e spesso “miracolose”.
Accettare ciò che è dimostra che l’accettazione non è passività, anzi. Significa aprire gli occhi alla realtà e smettere di respingerla. Accettare la realtà è l’indispensabile preludio per la propria crescita personale, la ricerca di nuove soluzioni e la pace interiore: è la possibilità di costruire il proprio futuro sulle solide basi del qui e ora, libero dalle nostre proiezioni. È dire Sì alla vita: questa risponderà.
- Gli ostacoli all’accettazione: invidia, gelosia, egocentrismo, risentimento
- Le credenze errate che ci impediscono di progredire
- Accettare il passato, il presente e il futuro
- L’accettazione e i rapporti con gli altri
Indice
- Perché non accettiamo la realtà?
- Le credenze errate in base alle quali viviamo e che ci impediscono di accettare ciò che è
- Altri ostacoli alla capacità di accettare ciò che è
- I paragoni
- L'invidia
- La gelosia
- La competizione
- L'egocentrismo
- Il risentimento
- Il senso di colpa - Accettare ciò che è favorisce il progresso
- Accettare ciò che è accaduto in passato
- Accettare ciò che è nel presente, qui e ora
- Accettare ciò che verrà
- Accettare ciò che è nel rapporto con gli altri
- Alcuni strumenti
- La respirazione
- La visualizzazione
- Alcuni suggerimenti
- Condividere il proprio vissuto e le proprie emozioni
- Scrivere ciò che si sente
- Disegnare, dipingere le proprie emozioni
- Altri rituali
Dettagli Libro
| Editore | Il Punto d'Incontro Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 2013 |
| Formato | Libro - Pagine: 117 - 12x17cm |
| EAN13 | 9788880937258 |
| Lo trovi in: | Manuali di psicologia |
Autori
Rosette Poletti è specializzata in assistenza psichiatrica. Ha praticato e insegnato per molto tempo metodi di guarigione olistica. In quanto analista transazionale e terapeuta di Gestalt, si è specializzata in problematiche legate alla guarigione del bambino interiore e alla perdita di persone care.
Barbara Dobbs lavora in campo sanitario e si è specializzata nell'insegnamento di approcci psicospirituali alla salute. Oltre a tecniche per la guarigione del bambino interiore, utilizza l'ipnosi, la riflessologia e i Fiori di Bach.
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Recensioni Clienti
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Simona
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Voto:
Accettare ciò che è non significa lasciarsi andare passivamente al corso degli eventi, bensì implica l'accoglienza e l'accettazione del presente, senza perdersi nel passato, ovvero in ciò che è già stato e dunque immutabile, così come non proiettarsi nel futuro, ovvero in ciò che potrebbe essere ma che non è ancora e per questo motivo è aleatorio ed incerto. Accettare ciò che è significa dunque stare nel tempo presente, per costruire qualcosa di buono partendo proprio dal qui ed ora.
Giandita
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Voto:
Accettare e' un dono che bisogna saper individuare con l'amore e non con la paura di aver perso per non ritrovarci piu'.L'universo non funziona cosi'...tutto cambia ma niente si distrugge
Marica
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Voto:
L'autore fa tantissime citazioni colte e avrei voluto approfondirne ognuna. Fa, però anche molti rimandi a fatti di vita propria, grazie a quegli esempi ci si sente meno soli. Accettare ciò che è, è un'arte che si allena, quindi per dire se il libro ha portato a risultati bisogna cominciare a fare.
Marina
Acquisto verificato
Voto:
Ho trovato questo saggio pieno di spunti di riflessione notevoli. Tuttavia le tecniche suggerite per arrivare ad "accettare ciò che è" avrebbero richiesto un approfondimento,
